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13 Apr [15:16]

Tost: "Ok su tutti i punti di Liberty
Con la Honda il feeling è eccezionale"

Massimo Costa - Photo 4

Franz Tost, team principal Toro Rosso, ha spiazzato le squadre top del Mondiale F1 affermando, nella conferenza stampa riservata ai team principal, che per lui le idee di Liberty Media per il futuro della F1 sono semplicemente perfette: "Supporto tutti i punti da loro indicati e spero li possano mettere in atto". Se Tost parla così, appare evidente che anche la Red Bull la pensi come lui, oltre a tutti i team che non si chiamino Ferrari e Mercedes.

Maurizio Arrivabene, della Ferrari, non ha voluto rispondere: "Non sono tenuto a parlarne, sono argomenti che coinvolgono il nostro presidente", ovvero Sergio Marchionne. Robert Fernley della Force India non si è espresso più di tanto anche se si sa che la linea di Vijay Mallya sposa quelle di Liberty: "Siamo in una fase di discussione, aspettiamo qualcosa di più concreto".

Per favorire i possibili costruttori interessati ad entrare nella F1 del futuro, si è fissata una data per definire ogni cosa: il 31 maggio. Intanto si è saputo che Ferrari, Mercedes e Renault hanno inviato a Liberty Media una lettera dove evidentemente avranno spiegato quali siano i punti da definire.

Tost ha poi voluto spiegare l'ottimo momento che sta vivendo la Toro Rosso nel rapporto con il costruttore giapponese Honda: "Non so come interloquissero con quelli della McLaren, ma da noi vige la mentalità italiana e per ora non si è verificato alcun problema con gli uomini della Honda. Ci si aiuta l'un con l'altro, abbiamo creato un work shop con gli ingegneri con l'intento di capire la loro cultura, il loro modo di interpretare le cose, che penso sia molto utile. Abbiamo trovato un bel sistema per collaborare. Ho partecipato in Giappone a due riunioni con i vertici Honda e subito siamo partiti a lavorare venendoci incontro, programmando anche una serie di sviluppi. Siamo tutti molto coinvolti anche per le parti meccaniche della vettura, per quanto riguarda il cambio, le marce, e non ci era mai capitato prima di interagire con un costruttore in questa maniera. Possiamo costruire una monoposto in base alle loro esigenze oppure loro si possono adattare alle nostre. Sarà un grande vantaggio per la monoposto del 2019".

"A Sakhir mi aspettavo con Gasly una posizione non migliore della ottava in gara, e invece è arrivata la quarta. Un risultato più che meritato e che premia noi e la Honda. Ovviamente siamo consapevoli che non potremo occupare sempre quella posizione anche perché a Sakhir ci sono stati dei ritiri che ci hanno permesso di avanzare in classifica. Ma agli uomini Honda avevo promesso che quest'anno avremmo ottenuto buoni piazzamenti e quello di Sakhir è uno di questi. Brendon ha fatto più fatica rispetto a Pierre in gara perché si è subito urtato con Perez ed ha rimediato una penalità. In qualifica è rimasto fuori dal Q3 per un solo decimo, quindi ritengo che nella globalità del weekend anche Hartley abbia fatto un buon lavoro. Per lui non è semplice dopo tanti anni con le vetture LMP1, non conosce diverse piste, ma penso che presto sarà vicino a Pierre".