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13 Apr 2025 [10:14]

Spielberg, gara 2
Harrison infila la seconda

Davide Attanasio

Grande intensità a Spielberg nella seconda corsa del round di apertura della F4 CEZ. È vero, né il vincitore, Bart Harrison (Jenzer), né il secondo classificato, Gino Trappa, sono cambiati, ma a farlo sono stati i contenuti. Meno interruzioni - solo una breve safety-car - e più agonismo. Con la griglia di partenza venutasi a comporre grazie ai risultati della prima corsa Harrison e Trappa hanno mantenuto l'ordine, mentre alle loro spalle è imperversato il caos.

Luca Viisoreanu, dal quarto posto, era riuscito ad avere la meglio di Chase Fernandez. Tuttavia il britannico, secondo classificato nel Ginetta Junior 2024 con 7 vittorie e 16 podi totali, nel tentativo di rendere pan per focaccia ha azzardato un sorpasso alla curva 'Rindt' (in onore del compianto Jochen). La scommessa, però, non ha dato i suoi frutti e i due, andati al contatto, hanno dovuto sventolare sin da subito bandiera bianca.

Dopo la menzionata fugace safety-car (Mathilda Paatz fuori nella zona di curva 4), Trappa ha dato filo da torcere a Harrison provando più volte l'attacco. Quest'ultimo, però, non ha ceduto malgrado alcuni bloccaggi al limite, costruendosi poi un piccolo quanto inespugnabile margine di sicurezza. In questi frangenti sono da sottolineare dei problemi occorsi a Kiara Henni (forse un testacoda) e a Nikolaj Dyrved, lungo tra la 4 e la 5. 

La lotta per la medaglia di legno è stata vinta da un incredibile Teo Schropp (Jenzer), che scattava dalla decima fila dopo una sventurata prima corsa. Il pilota argentino, atteso da una stagione nella F4 italiana con la stessa Jenzer, ha piegato la resistenza dei vari Max Karhan, Javier Herrera, Nicolas Cortes e via discorrendo, anche se non è riuscito a sopravanzare David Walther (Maffi), a podio con grande merito.

Quanto ad Herrera il messicano aveva cominciato bene, tanto che dopo il primo giro si trovava al terzo posto. E però Walther, con grande tenacia, lo ha portato all'errore costringendolo ad accontentarsi di una quinta posizione. Anzi, nemmeno quello. Perché una penalità di 2 secondi (track limits) lo ha fatto ulteriormente retrocedere sesto. Bene anche Teodor Borenstein (Maffi), ottavo, con Hady Mimassi (Renauer) nono a riscattare il ritiro di gara 1.

Ultimo della zona punti Bautista Acosta. Tutte le sette vetture del team Jenzer, quindi, hanno concluso nei primi dieci. Per completezza d'informazione è altresì corretto evidenziare come Simon Schranz (Renauer) non sia riuscito a prendere il via; al contrario di Andreas Lo Bue (Maffi). Assente nella giornata di sabato oggi è dovuto partire dal fondo dello schieramento. Malgrado ciò è stato in grado di arpionare una notevole 12esima posizione.

Domenica 13 aprile 2025, gara 2

1 - Bart Harrison - Jenzer - 16 giri in 25'54"021
2 - Gino Trappa - Jenzer - 1"316
3 - David Walther - Maffi - 8"902
4 - Teo Schropp - Jenzer - 9"852
5 - Max Karhan - Jenzer - 14"551
6 - Javier Herrera - Jenzer - 15"992 *
7 - Nicolas Cortes - Jenzer - 20"387
8 - Teodor Borenstein - Maffi - 21"017
9 - Hady Mimassi - Renauer - 22"067
10 - Bautista Acosta - Jenzer - 22"501
11 - Benett Gaspar - Zengo - 27"232
12 - Andreas Lo Bue - Maffi - 29"424
13 - Romuald Bocquet - Janik - 34"293
14 - Michalina Sabaj - AS Motorsport - 35"135
15 - Nikolaj Dyrved - Maffi - 35"424
16 - Frantisek Nemec - F4 CEZ Academy - 38"827
17 - David Gorcica - Janik - 53"200
18 - Kiara Henni - Henni - 3 giri

* 2" di penalità (track limits)

Ritirati
Luca Viisoreanu
Mathilda Paatz
Chase Fernandez

Non partito
Simon Schranz

Il campionato
1.Harrison 50 punti; 2.Trappa 36; 3.Walther 19; 4.Herrera, Karhan 18; 6.Fernandez 15; 7.Schropp, Viisoreanu, Cortes 12; 10.Borenstein 5; 11.Acosta 3; 12.Mimassi 2.
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