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17 Mag 2025 [17:36]

Sprint a Zandvoort, gara 1
Müller-Niederhauser al top con Porsche

Michele Montesano

Con una gara perfetta, Porsche ha centrato la prima vittoria stagionale nel GT World Challenge Europe Sprint Cup. La coppia composta da Sven Müller e Patric Niederhauser ha portato al successo la 911 GT3 del Rutronik Racing sul circuito di Zandvoort. Velocissima sui saliscendi olandesi, la vettura di Zuffenhausen ha battuto la Lamborghini Hurácan GT3 griffata Grasser Racing Team, guidata da Luca Engstler e Jordan Pepper, oltre ai campioni in carica Lucas Auer e Maro Engel che si sono alternati al volante della Mercedes AMG del Winward Racing.

Prima della partenza, le Porsche hanno ricevuto un aumento di peso caricando 10 kg di zavorra. Ciò nonostante, le 911 GT3 si sono rivelate ugualmente le più veloci allo spegnimento dei semafori. Con il poleman Bastian Buus che ha mantenuto il comando seguito proprio da Niederhauser, velocissimo a scalzare l’Audi R8 GT3 di Gilles Magnus prima dell’ingresso della safety-car a seguito di un primo giro estremamente caotico.



Oltre al contatto alla curva Gerlachbocht, che ha visto la Ford Mustang di Jusuf Owega e la Corvette di Matisse Lismont finire nelle vie di fuga, numerose altre vetture sono rientrate ai box malconce. Tra queste la Ferrari 296 GT3 di Konsta Lappalainen, priva di cofano, e la rossa di Marcos Siebert pesantemente danneggiata al posteriore. Costretta ai box anche l’Aston Martin di Rafael Suzuki, oltre alla McLaren di Jim Pla e la Ferrari di Dennis Marschall rientrate con le gomme forate.

La gara è ripresa al quarto passaggio. Ma, complice una ripartenza lenta, Alessio Rovera si è visto sfilare dapprima dalla McLaren di Marvin Kirchhöfer, alla staccata della curva Tarzan, per poi essere affiancato da Ricardo Feller. I due sono arrivati al contatto: il pilota Porsche si è girato scivolando nelle retrovie, mentre Rovera ha avuto la peggio rientrando ai box con danni irreparabili sulla sua Ferrari.



Le posizioni di vertice non sono cambiate con Buus che ha mantenuto il comando incalzato da Niederhauser fino all’apertura della finestra per il cambio pilota obbligatorio. Poi la sosta più lunga per i piloti di classe Bronze, ha visto Müller, subentrato a Niederhauser, rientrare in pista al primo posto. L’alfiere del Rutronik Racing ha quindi preso il largo andando a conquistare la sua prima vittoria stagionale nel GT World Challenge Europe Sprint Cup (nella foto sopra).

Alle spalle della Porsche ha chiuso la Lamborghini Hurácan del Grasser Racing Team (nella foto sotto). Dopo il buon primo stint di Engstler, Pepper si è ritrovato al quarto posto. Il sudafricano, approfittando di una fase di doppiaggio, ha sopravanzato Engel salendo in zona podio. Velocissimo sui saliscendi di Zandvoort, Pepper ha poi avuto la meglio sull’Audi di Paul Evrard agguantando il secondo posto.



Pur avendo ricevuto una penalità di cinque secondi, per unsafe release, Engel e Auer hanno tagliato il traguardo al terzo posto dopo aver sorpassato l’Audi di Evrard che, in coppia con Magnus, ha ottenuto la vittoria in Gold Cup. Gara tutta in rimonta per Charles Weerts e Kelvin van der Linde. Partita diciannovesima, la coppia del Team WRT ha piazzato la BMW M4 GT3 quinta davanti la McLaren 720S di Kirchhöfer e Benjamin Goethe.

A seguire la Lamborghini del Barwell Motorsport, con Sandy Mitchell e Hugo Cook che hanno resistito fin sotto alla bandiera a scacchi agli attacchi degli alfieri Mercedes Maxime Martin e Luca Stolz. Più attardate le Ferrari: la migliore 296 GT3, quella divisa da Arthur Leclerc e Thomas Neubauer, si è classificata nona.



