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5 Mar 2020 [10:10]

Verstappen prova la nuova Zandvoort:
"Non mi aspettavo curva 3 così inclinata"

Jacopo Rubino

Manco a dirlo, è stato Max Verstappen il primo pilota di Formula 1 a provare il rinnovato circuito di Zandvoort. Nella giornata di ieri il portacolori della Red Bull ha compiuto alcuni giri al volante di una RB8, la vettura utilizzata nella stagione 2012, sperimentando le nuove curve paraboliche Hugenholtz e Luyendijk: "È stato incredibile", ha commentato. "Guidare qui era già bello, ma con queste modifiche è ancora più speciale. Curva 3 non me la aspettavo così ripida, l'ingresso è quasi cieco. Ci vuole qualche passaggio per trovare la linea ideale, se ne possono sperimentare diverse. Nell'ultima curva lo sterzo diventa molto pesante, quando potremo utilizzare il DRS sarà impegnativa ma divertente".

A Zandvoort, nel 2014, Verstappen si aggiudicò con facilità il Masters di Formula 3, negli anni successivi ha invece effettuato alcune esibizioni con vecchie F1. Non partiva insomma da zero. Che confronto si può fare, dopo i cambiamenti apportati? "Resta ovviamente una pista vecchia scuola", sottolinea Max. "Ci sono poche via di fuga, ma non sono necessarie, aumentano l'emozione". Non stati diffusi rilevamenti cronometrici, ma nel video onboard diffuso si rileva un tempo attorno all'1'22"5, che diventerà sicuramente più basso nel weekend del Gran Premio.

A sventolare la simbolica bandiera sul traguardo è stato Jan Lammers, nato proprio nella cittadina di Zandvoort e oggi direttore sportivo dell'evento che torna nel calendario iridato dopo 35 anni. Pilota veterano, ancora in attività nell'endurance nonostante le 63 primavere, Lammers ha vinto l'edizione 1988 della 24 Ore di Le Mans e vanta un totale di 23 presenze nella categoria regina.

Dopo questo mini-test l'olandese potrà avere un vantaggio sugli avversari, in occasione del GP in programma il 3 maggio? "Ho solo fatto qualche giro, tutti avranno tempo di prepararsi bene grazie al simulatore", minimizza Verstappen. "Si tratterà solo di familiarizzare con le curve paraboliche, perché Zandvoort è già conosciuta da molti piloti". In realtà tutti i 20 protagonisti del Mondiale hanno avuto l'occasione di gareggiare qui almeno una volta nella propria carriere, durante la gavetta nei vari campionati addestrativi.

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