formula 1

Suzuka - Qualifica
Verstappen straccia tutti
Prima fila per Piastri

Ha stracciato tutti, come niente fosse. Max Verstappen nella decisiva Q3 della qualifica del GP di Suzuka in Giappone, ha las...

Leggi »
F4 Spanish

Jerez - Qualifica 1
La prima pole di Cardenas

Eva Surian Vola Andres Cardenas a Jerez con il team Campos. Il pilota di origini peruviane ha conquistato la sua prima pole p...

Leggi »
Eurocup-3

Jerez - Qualifica 1
Tsolov, che battaglia con Braschi

E' stata una qualifica 1 molto combattuta quella che la Eurocup-3 ha messo in scena a Jerez. E fino all'ultimo second...

Leggi »
F4 French

Ledenon - Gara 1
Peugeot vince ed è il nuovo leader

Vittoria e ritrovata leadership di campionato per Enzo Peugeot, che sul circuito di Ledenon ha infilato il quinto successo de...

Leggi »
formula 1

Suzuka - Libere 3
La McLaren prova a sfidare Verstappen

La terza sessione libera del GP di Suzuka in Giappone ci ha portato una McLaren-Mercedes particolarmente veloce tanto da insi...

Leggi »
F4 French

Ledenon - Qualifica
Giltaire beffato dalle gialle,
la pole va a Peugeot

1 - Enzo Peugeot - 1’21”6862 - Kevin Foster - 1’21”7153 - Max Reis - 1’21”7254 - Enzo Richer - 1’21”7915 - Romain Andriolo - ...

Leggi »
PrevPage 1 of 10Next
28 Ago [12:19]

TCR World Tour, La Pedrera
La prima per Azcona e Girolami

Michele Montesano

Il round argentino del TCR World Tour ha regalato tanti colpi di scena e due gare decisamente combattute. Il tracciato cittadino di La Pedrera è stato teatro della prima vittoria stagionale di Mikel Azcona. Se il campione in carica del WTCR ha conquistato la prima manche, nella seconda frazione Néstor Girolami ha trionfato davanti ai suoi tifosi regalando il primo successo internazionale alla nuova Honda Civic Type R, realizzata dall’italiana Jas Motorsport. Ad uscire vittorioso dalla tappa argentina anche Norbert Michelisz che, complice un secondo e un quarto posto, è ritornato al comando della graduatoria generale del Mondiale Turismo.



Condizionata dal manto stradale umido, gara 1 ha visto Yann Ehrlacher scattare dalla pole. Complice la scelta di utilizzare esclusivamente pneumatici slick, il francese ha perso subito la leadership nei confronti di Michelisz e Rob Huff. I due sono poi arrivati al contatto con l’ungherese che ha avuto la peggio scivolando al quarto posto dietro Ehrlacher e Azcona. L’immediato ingresso della safety car, per premettere la rimozione della Cupra di Raphael Reis, ha fatto rifiatare Huff.

Il restart, avvenuto al sesto giro, ha visto Azcona sorpassare Ehrlacher e tentare il recupero nei confronti del battistrada Huff (nella foto sopra). La strategia in casa Hyundai BRC, di montare sull’anteriore delle Elantra N le slick e al posteriore le gomme rain, si è rivelata azzeccata tanto che anche Michelisz si è riportato al terzo posto avendo la meglio su Ehrlacher. Tuttavia, il ritiro di Girolami, ha costretto la direzione gara ad una seconda fase di neutralizzazione con le ostilità riprese solamente nell’ultimo giro. Uscito dalla traiettoria pulita, Huff è arrivato lungo alla curva otto venendo sfilato da Azcona e Michelisz che hanno così conquistato la doppietta per Hyundai. L’inglese ha invece tagliato il traguardo al terzo posto davanti Ma Qing Hua.

