Massimo Costa - XPB ImagesCon un giro strepitoso, rabbioso, Lando Norris ha conquistato la terza pole stagionale cancellando l'errore nel GP di Montreal. L'inglese della McLaren-Mercedes è addirittura riuscito a scendere sotto il limite dell'1'04" ottenendo il tempo di 1'03"971 inarrivabile per tutti. Norris questa pole l'aveva chiamata fin dalle prove libere di venerdì e nel terzo turno del sabato mattina. Il suo unico rivale doveva essere il compagno di squadra Oscar Piastri, ma l'australiano è stato sfortunatissimo dovendo alzare il piede mentre si stava per lanciare per il suo giro finale.
All'ultima curva infatti,
Pierre Gasly ha perso il controllo della sua Alpine-Renault finendo due votle in testacoda. Niente da fare quindi per Piastri, che di fatto ha dovuto rinunciare al suo ultimo tentativo e, soprattutto, alla possibilità di conquistare la pole o, quanto meno, la prima fila. L'australiano partirà dalla terza casella.
Stessa sorte per
Max Verstappen. Lui il suo giro lo stava invece completando, ma si è trovato le bandiere gialle all'ultima curva. Era circa 6 decimi lontano da Norris, poteva chiudere in terza posizione, la seconda considerando la sfortuna di Piastri. Verstappen si ritrova così soltanto settimo.
Ad approfittare delle disavventure altrui è stato
Charles Leclerc che ha conquistato una inattesa prima fila. Il divario da Norris è enorme, mezzo secondo, considerando che un giro lo si affronta in 64 secondi, decimo più, decimo meno. Su un tracciato classico, diciamo da un minuto e mezzo e oltre, Leclerc rischiava di ritrovarsi a quasi un secondo dalla McLaren. Ma tant'è, il monegasco ha fatto tutto bene e ironicamente dovrà ringraziare l'amico Gasly...
La Ferrari, che portava a Spielberg un nuovo fondo, ritrova la prima fila con il solito Leclerc dopo Sakhir e Monte Carlo. Anche Lewis Hamilton ha svolto una buona sessione e partirà dalla quarta casella. Non male il risultato finale per il team diretto da Frederic Vasseur che per il Gran Premio può aspirare al podio, magari con entrambi i piloti.
Delusione in casa Mercedes. La pole e la vittoria di George Russell a Montreal avevano illuso in un salto in avanti della squadra diretta da Toto Wolff, invece no. Russell ha concluso soltanto quinto,
Andrea Kimi Antonelli è nono perché non ha potuto completare il suo tentativo conclusivo. Colpa del team, che lo ha mandato in corsia box tardi e quando si è presentato sul rettifilo per lanciarsi nel suo giro cronometrato, ha preso la bandiera a scacchi.

Applausi per la Racing Bulls-Honda e soprattutto per
Liam Lawson, clamorosamente sesto. Certo, è davanti a Verstappen per il giro abortito dall'olandese, ma dopo essere stato frettolosamente bocciato da Christian Horner ed Helmut Marko, e rimandato a Faenza, Lawson dopo lo shock iniziale si è pian piano ripreso ed eccolo in terza fila. Yuki Tsunoda, che lo ha sostituito, è rimasto nuovamente impantanato nel Q1, tra l'altro non ha potuto usufruire del nuovo fondo, solo per Verstappen. Tanto per chiarire come funzionano le cose a Milton Keynes: monoposto costruita su misura per Verstappen, inguidabile (da anni) per tutti gli altri chiamati a guidare la seconda vettura. Lo dice la storia.
Qualifica straordinaria per
Gabriel Bortoleto che con il circuito di Spielberg ha trovato subito la chiave vincente per ottenere un grande risultato. Fin dalle libere, il brasiliano campione F2 20024 ha portato la Sauber in posizioni impensabili, è entrato per la prima volta in carriera nel Q3 ed ha terminato ottavo. Male, invece, Nico Hulkenberg, inspiegabilmente ultimo.
Male anche la Aston Martin-Mercedes che aveva illuso nelle libere con
Lance Stroll, ma il canadese nel momento decisivo della qualifica ha fatto flop, rimanendo fuori già nel Q1. Fernando Alonso ha concluso 11esimo. Carlos Sainz non ha indovinato nulla ed è 19esimo con la Williams-Mercedes che avrà Alexander Albon 12esimo. Non è stata la miglior qualifica di Isack Hadjar, 13esimo davanti a Franco Colapinto. Weekend molto complicato per la Haas.
Sabato 28 giugno 2025, qualifica 1 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'03"971 - Q3
2 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'04"492 - Q3
3 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'04"554 - Q3
4 - Lewis Hamilton (Ferrari) - 1'04"582 - Q3
5 - George Russell (Mercedes) - 1'04"763 - Q3
6 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1'04"926 - Q3
7 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'04"929 - Q3
8 - Gabriel Bortoleto (Sauber-Ferrari) - 1'05"132 - Q3
9 - Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) - 1'05"276 - Q3
10 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'05"649 - Q3
11 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'05"128 - Q2
12 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'05"205 - Q2
13 - Isack Hadjar (Racing Bulls-Honda) - 1'05"226 - Q2
14 - Franco Colapinto (Alpine-Renault) - 1'05"288 - Q2
15 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - 1'05"312 - Q2
16 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'05"329 - Q1
17 - Esteban Ocon (Haas-Ferrari) - 1'05"364 - Q1
18 - Yuki Tsunoda (Red Bull-Honda) - 1'05"369 - Q1
19 - Carlos Sainz (Williams-Mercedes) - 1'05"582 - Q1
20 - Nico Hulkenberg (Sauber-Ferrari) - 1'05"606 - Q1