formula 1

È Hadjar il nuovo pilota
Red Bull per la stagione 2026

Massimo Costa - XPB ImagesGli è bastata una stagione, non ancora conclusa, per convincere i vertici della Red Bull a promuov...

Leggi »
Regional Oceania

Rovanperä parte da Hampton Downs
Verrà schierato dal team Hitech

Davide AttanasioSarà la Regional Oceania, e in particolare il circuito di Hampton Downs, nel nord della Nuova Zelanda, a osp...

Leggi »
formula 1

Lindblad debutterà con
Racing Bulls, che conferma Lawson

Massimo Costa - XPB ImagesArvid Lindblad sarà l'unico volto nuovo del Mondiale F1 2026. Inglese di 18 anni, mamma india...

Leggi »
formula 1

Antonellli, minacce di morte
La Red Bull costretta a scusarsi

Massimo Costa - XPB ImagesMigliaia di minacce, anche di morte, di insulti. Questo si è ritrovato Andrea Kimi Antonelli sui p...

Leggi »
formula 1

Fornaroli si lega alla McLaren
Con lui Verschoor e Costoya

Massimo Costa - Dutch PhotoLeonardo Fornaroli è un pilota McLaren. Certo non per guidare nel Mondiale F1 dove i sedili di La...

Leggi »
formula 1

Lo stile Red Bull colpisce Antonelli
Wolff: "Le solite stupidaggini"

Massimo CostaLo stile Christian Horner aleggia ancora nel box Red Bull e chissà quando Laurent Mekies, il suo sostituto...

Leggi »
12 Apr 2015 [12:21]

Silverstone - Gara
Lancaster, vittoria con polemica

Da Silverstone - Massimo Costa

Più che una 4 Ore, la prima prova del campionato European Le Mans Series è sembrata una corsa sprint, con un finale palpitante e pieno di polemiche. E con tre grandi protagonisti: Jon Lancaster, Harry Tincknell e Tristan Gommendy. La corsa è stata tiratissima con le due Gibson-Nissan dei team Greaves e Jota più la Oreca-Nissan del Thiriet by TDS che si sono spartiti la prima posizione numerose volte. Finché quando mancavano pochi minuti alla bandiera a scacchi, Lancaster dopo aver battagliat con Tincknell, poi giratosi, si è lanciato all'inseguimento di Gommendy. E grazie anche ai doppiaggi, è riuscito a raggiungere il francese.

È iniziato un duello che ha avuto il suo apice a 6' dal traguardo quando le due LMP2 sono entrate in contatto. Gommendy è finito in testacoda e Lancaster si è involato verso la vittoria. Ma nel frattempo Tincknell è rinvenuto forte e dava l'impressione di poter tentare l'attacco a Lancaster. Ci ha provato il pilota della Jota, ma il connazionale ha retto bene vincendo con 370 millesimi di vantaggio. La manovra di Lancaster su Gommendy è stata giudicata dura, ma non tale da portare i commissari sportivi a penalizzarlo. Il contatto c'è stato ed è stato provocato da Lancaster, questo è fuor di dubbio: senza quella "mossa" Gommendy non si sarebbe mai girato.

Desta quindi qualche perplessità la scelta dei commissari sportivi e lo stesso pilota francese si è detto molto deluso tanto che ironicamente ha sottolineato che se per superare un avversario occorre comportarsi così, si avranno tanti incidenti, seri problemi e piloti contro il muro. Gommendy ha terminato terzo a 20" da Lancaster. Ritirata per noie elettriche la Oreca-Nissan Murphy mentre alla guida vi era Nathanael Berthon. Al via un incidente ha subito fatto sprofondare le velleità di Aleshin-Ladygin-Ladygin della AF Corse e di Roussel-Cheng-Coleman del team Pegasus. Al traguardo Ivan Bellarosa del team Ibanez e Maurizio Mediani di AF Corse. Fuori pista piuttosto violento per Michele La Rosa (Ibanez) per probabile problema ai freni.

Nella classe GTE vittoria della Porsche Gulf di Wainwright-Carroll-Keen, che hanno preso il comando dopo circa un'ora quando la Ferrari AF Corse che aveva siglato la pole è finita nella sabbia con Rui Aguas alla guida, per via di una incomprensione con la Ligier del team Krohn con al volante Oswaldo Negri. Da quel momento per la Porsche Gulf la vita è stata abbastanza facile. Nella GTC successo della BMW TDS di Perera-Lunardi-Dermont. Peccato per il ritiro di Roda e Cioci, potevano dire la loro nella classe GTC, con il primo che ha urtato una vettura più lenta.

Sabato 12 aprile 2015, gara

1 - Hirsch-Wirdheim-Lancaster (Gibson-Nissan) - Greaves - 118 giri 4.01'15"279
2 - Dolan-Albuquerque-Tincknell (Gibson-Nissan) - Jota - 0"370
3 - Thiriet-Badey-Gommendy (Oreca 05-Nissan) - Thiriet by TDS - 20"063
4 - Krohn-Jonsson-Negri (Ligier JSP2-Judd) - Krohn - 1 giro
5 - Jun Jin-De Bruun (Oreca 03R-Nissan) - Eurasia - 2 giri
6 - Perret-Bellarosa-Ibanez (Oreca 03R-Nissan) - Ibanez - 4 giri
7 - Mediani-Marzokov-Minassian (Oreca 03R-Nissan) - AF Corse - 4 giri
8 - Wainwright-Carroll-Keen (Porsche 997) - Gulf - 8 giri
9 - Richardson-Smith-Tordoff (Ferrari 458) - JMW - 9 giri
10 - Cameron-Griffin-Scott (Ferrari 458) - AF Corse - 9 giri
11 - Priaulx-Hassid-Krohn (BMW Z4) - TDS - 9 giri
12 - Bachler-Al Qubaisi-Ried (Porsche 997) - Proton - 9 giri
13 - Laursen-Mac-Rizzoli (Ferrari 458) - Formula Racing - 9 giri
14 - Perera-Lunardi-Dermont (BMW Z4) - TDS - 10 giri - 1° GTC
15 - Talkanitsa-Talkanitsa-Pierguidi (Ferrari 458) - AT - 11 giri
16 - Hoy-Robertson (Ginetta-Nissan) - LNT - 11 giri - 1° LMP3
17 - Simpson-Paletou (Ginetta-Nissan) - LNT - 12 giri
18 - Rasmussen-Barreiros-Guedes (Ferrari 458) - AF Corse - 12 giri
19 - Aleshin-Ladygin-Ladygin (Oreca 03-Nissan) - AF Corse - 13 giri
20 - Garofall-Petersen (Ginetta-Nissan) - University of Bolton - 13 giri
21 - Calko-Fuster-Matuosaitis (Ginetta-Nissan) - SVK - 16 giri
22 - Goethe-Brown-Hamilton (Lambo Gallardo) - Gulf - 26 giri

Ritirati
99° giro - La Rosa-Yamagishi
83° giro - Berthon-Lyons-Patterson
67° giro - Roda-Melnikov-Cioci
65° giro - Elgaard-Poulsen-Moller
64° giro - Roussel-Cheng-Coleman
52° giro - Craven-Foster-Hollings
35° giro - Mann-Giammaria-Cressoni
32° giro - Wyatt-Rugolo-Aguas
0 giri - Flohr-Castellacci-Hall
Cetilar