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7 Mag 2016 [13:18]

Spa - Gara 2
Vernay comanda la tripletta Leopard

Dario Sala

Ieri messo alla berlina da tutti per aver spinto fuori pista James Nash e punito con un drive-through a fine gara 1, oggi vincitore con pieno merito. La vita da corsa riserva spesso queste situazioni e così Jean-Karl Vernay ha dovuto vivere il dramma e poi arrivare alla sua prima vittoria nella TCR. E’ successo in gara due dove il francese ha trionfato al termine di una corsa che lo ha visto precedere il compagno Stefano Comini e Annti Buri per una tripletta WRT/Leopard casalinga da incorniciare visto che è la prima assoluta.

Vernay ha preso subito la leadership della gara ai danni di Buri. Poi, una volta trovatosi con Comini alle spalle si è difeso, ma al quinto passaggio il campione in carica è passato a condurre con un sorpasso a Les Combes. Alla tornata successiva e sempre nello stesso punto, Vernay gli ha però restituito la manovra ed è di nuovo passato al comando. Da quel momento nessuno lo ha più disturbato e sotto la bandiera ha preceduto Comini che dopo la sfortuna di gara 1 ha archiviato anch’egli un bel podio. Terzo alla fine il debuttante Buri autore di una buona gara favorita ovviamente dalla griglia invertita.

Quarta piazza per Mat’o Homola, che aveva preso il terzo posto prima di arrivare largo e cedere la posizione, e quinto per un positivo Aku Pellinen capace di portare a casa ancora punti pesanti. Mai in posizione di vincere, il Team Craft – Bamboo si è consolato con il sesto posto di James Nash ed il settimo di Pepe Oriola. Posizioni anonime normalmente, ma che a Spa hanno avuto un peso specifico maggiore. Il ritiro di Gianni Morbidelli dopo un contatto con Dusan Borkovic ha di fatto ridato la leadership in classifica a Oriola che ora comanda con due punti di vantaggio su Nash e quattro su Morbidelli.

Sabato 7 maggio 2016, gara 2

1 – Jean-Karl Vernay (Volkswagen Golf) – Leopard – 9 giri 23’15”916
2 – Stefano Comini (Volkswagen Golf) – Leopard – 2”262
3 – Annti Buri (Volkswagen Golf) – Leopard – 4”584
4 – Mat’o Homola (Seat Léon) – B3 – 6”791
5 – Aku Pellinen (Honda Civic) – West Coast – 7”728
6 – James Nash (Seat Léon) – Craft Bamboo – 11”555
7 – Pepe Oriola (Seat Léon) – Craft Bamboo – 12”326
8 – Kevin Gleason (Honda Civic) – West Coast - 13”032
9 – Sergey Afansiev (Seat Léon) – Craft Bamboo – 13”356
10 – Pierre-Yves Corthals (Seat Léon) – Ferry Monster – 18”534
11 – Loris Hezemans (Seat Léon) – Ferry Monster – 25”300
12 – Grégory Guilvert (Peugeot 308) – SLR – 26”179
13 – Jimmy Clairet (Peugeot 308) – SLR – 27”116
14 – Davit Kajaia (Volkswagen Golf) – Engstler – 46”533
15 – Attila Tassi (Seat Léon) – B3 – 47”588

Giro più veloce Jean-Karl Vernay 2’33”945

Ritirati
1° giro – Gianni Morbidelli
1° giro – Dusan Borkovic
7° giro – Mikhail Grachev

Il campionato
1.Oriola 84; 2.Nash 82; 3.Morbidelli 80; 4.Pellinen 63; 5.Comini 59; 6.Afanasiev e Vernay 56; 8.Homola 50; 9.Borkovic 47; 10.Kajaia 26.