formula 1

Nelle difficoltà, Sainz
timbra sempre il cartellino

Massimo Costa - XPB Images Quando si presenta una qualifica particolare, complicata, bizzarra, lui timbra il cartellino ed e...

Leggi »
FIA Formula 2

Boya firma con Prema
per la stagione 2026

Mari Boya è il nuovo pilota del team Prema per la stagione 2026 del campionato di Formula 2. Per il 21enne spagnolo sarà il ...

Leggi »
formula 1

Horner e Seidl candidati dalla
Aston Martin per il ruolo di TP

Massimo Costa - XPB ImagesE' uscito dalla porta principale della Formula 1, potrebbe rientrarvi dalla finestra. Christia...

Leggi »
World Endurance

Porsche blocca Penske: salta l’accordo
con Proton per far correre le 963 LMDh

Michele Montesano - DPPI Images Subito dopo la 8 Ore del Bahrain, ultima gara del FIA WEC 2025, nel paddock di Sakhir girav...

Leggi »
GT World Challenge

Rutronik passa a Lamborghini: porterà
al debutto europeo la Temerario GT3

Michele Montesano Si apre un nuovo capitolo per la squadra campione in carica del GT World Challenge Europe Endurance Cup. ...

Leggi »
formula 1

La delusione di Stella
"La violazione è stata involontaria"

Massimo Costa - XPB ImagesLa delusione è forte. La sberla ricevuta ancora di più. In McLaren non si danno pace per la doppia...

Leggi »
30 Giu 2019 [22:03]

Watkins Glen, gara: finalmente Mazda!

Marco Cortesi

E' finalmente arrivata a Watkins Glen la prima vittoria della Mazda RT24-P, e la prima della Mazda da quando ha iniziato a schierare prototipi nell'IMSA. Nella 6 ore dello stato di New York, le vetture prodotte da Riley-Multimatic e gestite dal team Joest sono state velocissime sin dalla qualifica e hanno dominato in lungo e in largo le prime fasi. Nel finale non è stata però facile. Juan Pablo Montoya con la prima Acura Penske è riuscito a passare davanti grazie ad una safety-car, ma è stato rimontato in un tostissimo inseguimento. Harry Tincknell è riuscito a passare con un sorpasso duro ma al limite, prima tentato e poi messo a segno a pochi giri dell'ultima sosta, e ha tenuto botta anche quando una parte del cofano della sua vettura si è aperta, a seguito delle varie sportellate e passaggi sui cordoli.

Fotunatamente per l'inglese, Jonathan Bomarito e Olivier Pla, la direzione gara ha deciso di non dare bandiera nero/arancio. Al secondo posto, all'inglese ha coperto le spalle il compagno Oliver Jarvis, che ha beffato per pochissimo Montoya ai pit. Al quarto posto la migliore delle Cadillac, nuovamente quella del team Taylor di Jordan Taylor e Renger Van Der Zande.

Nick Tandy e Patrick Pilet, con la Porsche ufficiale nei colori storici Brumos, hanno centrato il successo. Nel finale, con poco carburante rimasto, Tandy ha preceduto la Corvette di Magnussen-Garcia. Terzo posto per la Ford di Westbrook e Ryan Briscoe, che ha perso la possibilità di lottare per il successo per via di un problema allo sterzo. La seconda vettura della casa del Cravattino è stata invece messa KO per un incidente: si tratta del telaio di scorta ricostruito dopo l'incidente di Marcel Fassler a Le Mans.

In GT Daytona successo per la Acura con Mario Farnbacher, Trent Hindman e Justin Marks, nonostante un recupero finale della BMW Turner con Bill Auberlen al volante. Podio per Ferrari della Scuderia Corsa, con al volante Toni Vilander, Cooper MacNeil e Jeff Westphal.

Domenica 30 giugno 2019, gara

1 - Bomarito/Tincknell/Pla (Mazda DPi) - Joest - 211 giri
2 - Jarvis/Nunez/Bernhard (Mazda DPi) - Joest - 0”353
3 - Montoya/Cameron (Acura DPi) - Penske - 11”783
4 - Van Der Zande/Taylor (Cadillac DPi) - Taylor - 24”837
5 - Taylor/Castroneves (Acura DPi) - Penske - 38”684
6 - Barbosa/Conway/Albuquerque (Cadillac DPi) - AXR - 2 giri
7 - Nasr/Curran/Derani (Cadillac DPi) - AXR - 3 giri
8 - Owen/Binder (Cadillac DPi) - Juncos - 5 giri
9 - Trummer/Simpson/Miller (Cadillac DPi) - JDC Miller - 7 giri
10 - McMurry/Aubry/Lux (ORECA LMP2) - PR1 - 10 giri
11 - Goikhberg/Vautier/Piedrahita (Cadillac DPi) - JDC Miller - 12 giri
12 - Pilet/Tandy (Porsche 911 RSR) - Porsche - 16 giri
13 - Magnussen/Garcia (Chevrolet Corvette C7.R) - Corvette - 16 giri
14 - Briscoe/Westbrook (Ford GT) - Ganassi - 17 giri
15 - Hand/Mueller (Ford GT) - Ganassi - 17 giri
16 - Krohn/Edwards (BMW M8 GTE) - RLL - 17 giri
17 - Bamber/Vanthoor (Porsche 911 RSR) - Porsche - 17 giri
18 - Farnbacher/Hindman/Marks (Acura NSX GT3) - Shank - 23 giri
19 - Auberlen/Foley/Machavern (BMW M6 GT3) - Turner - 23 giri
20 - MacNeil/Vilander/Westphal (Ferrari 488 GT3) - Scuderia Corsa - 23 giri
21 - Legge/Nielsen/Figueiredo (Acura NSX GT3) - Heinricher - 23 giri
22 - Heistand/Hawksworth/Frommenwiler (Lexus RC F GT3) - AIM - 23 giri
23 - Hargrove/Robichon/Kern (Porsche 911 GT3 R) - Pfaff - 23 giri
24 - Potter/Lally/Pumpelly (Lamborghini Huracan GT3) - Magnus - 23 giri
25 - Morad/Mies/Feller (Audi R8 LMS GT3) - Land - 23 giri
26 - Montecalvo/Bell/Telitz (Lexus RC F GT3) - AIM - 23 giri
27 - Miller/Seefried/Werner (Porsche 911 GT3 R) - Black Swan - 25 giri
28 - Gdovic/Eidson/Yount (Lamborghini Huracan GT3) - PPM - 26 giri
29 - Chase/Dalziel/Skeen (Audi R8 LMS GT3) - Starworks - 26 giri
30 - Cassels/Evans/Masson (ORECA LMP2) - PerfTech - 30 giri
31 - Blomqvist/De Phillippi (BMW M8 GTE) - RLL - 52 giri
32 - Bennett/Braun/Dumas (Nissan DPi) - CORE - 100 giri
33 - Lindsey/Long/Boulle (Porsche 911 GT3 R) - Park Place - 125 giri
34 - Sellers/Hardwick/Lewis (Lamborghini Huracan GT3) - Miller - 143 giri
35 - Gavin/Milner (Chevrolet Corvette C7.R) - Corvette - 211 giri
36 - Keating/Bleekemolen/Fraga (Mercedes-AMG GT3) - Riley - 211 giri


CetilarDALLARA