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23 Ago 2014 [18:00]

Sprint a Orechová Potôň, gara di qualifica
Ramos e Vanthoor vincono nel diluvio

Da Orechová Potôň – Antonio Caruccio

Una gara piuttosto endurance quella disputata nella serie Sprint del Blancpain quest’oggi in Slovacchia per il quarto round del BSS. Ben due le bandiere rosse che hanno caratterizzato la corsa, con un finale tutt’altro che scontato. Il successo infatti è andato a Cesar Ramos e Laurens Vanthoor, ma nonostante il belga avesse conquistato la pole position, per lui la gara è stata decisamente complicata. Al via infatti la direzione gara ha spento le luci molto tardi, costringendo i piloti in prima fila a rallentare parecchio, dando vantaggio a chi arrivava delle retrovie. Per questo Vanthoor si è trovato nel gruppone alla prima curva e nell’allungo successivo è stato coinvolto prima in un contatto con Markus Winkelhock e poi in un sandwich con Sergey Afanasiev e Thomas Enge, che ha visto l’Audi numero 1 venire danneggiata sulla fiancata sinistra, il russo andare in testacoda ed il ceco finire contro le barriere, prendendo il volo piroettando ben quattro volte prima di atterrare in bilico sulle barriere.



A causa di questo botto è stato necessario interrompere la corsa per riparare i guard-rail, con anche la pioggia arrivata copiosamente a rimescolare le carte. Al comando della gara, dopo una ventina di minuti di interruzione, è così ripartito Jeroen Bleekemolen davanti a Winkelhock e Renè Rast. Peccato aver visto vanificata, a causa di un assetto probabilmente non ottimale sul bagnato della McLaren MP4-12C, la grandiosa partenza di Giorgio Pantano che lo aveva portato in quarta piazza.

Dalla quinta posizione Vanthoor ha dovuto riscostruire la propria corsa, guardandosi dagli attacchi della BMW di Alessandro Zanardi, poi giratosi alla quarta tornata, mentre in vetta Rast passava Bleekemolen al giro sette. La pioggia ha continuato a cadere incessantemente nelle campagne di Orechova Poton, ma le peggiori condizioni si sono verificate al tredicesimo passaggio. A farne le spese la BMW di Dominik Baumann, finita in testacoda e fermatasi in piena traiettoria. In ghiaia è finita la corsa della Ferrari 458 di Villorba, con anche Stephane Ortelli fuori pista. La direzione gara aveva inizialmente mandato in pista la safety-car, con la maggior parte dei piloti entrati per il cambio pilota obbligatorio. Winkelhock invece ha continuato, come anche Fumanelli. Il muretto Roal ha però subito chiamato la giro successivo il lombardo ai box per far salire Stefano Colombo, poco prima dell’esposizione della bandiera rossa.

Tornate normali le condizioni, dopo un’interruzione di mezzora, Enzo Ide si è ritrovato la leadership nelle mani, precedendo al restart la Lamborghini superstite di Hari Proczyk, l’Audi di Ramos e la Mercedes di Verdonck. Cesar ha compiuto al ventunesimo passaggio un bel sorpasso ai danni di Proczyk, che gli è poi valso la vittoria quando, dopo aver messo a lungo sotto pressione il compagno Ide, il belga è finito in testacoda alla ventiquattresima tornata. A dimostrazione del potenziale delle R8 sul bagnato, anche la rimonta di Vincent Abril, che in due giri si era portato da ottavo a quarto, salvo commettere un errore al penultimo passaggio che ha vanificato i suoi sforzi, regalando anche la vittoria della Silver Cup alla BMW Z4 di Stefano Colombo e Fumanelli. Sale sul podio, alla sua prima apparizione nella serie, Nico Verdonck, che permette a Maximilian Gotz di restare in lotta per il titolo nonostante l’assenza di Buhk.

Photo 4

Sabato 23 agosto 2014, gara di qualificazione

1 - Vanthoor-Ramos (Audi R8 LMS) - WRT – 27 giri 2:07'45"766
2 - Bleekemolen-Proczyk (Lamborghini) - Grasser - 3"634
3 - Verdonck-Gotz (Mercedes SLS) - HTP - 4"357
4 - Brito-Stumpf (BMW Z4) - Team Brasil - 6"809
5 - Colombo-Fumanelli (BMW Z4) - ROAL - 7"563
6 - Lisowski-Abril (Audi R8 LMS) - WRT - 8"629
7 - Bueno-Jimenez (BMW Z4) - Team Brasil - 10"217
8 - Basseng-Latif (Audi R8 LMS) - Phoenix - 10"317
9 - Rast-Ide (Audi R8 LMS) - WRT - 16"762
10 - Alessandro Zanardi (BMW Z4) - ROAL - 27"754
11 - Toril-Ebrahim (Mercedes SLS) - Fortec - 31"491
12 - Hamprecht-Ortelli (Audi R8 LMS) - G Drive – 31"654
13 - Pentus-van der Drift (McLaren MP4-12C) - Bhaitech - 33"421
14 - Renè Munnich (Mercedes SLS) – Munnich – 52”139
15 - Winkelhock-MayerMenhof (Audi R8 LMS) - Phoenix - 1'04"938
16 - Landmann-Halek (Lamborghini) - Grasser - 1'34"621
17 - Wolf-Stolz (Mercedes SLS) - HTP – 5 giri

Giro veloce: Laurens Vanthoor 2’11”058

Ritirati
13° giro - Onidi-Pantano
11° giro - Baumann-Jager
11° giro - Salaquarda-Montermini
6° giro - Dusseldorp-Afanasiev
0 giri - Enge-Rosina
RS RacingVincenzo Sospiri Racing