Quinto posto, e vittoria nel TCR Sud America, per Fabian Yannantuoni che ha chiuso davanti Ehrlacher, in netta difficoltà negli ultimi giri. Juan Angel Rosso e Bernardo Llaver, nell’ordine settimo e ottavo assoluto, hanno completato il podio del campionato sudamericano. Rimasto coinvolto in un incidente nelle prime fasi, Frédéric Vervisch è stato costretto al ritiro. Non è andata meglio a Thed Björk e Santiago Urrutia, entrambi rientrati ai box per noie al propulsore delle Lynk & Co 03.



La griglia invertita ha permesso a Girolami di partire dal palo nella seconda manche. L’argentino (nella foto sopra) ha saputo capitalizzare al meglio comandando agilmente la gara dallo spegnimento dei semafori fino alla bandiera a scacchi. Se la vittoria dell’idolo locale non è mai stata messa in discussione, dietro si è assistito ad una lotta serrata e senza esclusione di colpi. Il primo giro ha infatti visto Vervisch e Björk, così come Azcona e Urrutia, arrivare ai ferri corti. Inoltre l’uscita di pista di Yannantuoni e Frederik Balbi ha costretto l’ingresso della safety car.

Salito dal settimo al terzo posto già nel corso del primo giro, Huff al restart ha superato Pedro Cardoso guadagnando la seconda posizione. Manovra replicata da Ma che ha poi avuto la meglio anche sull’inglese del Comtoyou Racing acciuffando il secondo posto. Terzo al traguardo, Huff ha preceduto Michelisz protagonista di un finale al cardiopalma. L’ungherese, nel corso dell’ultimo giro, è arrivato allo scontro con Ehrlacher, colpevole di aver tentato un disperato sorpasso. A seguito del tamponamento, il francese ha avuto la peggio andando a sbattere anche contro le barriere.

Nonostante la sanzione per lo scontro al via, Vervisch ha ottenuto il quinto posto precedendo proprio Björk. Vittoria nel TCR Sud America per Llaver, settimo al traguardo davanti Reis e Galid Osman. Quinto sotto la bandiera a scacchi, Urrutia è stato penalizzato di 30” per aver speronato Azcona in partenza scivolando in undicesima posizione dietro Esteban Guerrieri. Gara 2 amara per Azcona, costretto al ritiro per i troppi danni riportati sulla sua Hyundai a seguito dello scontro al via.

Sabato 26 agosto 2023, gara 1

1 - Mikel Azcona (Hyundai Elantra N) - BRC - 12 giri
2 - Norbert Michelisz (Hyundai Elantra N) - BRC - 1"131
3 - Rob Huff (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 1"638
4 - Ma Qing Hua (Lynk & Co 03) - Cyan - 2"128
5 - Fabián Yannantuoni (Toyota Corolla GRS) - Paladini - 3"102
6 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co 03) - Cyan - 3"904
7 - Juan Ángel Rosso (Toyota Corolla GRS) - Paladini - 4"725
8 - Bernardo Llaver (Toyota Corolla GRS) - Toyota - 6"170
9 - Ignacio Montenegro (Honda Civic TypeR) - Martino - 6"888
10 - Pedro Cardoso (Hyundai Elantra N) - Chiarelli - 7"395
11 - Esteban Guerrieri (Toyota Corolla GRS) - Bratton - 7"895
12 - Frederick Balbi (Lynk & Co 03) - PMO - 10"155
13 - Galid Osman (Cupra Leon) - W2 Pro - 10"249
14 - Diego Nunes (Toyota Corolla GRS) - Cobra - 13"160
15 - José Manuel Sapag (Toyota Corolla GRS) - Toyota - 13"266
16 - Juan Manuel Casella (Honda Civic TypeR) - Martino - 16"948
17 - Adalberto Baptista (Toyota Corolla GRS) - Cobra - 22"550
18 - Fabio Casagrande (Honda Civic TypeR) - Martino - 1'13"682
19 - Frédéric Vervisch (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 2 giri

