Michele Montesano
Dopo un anno di assenza, la Formula E è tornata a calcare il circuito di Valencia. A seguito della violenta alluvione, che 12 mesi fa aveva duramente colpito la città spagnola, i test pre-stagionali della serie riservata alle monoposto elettriche erano stati spostati sul tracciato di Jarama, non lontano da Madrid. Questa volta il circuito intitolato a Ricardo Tormo ha accolto i protagonisti della Formula E con temperature decisamente più miti. Il primo ad approfittarne è stato Pascal Wehrlein che, al volante della Porsche 99X Electric, ha siglato il riferimento della prima sessione.
Difficile, se non impossibile, fare un paragone con i crono registrati due anni fa. Perché il precedente record della pista era stato siglato dalle precedenti monoposto Gen3. Così il riferimento di Mitch Evans non è durato neppure un quarto d’ora con il campione in carica Oliver Rowland che (nella foto sotto) ha stampato un crono di 1’25”208, circa sette decimi più rapido di quanto segnato nel 2023 dal pilota Jaguar. L’alfiere della Nissan è poi stato subito scalzato da Wehrlein che ha fermato le lancette in 1’22”586.
Allo scoccare della prima ora si è registrata la prima, e unica, bandiera rossa della sessione. Al debutto con il team DS Penske, Taylor Barnard ha parcheggiato la sua monoposto nella ghiaia di curva 12. L’inglese è poi tornato in azione solamente negli ultimi minuti inanellando un totale di 24 giri. Alla ripresa delle ostilità Nyck De Vries ha subito scalato la classifica siglando il nuovo record della pista in 1’21”933 (nella foto sotto).
Complice l’asfalto più gommato, i tempi sul giro sono iniziati a calare con diversi piloti che sono riusciti a scendere sotto il muro del 1'22”. Quando il crono di De Vries sembrava ormai in cassaforte, Wehrlein ha dato la zampata decisiva. A poco più di 20 minuti dalla bandiera a scacchi, il tedesco ha ripreso nuovamente la vetta della classifica. Il campione della decima stagione di Formula E, al volante della Porsche con una livrea mimetica in omaggio alla nuova Cayenne Electric, ha siglato il nuovo record del giro con un crono di 1’21”714.
Nulla da fare per De Vries che si è dovuto accontentare del secondo posto staccato di oltre due decimi. Mahindra che, però, ha confermato l’ottimo stato di forma visto già nell’ultimo scorcio della passata stagione, con Edoardo Mortara che ha marcato il quarto crono. A dividere le due monoposto indiane ci ha pensato Jack Dennis al volante della Andretti motorizzata Porsche. Mentre il campione in carica Rowland ha completato la top-5 con la sua Nissan.
Al debutto con la Jaguar, Antonio Felix Da Costa è riuscito a trovare subito il giusto feeling siglando il sesto crono, a poco più di tre decimi dal suo ex compagno Wehrlein. Il portoghese (nella foto sotto) ha inoltre battuto Evans, ottavo alle spalle della DS Penske di Maximilian Günther. Esordio positivo in Formula E per Citroën che ha centrato la top-10 con entrambi i suoi piloti. Jean-Eric Vergne, nono, e Nick Cassidy, decimo, hanno chiuso la sessione a poco più di sei decimi dalla vetta.
Joel Eriksson è stato il più veloce tra gli esordienti. Lo svedese dell’Envision Racing ha siglato il diciassettesimo tempo precedendo Dan Ticktum, sulla Cupra Kiro, e Felipe Drugovich. Proprio il brasiliano del team Andretti è stato l’unico a non riuscire a sfruttare la potenza massima di 350 kW. A chiudere la classifica il rookie Pepe Martí, che ha pagato 2”7 dalla vetta. I test proseguiranno domani con una doppia sessione, inoltre nel pomeriggio si assisterà a una simulazione di E-Prix.
Lunedì 27 ottobre 2025, 1° giorno (pomeriggio)
1 - Pascal Wehrlein (Porsche) - Porsche - 1'21"714 - 45 giri
2 - Nyck De Vries (Mahindra) - Mahindra - 1'21"933 - 23
3 - Jake Dennis (Porsche) - Andretti - 1'21"985 - 50
4 - Edoardo Mortara (Mahindra) - Mahindra - 1'22"003 - 36
5 - Oliver Rowland (Nissan) - Nissan - 1'22"058 - 39
6 - Antonio Felix Da Costa (Jaguar) - Jaguar - 1'22"059 - 44
7 - Maximilian Günther (DS) - DS Penske - 1'22"194- 39
8 - Mitch Evans (Jaguar) - Jaguar - 1'22"227 - 50
9 - Jean-Eric Vergne (DS Citroën) - Citroën - 1'22"379 - 40
10 - Nick Cassidy (DS Citroën) - Citroën - 1'22"380 - 38
11 - Sébastien Buemi (Jaguar) - Envision - 1'22"462 - 30
12 - Nico Müller (Porsche) - Porsche - 1'22"534 - 51
13 - Lucas di Grassi (Lola Yamaha) - Abt - 1'22"600 - 37
14 - Norman Nato (Nissan) - Nissan - 1'22"618 - 43
15 - Taylor Barnard (DS) - DS Penske - 1'22"740 - 28
16 - Zane Maloney (Lola Yamaha) - Abt - 1'22"869 - 30
17 - Joel Eriksson (Jaguar) - Envision - 1'22"924 - 40
18 - Dan Ticktum (Porsche) - Cupra Kiro - 1'24"167 - 45
19 - Felipe Drugovich (Porsche) - Andretti - 1'24"418 - 40
20 - Pepe Martí (Porsche) - Cupra Kiro - 1'24"452 - 30