Decimi assoluti, Alex Aka ed Ezequiel Perez Companc si sono aggiudicati la vittoria in Silver Cup con l’Audi R8 GT3 del Tresor Attempto (nella foto sopra). Dopo l’ottimo primo stint del poleman Buus, la Porsche 911 GT3 del Lionspeed GT è passata nelle mani di Bashar Mardini che, pur scivolando al diciottesimo posto assoluto, è riuscito a conquistare la vittoria in Bronze Cup precedendo la BMW di Augusto Farfus e Darren Leung.

Sabato 17 maggio 2025, gara 1

1 - Müller-Niederhauser (Porsche 911) - Rutronik - 36 giri
2 - Pepper-Engstler (Lamborghini Huracan) - GRT - 5"858
3 - Auer-Engel (Mercedes AMG) - Winward - 13"633
4 - Evrard-Magnus (Audi R8) - Sainteloc - 17"224
5 - Weerts-K.van der Linde (BMW M4) - WRT - 25"114
6 - Goethe-Kirchhöfer (McLaren 720S) - Garage 59 - 30"678
7 - Mitchell-Cook (Lamborghini Huracan) - Barwell - 33"426
8 - Martin-Stolz (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 33"700
9 - Leclerc-Neubauer (Ferrari 296) - AF Corse - 33"898
10 - Aka-Perez Companc (Audi R8) - Tresor Attempto - 34"725
11 - Vermeulen-Lulham (Ferrari 296) - Emil Frey - 35"258
12 - Al Zubair-Klingmann (BMW M4) - AlManar WRT - 35"529
13 - Panis-Gazeau (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 38"205
14 - Lecertua-Klymenko (Audi R8) - Sainteloc - 39"436
15 - Day-Pauwels (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 40"141
16 - Hartog-Pieris (Porsche 911) - Rutronik - 49"705
17 - Øgaard-Moncini (Audi R8) - Tresor Attempto - 50"348
18 - Buus-Mardini (Porsche 911) - Lionspeed - 56"422
19 - Farfus-Leung (BMW M4) - Paradine - 58"379
20 - Gachet-Pla (McLaren 720S) - CSA - 58"869
21 - Moulin-Ekelchik (Lamborghini Huracan) - GRT - 1'03"689
22 - Oosten-Jansen (BMW M4) - Paradine - 1'12"925
23 - Marschall-Blattner (Ferrari 296) - Kessel - 1'16"217
24 - Rougier-Tutumlu López (McLaren 720S) - CSA - 1'16"287
25 - Pereira-Mukovoz (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'20"729
26 - Spinelli-Gvazava (Lamborghini Huracan) - Imperiale - 1'21"019
27 - Engelhart-Donczew (Lamborghini Huracan) - GRT - 1 giro
28 - Bogle-Garg (Lamborghini Huracan) - Barwell - 1 giro
29 - Suzuki-Baptista (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1 giro
30 - Cheever-Pulcini (Ferrari 296) - Tempesta - 1 giro
31 - Al-Maadheed-Al-Abdulghani (Audi R8) - Sainteloc - 1 giro
32 - Feller-Rindone (Porsche 911) - Lionspeed - 2 giri
33 - Machiels-Siebert (Ferrari 296) - AF Corse - 2 giri

Giro più veloce: Lorens Lecertua 1'34"639

Ritirati
Piana-Salikhov (Mercedes AMG) - Winward
Chaves-Villagomez (Aston Martin Vantage) - Walkenhorst
Rovera-Abril (Ferrari 296) - AF Corse
Prette-Smalley (McLaren 720S) - Garage 59
Bergström-Stadsbader (BMW M4) - WRT
Lappalainen-Green (Ferrari 296) - Emil Frey
Owega-Andriolo (Ford Mustang) - HRT
Lismont-Salmenautio (Corvette Z06) - Steller
RS RacingVincenzo Sospiri Racing