Giro più veloce: Mikel Azcona 1'51"284

Ritirati
Néstor Girolami (Honda Civic TypeR) - Martino
Thed Björk (Lynk & Co 03) - Cyan
Santiago Urrutia (Lynk & Co 03) - Cyan
Enrique Maglione (Honda Civic TypeR) - Martino
Raphael Reis (Cupra Leon) - W2 Pro
Matías Milla (Lynk & Co 03) - PMO

Domenica 27 agosto 2023, gara 2

1 - Néstor Girolami (Honda Civic TypeR) - Martino - 17 giri
2 - Ma Qing Hua (Lynk & Co 03) - Cyan - 0"758
3 - Rob Huff (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 5"290
4 - Norbert Michelisz (Hyundai Elantra N) - BRC - 7"866
5 - Frédéric Vervisch (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 23"276
6 - Thed Björk (Lynk & Co 03) - Cyan - 23"575
7 - Bernardo Llaver (Toyota Corolla GRS) - Toyota - 24"746
8 - Raphael Reis (Cupra Leon) - W2 Pro - 32"097
9 - Galid Osman (Cupra Leon) - W2 Pro - 34"265
10 - Esteban Guerrieri (Toyota Corolla GRS) - Bratton - 39"833
11 - Santiago Urrutia (Lynk & Co 03) - Cyan - 42"905
12 - José Manuel Sapag (Toyota Corolla GRS) - Toyota - 52"821
13 - Juan Manuel Casella (Honda Civic TypeR) - Martino - 58"282
14 - Ignacio Montenegro (Honda Civic TypeR) - Martino - 1'49"596
15 - Adalberto Baptista (Toyota Corolla GRS) - Cobra - 2'12"682
16 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co 03) - Cyan - 1 giro

Giro più veloce: Yann Ehrlacher 1'47"331

Ritirati
Juan Ángel Rosso (Toyota Corolla GRS) - Paladini
Diego Nunes (Toyota Corolla GRS) - Cobra
Fabio Casagrande (Honda Civic TypeR) - Martino
Mikel Azcona (Hyundai Elantra N) - BRC
Matías Milla (Lynk & Co 03) - PMO
Enrique Maglione (Honda Civic TypeR) - Martino
Fabián Yannantuoni (Toyota Corolla GRS) - Paladini
Frederick Balbi (Lynk & Co 03) - PMO

Il campionato
1.Michelisz 270 punti; 2.Ehrlacher 266; 3.Huff 247; 4.Azcona 243; 5.Girolami 220; 6.Björk 206; 7.Vervish 197; 8.Urrutia 182; 9.Ma 181; 10.Coronel 76.


21 Ago [9:25]

TCR Word Tour, El Pinar
Lynk & Co conquista l’Uruguay

Michele Montesano

Conclusa la prima parte di stagione europea, il TCR World Tour è sbarcato in Sud America. Il Mondiale Turismo ha quindi fatto tappa in Uruguay. Sul tracciato di El Pinar, non lontanato dalla capitale Montevideo, è stato netto il dominio della Lynk & Co. Dopo aver conquistato la pole position, Santiago Urrutia ha trionfato in gara 1 davanti a oltre trentamila tifosi, mentre nella seconda manche è toccato a Ma Qing Hua mettere tutti in riga. Trasferta positiva anche per Yann Ehrlacher che, grazie a un quinto e un terzo posto, ha ulteriormente allungato in classifica generale.



Assoluto protagonista sul circuito di casa, Urrutia (nella foto sopra) ha dominato la prima frazione. Partito dal palo, l’uruguaiano ha subito preso il largo scortato dal compagno di squadra Thed Björk. La coppia, al volante delle due Lynk & Co 03, ha così proseguito indisturbato la gara fin sotto la bandiera a scacchi. Oltre a festeggiare davanti al suo pubblico, Urrutia ha esteso il suo contratto con il team Cyan Racing anche per il prossimo anno. Gradino più basso del podio per Frédéric Vervisch. Scattato dalla quinta piazzola, il belga ha sorpassato dapprima Norbert Michelisz per poi avere la meglio su Nestor Girolami, quarto al traguardo.

