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20 Giu 2018 [16:16]

Tanabe, Honda
"La MGU-H era il nostro punto debole"

Alessandro Bucci - Photo04

Il direttore tecnico Toyoharu Tanabe, in Formula 1 dal 1984 e in seno a Milton Keynes dal gennaio 2018 nei panni di d.t. della Honda nella casa austriaca, è convinto che i tecnici del sol levante abbiano trovato il maggiore dei mali nella power-unit nipponica, consentendo alla Toro Rosso di poter beneficiare di un'unità motore molto più affidabile rispetto a quella montata dalla McLaren nel triennio '15-'17. Una partnership, quella tra il team di Woking e la Honda destinata a non decollare mai, con ben 380 posizioni di penalità accumulate. Un record estremamente negativo e grottesco.

A Gazzetta dello Sport, Tanabe ha confidato che, in vista del prossimo anno (nel quale Red Bull passerà alle power-unit della casa giapponese), lavorare con due team apporterà molto beneficio al lavoro della Honda, potendo contare su un processo di crescita più veloce in virtù del moltiplicarsi delle informazioni in possesso. "Durante l'inverno ci siamo concentrati sui nostri mali peggiori" ha dichiarato Tanabe a Gazzetta, scendendo maggiormente nei particolari: "Il malfunzionamento della MGU-H è stato il nostro tallone d'Achille e abbiamo impiegato molto tempo per risolvere questo annoso problema. Questa componente, l'MGU-H appunto, è qualcosa di inedito e non ha riscontro nella produzione di serie".

In Canada Toro Rosso ha potuto beneficiare (si fa per dire, visto che Hartley è finito fuori corsa al primo giro causa incidente con Lance Stroll) della specifica numero 2 della Honda, registrando piccoli progressi. Tanabe ha chiarito quando vedremo la specifica successiva: "Non lo sappiamo ancora e non abbiamo una data prefissata. La porteremo quando avremo raggiunto il target necessario". Interrogato sulla possibilità di non rispettare la regola delle tre unità motore consentita dal regolamento, il d.t. Tanabe ha chiarito: "Il nostro piano inizialmente era di limitarci a tre unità, ma poi il piano è saltato per motivi contingenti".

Il futuro binomio Honda e Red Bull stuzzica la fantasia e la curiosità di molti e Tanabe e i suoi uomini sembrano avere le idee molto chiare, forti del buon rapporto con Toro Rosso instaurato lo scorso inverno: "Siamo qui per vincere gare e titoli! A Faenza abbiamo trovato un ambiente molto aperto e desideroso di crescere. C'è una grande coesione tra le due realtà (Toro Rosso e Honda ndr) non solo per quanto concerne il reparto dei tecnici, ma anche quello dei meccanici. A Faenza hanno una chiara visione di ciò che vogliono".
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