Cala il sipario sul Campionato Italiano Gran Turismo Sprint 2025 con il gran finale andato in scena all’autodromo di Monza che ha incoronato i nuovi campioni italiani. Il titolo Assoluto GT3 è andato ad
Andrea Frassineti (Lamborghini Huracan GT3 Evo2), al termine di una gara molto combattuta vinta dal portacolori del VSR in coppia con Edoardo Liberati, conclusa davanti ai compagni di squadra Mitchell-Spinelli e ai portacolori BMW, Klingmann-Krohn, tutti protagonisti di un finale entusiasmante.
Il successo del VSR è stato completato dalla vittoria nella GT3 PRO-AM dell’equipaggio composto da Ignazio Zanon e Mattia Michelotto, mentre la GT3 AM ha registrato la vittoria della coppia Alberto Clementi Pisani-Marco Cassarà (Audi R8 LMS-Tresor Attempto Racing). I quattro titoli della GT Cup sono stati invece conquistati nella 1^ Divisione da
Andrea Fontana (PRO-AM) e dall’equipaggio Piergiacomo Randazzo-Gaetano Oliva (AM), nella 2^ Divisione a Flavio Olivieri (PRO-AM) e all’equipaggio Steven Giacon-Carlo Contessi (AM), al termine di due gare spettacolari.
GT3 E’ stata una gara molto combattuta quella che ha concluso la stagione 2025 del tricolore GT, con il titolo assoluto in ballo fino alle battute conclusive, peraltro caratterizzate dall’uscita della safety car al penultimo giro. A fregiarsi del titolo è stato il 19enne faentino, Andrea Frassineti, coadiuvato magistralmente da Edoardo Liberati, assente, però, nelle due gare di Imola per concomitanti impegni agonistici. Nell’ultimo round stagionale, i due piloti e la squadra tutta non hanno sbagliato un colpo, gestendo tutta la gara al comando dal primo all’ultimo giro, grazie ad una splendida pole, un primo stint veloce di Frassineti e una seconda parte di gara molto attenta di Liberati, che hanno condotto la Lamborghini Huracan GT3 alla sua 200^ vittoria nei campionati internazionali.
Un gioco perfetto di squadra, grazie anche alla prestazione maiuscola di Mitchell-Spinelli che per tutta la gara, e fin sotto alla bandiera a scacchi, hanno tallonato i leader della corsa davanti a Klingmann-Krohn, vincitori di gara-1 e, per questo, costretti a scontare 15 secondi di handicap al cambio pilota. Tuttavia i portacolori BMW hanno concluso la gara al terzo posto, risultato che ha garantito loro il titolo di vice campioni a soli quattro punti dal vincitore, al termine di un’annata straordinaria che li ha visti comunque autori di tre vittorie.
Ai piedi del podio hanno concluso Mazzola-Rauer (Audi R8 LMS-Tresor Attempto Racing), autori di una splendida rimonta dalla 14^ posizione di partenza, davanti a Moncini-Di Amato (Honda NSX GT3-Nova Race) e Ferrari-Raghunathan (Ferrari 296 GT3-AF Corse), primi della GT3 PRO-AM, davanti ai compagni di squadra Colavita-Badawi e ai neo campioni 2025, Zanon-Michelotto, terzi di categoria e ottavi assoluti. La lotta per la sottoclasse è stata davvero intensa con momenti di grande agonismo fin sotto il traguardo che ha assegnato il titolo italiano all’equipaggio del VSR per appena 4 punti su Ferrari-Raghunathan, mentre in terza posizione a sei lunghezze, hanno concluso Alatalo-Caglioni (BMW M4 GT3), vittime nel finale di un contatto alla Parabolica che ha compromesso le loro possibilità di titolo.
In nona posizione si sono classificati Bracalente-Lopez (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia), autori di una bella rimonta dalle ultime posizioni dopo essere rimasti coinvolti, loro malgrado, nella bagarre del primo giro, concludendo davanti a D’Auria-Hodenius al volante della Mercedes AMG GT3 dell’Iron Lynx.
Nonostante la vittoria del cinese Huilin Han (Ferrari 296 GT3), che ha bissato il successo di gara-1, il titolo GT3 AM è stato vinto da Clementi Pisani-Cassarà, quarti al traguardo, con nove punti di vantaggio sul pilota del Target Racing.
GT CupA Monza sono stati assegnati anche i titoli conduttori, PRO-AM e AM, delle due Divisioni. Nella 1^ Divisione, è stato un week end nel segno della Lamborghini, che ha centrato la doppietta vincendo sia nella PRO-AM sia nella AM. Nella PRO-AM il titolo è stato vinto da Andrea Fontana del Target Racing, terzo al traguardo dell’ultima gara della stagione in coppia con Alessandro Mainetti, alle spalle dei vincitori Viglietti-Ianniello (DL Racing), riscattatisi dopo il ritiro di gara-1 a causa della mancanza della benzina mentre erano al comando, e ai portacolori dell’Invictus Corse, Forenzi-Coassin. In classifica generale, il neo campione italiano del Target Racing, ha preceduto di 8 punti Viglietti-Ianniello e di 13 lunghezze Ferdinando D’Auria, ritiratosi dopo essere rimasto coinvolto nella bagarre delle prime battute.
Il suo team, L’HC Racing Division, ha potuto, però, festeggiare nella AM, grazie al titolo conquistato da Piergiacomo Randazzo in coppia con Gaetano Oliva, quarti assoluti e vincitori della sottoclasse. Nella classifica finale l’equipaggio della squadra bolognese ha preceduto di 7 punti Lancelotti-Lazzaroni (Invictus Corse), secondi al traguardo, e Locanto-Tagliapietra, (DL Racing), di 8 lunghezze, attardati da un problema elettronico mentre erano al comando.
Anche la 2^ Divisione ha avuto le sue protagoniste, con le Porsche 992 GT3 Cup che si sono imposte sia nella PRO-AM sia nella AM, firmando un doppio successo per la Casa di Stoccarda. Il titolo PRO-AM è andato, in solitaria, al 18enne romano Flavio Olivieri (Raptor Enginering), vincitore della sottoclasse, che per soli 2 punti ha avuto la meglio su Martinelli-Stifter (Racevent) e Fontana-Knez (Centri Porsche Ticino) attardati di 8 lunghezze.
Nella AM, invece, titolo nella mani di Giacon-Contessi (ZRS Motorsport) per 8 punti su Stefanin-Laurini, leader della classifica alla vigilia dell’ultimo round stagionale, e 15 lunghezze su Di Leo-“Poppy” (Mega Motorsport). L’ultima gara della stagione è stata vinta da Marchetti-Massaro (Ferrari 488 Challenge-Scuderia Emme) che hanno condiviso il podio con l’irlandese Schofield (Ferrari 488 Challenge-SR&R) e Di Leo-“Poppy”.