Quinto posto per Yann Ehrlacher protagonista di una bella rimonta. Partito nono, il due volte iridato WTCR è riuscito ad avere la meglio sull’Audi di Rob Huff e sulla Hyundai di Mikel Azcona che ha pagato a caro prezzo un errore in partenza. Ehrlacher ha poi approfittato di una penalità di 5 secondi comminata a Michelisz, colpevole di aver tamponato proprio il francese nelle ultime fasi di gara, salendo al quinto posto. Ma Qing Hua, nono, ha preceduto Ignacio Montenegro primo tra i piloti del TCR Sud America. L’argentino ha vinto battendo il poleman, nonché suo compagno di squadra, Juan Manuel Casella. Per l’occasione al volante della Toyota Corolla GRS, il rientrante Esteban Guerrieri ha conquistato il dodicesimo posto.



Per via dell’inversione della griglia, la seconda manche ha visto Ma partire dalla prima piazzola. Allo start il cinese è arrivato subito ai ferri corti con il compagno di squadra Ehrlacher (nella foto sopra). I due si sono toccati in pieno rettilineo con il francese che ha avuto la peggio perdendo la seconda posizione in favore di Azcona. Lo spagnolo della Hyundai ha quindi messo nel mirino Ma provando ripetutamente ad attaccarlo. L’alfiere del Cyan Racing, aiutato anche da due periodi di neutralizzazione dietro la safety car, è riuscito a rintuzzare gli attacchi conquistando la sua prima vittoria nel TCR World Tour.

Azcona, secondo, ha preceduto Ehrlacher che nelle ultime fasi ha tenuto a bada le Audi Comtoyou Racing di Huff e Vervisch. La lotta per il sesto posto ha visto un'intensa bagarre tra Björk e Michelisz. Dopo una serie di sportellate, lo svedese è stato penalizzato chiudendo la gara al nono posto. Ad approfittarne Urrutia, sesto, che ha preceduto nell’ordine Michelisz e Girolami. Doppietta Toyota nel TCR Sud America. Decimo assoluto, Guerrieri ha vinto nella classifica riservata al campionato sudamericano davanti a Juan Ángel Rosso.

Domenica 20 agosto 2023, gara 1

1 - Santiago Urrutia (Lynk & Co 03) - Cyan - 20 giri
2 - Thed Björk (Lynk & Co 03) - Cyan - 0"479
3 - Frédéric Vervisch (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 3"131
4 - Néstor Girolami (Honda Civic TypeR) - Martino - 3"544
5 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co 03) - Cyan - 5"633
6 - Norbert Michelisz (Hyundai Elantra N) - BRC - 9"184 *
7 - Rob Huff (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 14"938
8 - Mikel Azcona (Hyundai Elantra N) - BRC - 16"420
9 - Ma Qing Hua (Lynk & Co 03) - Cyan - 20"037
10 - Ignacio Montenegro (Honda Civic TypeR) - Martino - 21"409
11 - Juan Manuel Casella (Honda Civic TypeR) - Martino - 22"408
12 - Esteban Guerrieri (Toyota Corolla GRS) - Bratton - 23"985
13 - Juan Ángel Rosso (Toyota Corolla GRS) - Paladini - 24"004
14 - Bernardo Llaver (Toyota Corolla GRS) - Toyota - 25"995
15 - Rafael Suzuki (Lynk & Co 03) - PMO - 29"452
16 - Galid Osman (Cupra Leon) - W2 Pro - 34"223
17 - Frederick Balbi (Lynk & Co 03) - PMO - 35"108
18 - Pedro Cardoso (Hyundai Elantra N) - Chiarelli - 41"317
19 - José Manuel Sapag (Toyota Corolla GRS) - Toyota - 48"163
20 - Diego Nunes (Toyota Corolla GRS) - Cobra - 48"534
21 - Fabricio Pezzini (Audi RS3 LMS) - Paladini - 1'01"778
22 - Gonzalo Reilly (Peugeot 308) - PMO - 1'02"672

