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12 Mar [15:40]

Toro Rosso e Honda
la grande sorpresa dei test

Massimo Costa

È stata la lieta sorpresa dei test catalani. La Toro Rosso STR13-Honda negli otto giorni di prove ha accumulato chilometri su chilometri risultando non soltanto affidabile, ma anche veloce. Pierre Gasly quando ha provato a lanciarsi con le gomme hypersoft, il terzo giorno, ha ottenuto il terzo crono assoluto ad appena 3 millesimi dalla Haas-Ferrari di Kevin Magnussen. D'accordo, Mercedes e Red Bull non avevano cercato la prestazione pura, ma in ogni caso la STR13 ha dimostrato di viaggiare forte e di potersela giocare con i soliti avversari di centro gruppo.

La grande incognita era rappresentata dalla power unit Honda. Ebbene, il costruttore giapponese è apparso subito in grande sintonia con lo staff tecnico della squadra con sede a Faenza. Gli ingegneri Toro Rosso, a loro volta hanno potuto finalmente condividere con i colleghi Honda aspetti tecnici che prima, essendo solamente clienti di Renault e Ferrari, non potevano. Per la prima volta infatti, Toro Rosso è il team di riferimento di un grande costruttore e ogni idea, ogni sviluppo, sarà fatto in concerto con Honda.

Tutta un'altra musica insomma, non solo per gli uomini Toro Rosso, ma anche per quelli Honda che per la prima volta si confrontano con una realtà dal "sangue" italiano anche se il direttore tecnico è l'inglese James Key. Per quanto riguarda le prime due uscite sul circuito di Montmelò, il lavoro è stato semplicemente meraviglioso. Nessun problema tecnico derivante dalla power unit Honda, la STR13 è nata bene ed ha viaggiato come un orologio svizzero; soltanto la prima giornata della scorsa settimana è rimasta ferma per noie all'impianto frenante.

Gasly si è confermato il pilota di qualità che ci si aspettava mentre Brendon Hartley sta prendendo sempre più confidenza con le monoposto, che aveva abbandonato diversi anni fa per i prototipi. Il biondo neozelandese è parso particolarmente ottimista tanto che si è sbilanciato: "Temevamo che la trasferta australiana sarebbe stata piuttosto complicata, invece dopo questi test la sensazione è completamente cambiata. Ritengo che possiamo subito puntare alla zona punti senza eccessivi problemi e ce la giocheremo ad armi pari con Renault, Haas e McLaren".