21 Giu 2025 [17:01]
Spa - Gara 2
Dorison fa scacco matto
Davide Attanasio - Foto KSP
Partiva terzo, a Spa, Arthur Dorison, in virtù della griglia invertita che in gara 2, nella F4 francese, permette a chi si è classificato decimo in qualifica di accomodarsi in pole position. È diventato secondo all'istante, grazie a una mossa pulita su Rayan Caretti, che avrebbe poi restituito il "favore" ben più tardi, poco dopo metà corsa.
Sembrava, quindi, che la vittoria fosse rimasta nella possibilità di uno tra Guillaume Bouzar, che strenuamente era riuscito a mantenere la testa, e lo stesso Caretti. E invece no. Dorison, a tre giri dalla fine, si inventa un doppio sorpasso all'esterno di Les Combes, e per la terza volta taglia per primo il traguardo sotto la bandiera a scacchi.
Il rammarico, più che per Caretti, 2°, è per Bouzar, 3°, che in qualche modo era riuscito a difendersi dai ripetuti attacchi di Dorison. A ogni modo, per il rookie francese si tratta del primo podio in monoposto: è il decimo a esserci riuscito dall'inizio della stagione. Considerato che i piloti sono 30, è l'equivalente di un terzo della griglia.
Di rimonta, a braccetto, Alex Munoz e Jules Roussel, partiti dalla quinta fila causa inversione griglia. A un certo punto, per essere precisi nel corso del quinto giro, il vincitore di gara 1 era riuscito ad affiancarsi al classe 2009, il quale lo ha maliziosamente portato fuori pista. Niente di che, ma in un certo senso il messaggio è stato chiaro.
Alla fine Munoz è arrivato quarto, mentre Roussel ha ottenuto la quinta posizione. Curioso sottolineare come Munoz, se non arriva sul podio, arriva quarto. È successo tre volte, è successo nelle tre gare con la "reverse grid". Louis Iglesias, settimo da che partiva proprio quarto, è stato superato in extremis da Montego Maassen.
Weekend finora da dimenticare per Rafael Perard, ritiratosi in gara 1 e penalizzato da un inconveniente tecnico attimi prima di gara 2. Riuscito a partire, non ha fatto meglio di 24esimo. La buona prestazione di Rintaro Sato, risalito da 8° fino alla top 5, è stata suo malgrado vanificata da un incidente, alla Source, con Hugo Herrouin.
Sabato 21 giugno 2025, gara 2
1 - Arthur Dorison - 12 giri in 31'41"601
2 - Rayan Caretti - 0"477
3 - Guillaume Bouzar - 0"780
4 - Alex Munoz - 1"569
5 - Jules Roussel - 3"060
6 - Montego Maassen - 5"452
7 - Louis Iglesias - 5"943
8 - Matteo Giaccardi - 6"497
9 - Andy Consani - 6"963
10 - Roméo Leurs - 9"409
11 - Pablo Riccobono Bello - 9"843
12 - Thomas Senecloze - 11"397
13 - Pierre Devos - 12"141
14 - Malo Bolliet - 13"318 *
15 - Lisa Billard - 13"618
16 - Sasha Milojkovic - 14"045
17 - Jade Jacquet - 16"772
18 - Hugo Martiniello - 17"135
19 - Nicolas Pasquier - 23"664
20 - Zhelin Shen - 26"380
21 - Héloise Goldberg - 29"233
22 - Léandre Carvalho - 30"898
23 - Annabelle Brian - 41"537
24 - Rafael Perard - 43"975
25 - Paul Roques - 46"027
26 - Sofia Zanfari - 48"772
* 5" di penalità
Ritirati
Angelina Proenca
Niccolò Pirri
Rintaro Sato
Hugo Herrouin
Il campionato
1.Munoz 146 punti; 2.Roussel 109; 3.Dorison 64; 4.Maassen 52; 5.Iglesias 51; 6.Perard 48; 7.Bouzar 40; 8.Caretti 34; 9.Bolliet 33; 10.Giaccardi 29; 11.Consani 22; 12.Herrouin 20; 13.Sato 19; 14.Senecloze 14; 15.Riccobono 5; 16.Leurs 4; 17.Pirri 2.