* Penalità di 5" per aver tamponato Ehrlacher

Giro più veloce: Santiago Urrutia 1'20"774

Ritirati
Adalberto Baptista (Toyota Corolla GRS) - Cobra
Fabio Casagrande (Honda Civic TypeR) - Martino
Fabián Yannantuoni (Toyota Corolla GRS) - Paladini
Enrique Maglione (Honda Civic TypeR) - Martino
Raphael Reis (Cupra Leon) - W2 Pro
Carlos Silva (Alfa Romeo Giulietta) - Alfa

Domenica 20 agosto 2023, gara 2

1 - Ma Qing Hua (Lynk & Co 03) - Cyan - 21 giri
2 - Mikel Azcona (Hyundai Elantra N) - BRC - 0"685
3 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co 03) - Cyan - 2"344
4 - Rob Huff (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 3"160
5 - Frédéric Vervisch (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 3"587
6 - Santiago Urrutia (Lynk & Co 03) - Cyan - 4"925
7 - Norbert Michelisz (Hyundai Elantra N) - BRC - 5"469
8 - Néstor Girolami (Honda Civic TypeR) - Martino - 6"082
9 - Thed Björk (Lynk & Co 03) - Cyan - 9"304 *
10 - Esteban Guerrieri (Toyota Corolla GRS) - Bratton - 10"594
11 - Juan Ángel Rosso (Toyota Corolla GRS) - Paladini - 12"351
12 - Rafael Suzuki (Lynk & Co 03) - PMO - 12"933
13 - Juan Manuel Casella (Honda Civic TypeR) - Martino - 13"432
14 - Frederick Balbi (Lynk & Co 03) - PMO - 13"721
15 - Raphael Reis (Cupra Leon) - W2 Pro - 14"466
16 - Bernardo Llaver (Toyota Corolla GRS) - Toyota - 14"694
17 - Galid Osman (Cupra Leon) - W2 Pro - 14"924
18 - Diego Nunes (Toyota Corolla GRS) - Cobra - 15"676
19 - Fabricio Pezzini (Audi RS3 LMS) - Paladini - 17"043
20 - Fabián Yannantuoni (Toyota Corolla GRS) - Paladini - 19"039
21 - José Manuel Sapag (Toyota Corolla GRS) - Toyota - 20"303
22 - Pedro Cardoso (Hyundai Elantra N) - Chiarelli - 21"404
23 - Fabio Casagrande (Honda Civic TypeR) - Martino - 23"794
24 - Adalberto Baptista (Toyota Corolla GRS) - Cobra - 26"131
25 - Carlos Silva (Alfa Romeo Giulietta) - Alfa - 27"204

* Penalità di 5" per aver tamponato Michelisz

Giro più veloce: Mikel Azcona 1'20"797

Ritirati
Enrique Maglione (Honda Civic TypeR) - Martino
Gonzalo Reilly (Peugeot 308) - PMO
Ignacio Montenegro (Honda Civic TypeR) - Martino

Il campionato
1.Ehrlacher 235 punti; 2.Michelisz 215; 3.Azcona 205; 4.Huff 197; 5.Björk 190; 6.Girolami 190; 7.Vervish 179; 8.Urrutia 172; 9.Ma 134; 10.Coronel 76.


24 Lug [10:58]

TCR Europe, Le Castellet
Dominio Audi, Target abbandona

Michele Montesano

Giunto nella sua seconda metà di stagione, il TCR Europe è sempre più una questione privata in casa Comtoyou Racing. Infatti, anche sul circuito di Le Castellet, le Audi RS3 LMS hanno monopolizzato i podi di entrambe le gare. Conclusa la tappa francese, la classifica generale vede i piloti della squadra belga Tom Coronel, John Filippi e Kobe Pauwels racchiusi in appena 39 punti.

