9 Set 2013 [1:09]
Sonoma - Gara 2
Tarquini accende l'iride Honda
Filippo Zanier
Gli anni passano, ma la stella del "Cinghio" non accenna a offuscarsi: a 51 anni, il pilota italiano si è preso il successo di prepotenza nella seconda gara del WTCC a Sonoma, un risultato che unito al quinto posto conquistato da Tiago Monteiro ha regalato alla Honda il titolo mondiale costruttori. Una soddisfazione enorme per Tarquini, che ieri aveva messo un mattone importante per questa vittoria con il decimo posto ottenuto in Q2, piazzamento che gli aveva garantito la pole. La sorte, però, ci aveva messo lo zampino sotto forma della penalità comminata a Michael Nykjaer, che aveva trasformato il decimo posto di Gabriele in nono, e la pole in "semplice" prima fila, per di più a fianco della BMW di Mehdi Bennani, macchina che grazie alla trazione posteriore ha uno spunto al via decisamente migliore rispetto alla sua Civic.
Alla fine, però, non ha fatto nessuna differenza, perché il via di Tarquini è stato un capolavoro, che gli ha permesso di infilare la 320 TC del marocchino e di involarsi verso un trionfo mai in discussione. Bennani, infatti, non è mai stato in grado di impensierire la Honda, di certo non aiutato dai problemi all'idroguida patiti dalla sua BMW per l'intera gara. Assume quindi ancora più spessore la sua bella corsa, specialmente nella fase centrale in cui, nonostante il guaio tecnico, Bennani ha tenuto testa a un Norbert Michelisz decisamente scatenato, conquistando alla fine un secondo posto che è l'ennesima meritata soddisfazione della stagione per il Proteam.
La terza piazza, occupata nei primi giri da Rob Huff prima che un problema con l'anteriore destra lo costringesse a rientrare ai box, è stata invece appannaggio Michelisz, ma non prima di una bella lotta che lo ha visto difendersi con le unghie e con i denti da Yvan Muller, autore anch'egli di una gara capolavoro. Consapevole che con un terzo posto avrebbe fatto suo il titolo con ben tre prove di anticipo, l'alsaziano ha dato il tutto per tutto pur partendo dalla nona piazza, e ha dato spettacolo. Sesto già dopo la prima curva grazie a uno scatto al fulmicotone, al quarto passaggio ha poi infilato James Nash e in seguito guadagnato la quarta piazza grazie al guaio tecnico patito da Rob Huff.
A quel punto si è messo alla caccia della Civic nero-arancione di Michelisz, raggiungendo in fretta il pilota magiaro quando questi, in lotta con Bennani, ha allentato un po' il ritmo. Gli ultimi tre giri hanno visto i due procedere letteralmente appiccicati, con Muller che alla fine ha chiuso a soli sei decimi da quella terza piazza che gli sarebbe valso il quarto iride Turismo della carriera.
Detto del quinto posto di Monteiro, una menzione speciale deve essere riservata a Tom Coronel, che dopo il settimo posto di gara 1 ha chiuso la seconda corsa in sesta posizione dopo un'altra spettacolare rimonta dalla sesta fila. L'olandese ha preceduto Fredy Barth, James Nash e Marc Basseng, mentre Stefano D'Aste ha chiuso la top ten davanti a Chilton, deludente dopo il successo ottenuto in Gara 1. Diciassettesimo, dopo essere partito ancora una volta a fondo gruppo, Nykjaer, che è stato così scavalcato da Tarquini al secondo posto della classifica piloti.
Photo4
Domenica 8 settembre 2013, gara 2
1 – Gabriele Tarquini – Honda Civic – Honda Jas – 13 giri 23’40”401
2 – Mehdi Bennani - BMW 320 TC – Proteam – 2"434
3 – Norbert Michelisz – Honda Civic – Zengo – 4"099
4 – Yvan Muller – Chevrolet Cruze – RML – 4"606
5 - Tiago Monteiro – Honda Civic – Honda Jas – 4"941
6 – Tom Coronel - BMW 320 TC - ROAL - 7"735
7 – Fredy Barth - Bmw 320 TC - Engstler - 14"165
8 – James Nash – Chevrolet Cruze – Bamboo – 17"865
9 – Marc Basseng – Seat Leon – Munnich – 18"746
10 – Stefano D'Aste – BMW 320 TC – PB – 19"234
11 – Tom Chilton – Chevrolet Cruze – RML – 20"858
12 – Darryl O'Young - Bmw 320 TC - ROAL - 22"239
13 – Alex MacDowall – Chevrolet Cruze – Bamboo – 24"265
14 – Hugo Valente – Seat Leon – Campos – 24"436
15 – Fernando Monje – Seat Leon - Campos – 31"098
16 – James Thompson - Lada Granta - Lada - 31"098
17 – Michel Nykjaer – Chevrolet Cruze – Nika – 32”794
18 - Mikhail Kozlovskiy - Lada Granta - Lada - 47"352
19 – René Munnich – Seat Leon – Munnich – 47"553
20 – Rob Huff – Seat Leon – Munnich – 1 giro
21 – Pepe Oriola – Chevrolet Cruze – Tuenti – 3 giri
22 - Tom Boardman - Seat Leon - STR - 4 giri
Ritirati
6° giro - Charles Ng
2° giro - Franz Engstler
Giro più veloce: Norbert Michelisz 1’47”869
Il campionato
1. Muller 343; 2. Tarquini 199; 3. Nykjaer 180; 4. Nash 160; 5. Chilton 160; 6. Huff 143; 7. Oriola 127; 8 Michelisz 126; 9. Coronel 114; 10. Monteiro 102.