formula 1

Mercedes come una serie
televisiva horror senza fine

Ormai è un film di quelli che si possono definire drammatici, anzi, una serie televisiva horror che pare senza fine da tre an...

Leggi »
altre

IL TEST - Nasce nel contesto Formula X
la serie XGT5 Italy dedicata alle Ginetta Junior

C’è un campionato propedeutico alla Formula 1 che vede protagoniste non auto monoposto, bensì piccole vetture Gran Turismo. È...

Leggi »
formula 1

Zhou, le lacrime di un bambino
cinese diventato pilota di F1

Le lacrime di Guan Yu Zhou hanno commosso il mondo. Era un bambino come tanti quando una ventina di anni fa, accompagnato dag...

Leggi »
World Endurance

Imola, finalmente vince la passione
Autodromo preso d'assalto per il WEC

73.600 spettatori. Un numero sensazionale, per l'Italia, per una gara che non sia la Formula 1. Per Imola, sicuramente un...

Leggi »
formula 1

Ricciardo furioso con Stroll
"Che si fotta... e sono gentile"

E' accaduto, nel corso del Gran Premio di Shanghai, che durante una fase di safety-car , dovuta al contatto tra Kevin Mag...

Leggi »
indycar

Long Beach - Gara
Dixon torna al successo

Marco CortesiVittoria in puro stile Scott Dixon a Long Beach per il sei volte campione IndyCar. Nel terzo appuntamento della ...

Leggi »
29 Nov [11:38]

Yas Marina – Libere 1
Bottas vola, Vettel sbatte

Da Yas Marina - Antonio Caruccio – Photo 4

Valtteri Bottas conquista il primato nella prima sessione di prove libere del GP di Abu Dhabi che chiude la stagione di Formula 1 2019. Il finlandese, che comunque partirà da fondo griglia nella gara di domenica per la sostituzione della power-unit, non si è trattenuto ed ha segnato il miglior tempo in 1’36”957, rifilando mezzo secondo alla Red Bull-Honda di Max Verstappen ed all’altra Mercedes di Lewis Hamilton, che non ha disatteso le aspettative, nonostante un tardivo inizio dei lavori. Il finlandese tuttavia, ha impressionato per aver ottenuto il tempo con le gomme medie, a discapito invece dei diretti inseguitori che avevano già montato le soft quando, a due minuti dal termine Sebastian Vettel ha chiamato la bandiera rossa urtando contro le barriere.

Il cambio dell’unità motrice sulla vettura di Bottas, danneggiatasi in Brasile, non è stato l’unico grattacapo nel box dei tedeschi, a seguito di un calo di potenza accusato da Hamilton nella parte centrale di turno, che non ha comunque impedito al campione inglese, che qui porta un casco celebrativo del suo sesto mondiale, di completare il lavoro preventivato. Competitiva ed in lotta sia per la pole che per la vittoria, rimane però la Red Bull, perché oltre a Verstappen al secondo posto, il quarto è andato nella mani di Alex Albon.

Quinta la miglior Ferrari, quella di Vettel, che è finito contro le barriere in curva 19 per un sovrasterzo di potenza. Non particolarmente danneggiato il posteriore della Ferrari, anche se si attende il ritorno della vettura ai box per verificare le condizioni del cambio, che potrebbe aver subito danni nell’impatto. E proprio il tedesco, nella zona alta della classifica, rimane l’unico ad aver montato, oltre Bottas, le gomme Medie.

Buona prova per le Haas-Ferrari, entrambe in top-10 con Romain Grosjean e Kevin Magnussen che mettono a sandwich la settima piazza di Leclerc, con la Ferrari che ha anche provato un nuovo disegno dello scarico per il 2020. Ottima anche la nona posizione di Antonio Giovinazzi con l’Alfa Romeo-Ferrari che dopo i punti del Brasile conta a riconfermarsi nel finale di stagione emiro. Decima la Renault di Nico Hulkenberg, mentre ha rotto il motore la vettura gemella di Daniel Ricciardo, chiamando la prima bandiera rossa, ed inondando d’olio non solo l’ultima curva, ma anche le vetture di Pierre Gasly e Bottas che lo seguivano.

Sergey Sirotkin è pronto a prendere il posto di un indisposto George Russel, che ha tuttavia preso regolarmente parte alla prima sessione completando 24 tornate, ma nel box della Williams c’è anche Jaime Chadwick, vincitrice della W-Series, Development driver per il team di Grove che segue con attenzione le operazioni ai box.

Venerdì 29 novembre 2019, libere 1


1 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'36"957 – 23 giri
2 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'37"492 - 22
3 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'37"591 - 20
4 - Alexander Albon (Red Bull-Honda) - 1'38"084 - 23
5 - Sebastian Vettel (Ferrari) - 1'38"906 - 19
6 - Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 1'39"146 - 18
7 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'39"249 - 18
8 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'39"350 - 19
9 - Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo-Ferrari) - 1'39"423 - 20
10 - Nico Hulkenberg (Renault) - 1'39"50 - 22
11 - Lando Norris (McLaren-Renault) - 1'39"628 - 18
12 - Lance Stroll (Racing Point-Mercedes) - 1'39"864 - 230
13 - Kimi Raikkonen (Alfa Romeo-Ferrari) - 1'39"88 - 17
14 - Sergio Perez (Racing Point-Mercedes) - 1'39"901 - 17
15 - Daniil Kvyat (Toro Rosso-Honda) - 1'39"696 - 20
16 - Pierre Gasly (Toro Rosso-Honda) - 1'40"401 - 17
17 - Carlos Sainz (McLaren-Renault) - 1'40"687 - 23
18 - Robert Kubica (Williams-Mercedes) - 1'40"792 - 21
19 - Daniel Ricciardo (Renault) - 1'40"850 - 12
20 - George Russell (Williams-Mercedes) - 1'41"362 - 24