Ma, per un team che sorride, c’è un altro che abbandona il campionato sbattendo la porta. Al termine della qualifica, che ha visto le Hyundai Elantra N di Dusan Borkovic e Marco Butti staccate di oltre due secondi dalla pole, il team Target Competition ha annunciato il suo ritiro dal TCR Europe con effetto immediato. Stando a quanto dichiarato dalla squadra italiana, fin dall’inizio della stagione le Elantra sono state nettamente sfavorite dal BoP (Balance of Performance). Ciò non toglie, però, che il Target possa tornare a lottare nel campionato qualora ci sia una revisione in merito. A seguito di tale decisione la squadra è stata sanzionata con una multa di ventimila euro.



Non si è fatta attendere la risposta di Marcello Lotti, presidente di WSC: “Prendiamo atto della decisione del team, ma non la capiamo, soprattutto perché le Hyundai Elantra hanno dimostrato di essere competitive in tutte le serie TCR cui hanno preso parte correndo con lo stesso BoP. Mat’o Homola è il leader del TCR Eastern Europe, Martin Cao Hong Wei è al comando del TCR China, Norbert Michelisz ha vinto due gare ed è al secondo posto nel TCR World Tour”.

Il manager italiano ha quindi proseguito: “Guardando a tali risultati, non possiamo condividere la scelta del Target Competition. Tuttavia, se questa è la loro decisione, ci aspettiamo che si ritirino anche dal TCR Italy dove Butti ha conquistato la pole in tutti gli appuntamenti sinora disputati e ha vinto la gara di Imola. Attendiamo, inoltre, una reazione in merito anche da parte di Hyundai Motorsport Customer Racing”.



Tornando alla lotta in pista, gara 1 è stata dominata da Filippi. Scattato dalla pole, il francese ha subito preso il largo (nella foto sopra) gestendo le operazioni fin sotto la bandiera a scacchi. L’avvio a rilento da parte di Coronel, che ha fatto patinare le gomme, ha permesso a Nicola Baldan e Pauwels di balzare rispettivamente al secondo e terzo posto. Il quartetto ha proseguito nell’ordine senza tentare il minimo attacco per il resto della gara.

Quinto posto solitario per Aurélien Comte, al volante della Cupra Leon. Al termine di una lotta serrata, Rubén Volt è riuscito ad avere la meglio su Viktor Davidovki e Lewis Brown. Da segnalare il contatto avvenuto al primo giro tra il debuttante Sacha Bottemanne e Daniel Tkachenko, entrambi costretti al ritiro immediato.



Decisamente più combattuta gara 2. Partito dalla quarta fila, per l’inversione della griglia, Pauwels si è fatto subito largo salendo al terzo posto già dopo poche curve. Sbarazzatosi anche del compagno di squadra Davidovski, il belga (nella foto sopra) ha quindi messo nel mirino la Hyundai di Levante Losonczy. Nettamente più veloce, Pauwels ha sferrato l’attacco sul pilota dell’Aggressive all’inizio del secondo giro per poi involarsi verso la terza vittoria stagionale. Persa la prima posizione, Losonczy è stato sopravanzato anche da Balzan, nuovamente secondo al traguardo, e Davidovski prima di scivolare nelle retrovie.

Spettacolare progressione anche per Coronel. Scattato dalla nona piazzola, l’olandese del Comtoyou si è fatto largo a suon di sorpassi fino ad artigliare il gradino più basso del podio. Volt ha saputo sfruttare la griglia invertita chiudendo al quarto posto. Lotta intensa tra i due francesi Comte e Filippi. Il vincitore della prima manche ha più volte provato una manovra d’attacco nei confronti del pilota Cupra ma, per soli due decimi, si è dovuto accontentare del sesto posto.

