7 Ott 2006 [6:09]
Terzo posto per Juan Pablo Montoya a Talladega
Ottimo terzo posto al debutto per Juan Pablo Montoya nell'Arca Re/MAX di Talladega. Il colombiano ha dimostrato di padroneggiare da professionista il bump-drafting, riuscendo anche a condurre con comodità i primi 9 giri di gara. Al giro 35, la sua vettura (numero 4) è stata coinvolta in un contatto tra Brian Sillas e Chase Miller: mantenuto il controllo della situazione, Montoya ha compiuto 4 pit-stop per riparazioni, riuscendo, grazie alla pace car, a rimanere a pieni giri. Dopo aver guadagnato diverse posizioni grazie a bump e sportellate, il team Ganassi ha scelto di farlo rimanere fuori, mentre quasi tutti gli altri effettuavano il loro ultimo pit stop. Montoya, ritrovatosi secondo, ha inscenato una bella battaglia con Steve Wallace, prima che entrambi venissero infilati da Kimmel. Una lunga bandiera rossa ha, poco dopo, costretto gli ufficiali ad interrompere la gara, impedendo ad altri piloti con gomme nuove di andare all'attacco. Il super-veterano Kimmel, grazie alla vittoria, è andato ad allungare in classifica generale, mentre Montoya si è mostrato pronto all'esordio in categorie superiori: prima Busch, poi, probabilmente, in Nextel già nell'ultima gara di Homestead. A colpire gli addetti ai lavori è stata, oltre alla freddezza ed alla misura mostrate, la condizione psicologica del pilota ex McLaren: tranquillità e aggresività, piazzate al momento giusto, gli hanno permesso un inserimento pressoché immediato nell'ambiente (di solito poco penetrabile) delle Stock Car, mentre l'apprendimento dello slang ha favorito il lavoro nei box. La rivincita è fissata per l'ultimo appuntamento della serie, sul nuovo anello dell'Iowa, e lì i riferimenti saranno nuovi per tutti...
Marco Cortesi