17 Mag 2010 [15:24]
Vergogna Alesi, la RAI lo cacci
Vedere le corse dal divano può essere istruttivo, si vedono, ma soprattutto si sentono cose che in pista non sarebbe possibile osservare e sentire. Jean Alesi, pilota che in una luminosa carriera di F1 durata 13 anni, ha vinto fortunosamente (e, forse, fortunatamente…) un solo GP, ha dichiarato in diretta dai microfoni RAI che si vergognava come pilota del comportamento di alcuni piloti che all’arrivo di un pretendente al titolo mondiale non si sono prontamente spostati, anzi tolti dalle p.... come si è espresso lui. Il pretendente al titolo è Alonso, i piloti di cui si vergognava erano quelli delle ultime file che non si sono scaraventati fuori pista quando hanno visto la Ferrari dello spagnolo negli specchietti. Li ha definiti esattamente “degli imbecilli”.
Il discorso potrebbe avere un senso se questi “imbecilli” fossero stati doppiati, invece erano piloti regolarmente in gara che difendevano con pieno diritto la loro posizione. Che poi la Virgin e Di Grassi, o Kovalainen e la Lotus non possano competere con la Ferrari è fuor di dubbio, ma dare degli imbecilli a questi piloti mi sembra assolutamente fuori luogo. Magari è più imbecille uno che lancia i volanti in giro per la pista… ma forse Alesi non se ne è neanche accorto. Detto da uno poi (Alesi, appunto), che durante un GP si dimenticò di fare il pit-stop, e Briatore, all’epoca suo team manager, lo definì uno “talmente poco intelligente che non può fare due cose contemporaneamente (guidare e pensare)”. Io sto con la Lotus, la Virgin e l’Hispania.
H.F.
PS - La redazione di Italiaracing ha ricevuto e-mail indignate da nostri lettori che chiedevano espressamente alla RAI di non mandare più in onda Alesi.