Sabato 22 luglio 2023, gara 1

1 - John Filippi (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 10 giri
2 - Nicola Baldan (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 1"141
3 - Kobe Pauwels (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 2"755
4 - Tom Coronel (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 3"222
5 - Aurélien Comte (Cupra Leon Competición) - SP Compétition - 9"960
6 - Ruben Volt (Honda Civic TypeR) - ALM - 13"822
7 - Viktor Davidovski (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 17"531
8 - Lewis Brown (Audi RS3 LMS) - Volcano - 18"329
9 - Levente Losonczy (Hyundai Elantra N) - Aggressive - 32"512
10 - Viktor Andersson (Lynk & Co 03) - MA:GP - 33"665

Giro più veloce: Tom Coronel 2'13"904

Ritirati
Daniel Tkachenko (Audi RS3 LMS) - Volcano
Sacha Bottemanne (Cupra Leon Competición) - SP Compétition

Non partiti
Marco Butti (Hyundai Elantra N) - Target
Dušan Borković (Hyundai Elantra N) - Target

Domenica 23 luglio 2023, gara 2

1 - Kobe Pauwels (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 10 giri
2 - Nicola Baldan (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 4"012
3 - Tom Coronel (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 7"455
4 - Ruben Volt (Honda Civic TypeR) - ALM - 11"176
5 - Aurélien Comte (Cupra Leon Competición) - SP Compétition - 14"304
6 - John Filippi (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 14"519
7 - Viktor Davidovski (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 16"708
8 - Lewis Brown (Audi RS3 LMS) - Volcano - 17"413
9 - Sacha Bottemanne (Cupra Leon Competición) - SP Compétition - 23"625
10 - Daniel Tkachenko (Audi RS3 LMS) - Volcano - 32"049
11 - Viktor Andersson (Lynk & Co 03) - MA:GP - 32"107
12 - Levente Losonczy (Hyundai Elantra N) - Aggressive - 2'06"134

Giro più veloce: Kobe Pauwels 2'14"312

Non partiti
Marco Butti (Hyundai Elantra N) - Target
Dušan Borković (Hyundai Elantra N) - Target

Il campionato
1.Coronel 357 punti; 2.Filippi 320; 3.Pauwels 318; 4.Davidovski 195; 5.Borković 190; 6.Brown 177; 7.Andersson 147; 8.Smith 121; 9.Baldan 107; 10.F.Fernandez 86.

19 Giu [9:55]

TCR World Tour, Budapest
Ehrlacher-Björk, dominio Lynk & Co

Michele Montesano

Il tracciato dell’Hungaroring si è rivelato terreno di conquista per la Lynk & Co. Le vetture gestire dal Cyan Racing hanno monopolizzato l’ultimo evento europeo del TCR World Tour con Yann Ehrlacher, poleman e vincitore di gara 1, che è balzato in cima alla classifica generale del campionato. La seconda manche ha invece visto Thed Björk rompere il digiuno e ottenere il suo primo successo stagionale. Ancora una volta l’appuntamento di casa si è rivelato stregato per Norbert Michelisz. L’ungherese, al termine di un weekend travagliato, ha perso anche la leadership di campionato. Doppietta in TCR Europe per Kobe Pauwels, ma a comandare la classifica generale è sempre l’esperto Tom Coronel.



Scattato dalla pole di gara 1, Ehrlacher è stato bravo a contenere Néstor Girolami inducendolo a percorrere la traiettoria esterna (nella foto sopra). Dopo il buon avvio dalla seconda posizione, l’argentino è stato quindi infilato da Ma Qing Hua che, rintuzzando gli attacchi del pilota Honda, ha permesso al caposquadra Ehrlacher di allungare verso la sua seconda vittoria stagionale. La strenua difesa del cinese è però durata fino al termine del secondo passaggio, quando Ma ha dovuto cedere la posizione dapprima a Girolami e poi a Mikel Azcona che hanno completato nell’ordine il podio.

Ancora una volta autore di una splendida partenza, Frédéric Vervisch è riuscito a guadagnare tre posizioni chiudendo in quinta posizione davanti all’idolo locale Norbert Michelisz. Settimo Santiago Urrutia che ha avuto la meglio su Björk e Rob Huff. Decimo al traguardo, Pauwels è riuscito a sopravanzare il compagno di squadra Coronel artigliando la vittoria nel TCR Europe. Approfittando dell’intensa lotta tra Viktor Davidovski e John Filippi, Kevin Ceccon ha guadagnato il podio nel campionato europeo.



Partito dal palo, per via della griglia invertita della seconda manche, Dušan Borković è stato subito tamponato da Urrutia, poi penalizzato con un drive through a fine gara. Il serbo ha perso il controllo della sua Hyundai colpendo Michelisz, quest’ultimo è andato in testacoda urtando, a sua volta, l’Audi di Davidovski. Se il macedone è stato costretto a parcheggiare la sua vettura a bordo pista, Michelisz è rientrato ai box con la posteriore sinistra visibilmente danneggiata. Ad approfittarne è stato Björk che, scattato dalla seconda piazzola, ha preso le redini della gara (nella foto sopra). Anche dopo le fasi di neutralizzazione, il campione del WTCC 2017 ha mantenuto saldamente il comando per involarsi verso la vittoria.

Alle spalle di Björk a dare spettacolo è stato Huff. Approfittando del groviglio alla partenza, l’inglese è risalito dal dodicesimo al quinto posto. Al restart, l’alfiere del Comtoyou ha poi completato l’opera artigliando il secondo posto scortato dal compagno di squadra Vervisch. Da bravo scudiero, il belga ha resistito al pressing di Azcona fin sotto la bandiera a scacchi. A completare la top 5 è stato Girolami che ha preceduto un consistente Ehrlacher. Pauwels ha concesso il bis nel TCR Europe. Settimo, il belga ha tagliato il traguardo davanti a Ma che proprio nelle ultime fasi ha avuto la meglio su Coronel. Approfittando dei 5” di penalità comminati a Viktor Andersson, per eccesso di track limits, Ceccon è riuscito a centrare un nuovo podio nella classifica riservata al TCR Europe.

Sabato 17 giugno 2023, gara 1

1 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co 03) - Cyan - 13 giri
2 - Néstor Girolami (Honda Civic TypeR) - ALM - 2"100
3 - Mikel Azcona (Hyundai Elantra N) - BRC - 2"657
4 - Ma Qing Hua (Lynk & Co 03) - Cyan - 5"912
5 - Frédéric Vervisch (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 10"172
6 - Norbert Michelisz (Hyundai Elantra N) - BRC - 10"779
7 - Santiago Urrutia (Lynk & Co 03) - Cyan - 12"432
8 - Thed Björk (Lynk & Co 03) - Cyan - 13"208
9 - Rob Huff (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 14"113
10 - Kobe Pauwels (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 21"714
11 - Tom Coronel (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 22"974
12 - Kevin Ceccon (Hyundai Elantra N) - Aggressive - 31"023
13 - Viktor Davidovski (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 31"899
14 - John Filippi (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 33"020
15 - Dušan Borković (Hyundai Elantra N) - Target - 33"344
16 - Mikael Karlsson (Hyundai Elantra N) - Aggressive - 34"695
17 - Lewis Brown (Audi RS3 LMS) - Volcano - 40"518
18 - Levente Losonczy (Hyundai Elantra N) - Aggressive - 44"898
19 - Daniel Tkachenko (Audi RS3 LMS) - Volcano - 50"356
20 - Viktor Andersson (Lynk & Co 03) - MA:GP - 2 giri
21 - Ruben Volt (Honda Civic TypeR) - ALM - 3 giri

Giro più veloce: Néstor Girolami 1'54"528

Domenica 18 giugno 2023, gara 2

1 - Thed Björk (Lynk & Co 03) - Cyan - 15 giri
2 - Rob Huff (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 1"536
3 - Frédéric Vervisch (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 7"683
4 - Mikel Azcona (Hyundai Elantra N) - BRC - 7"959
5 - Néstor Girolami (Honda Civic TypeR) - ALM - 8"560
6 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co 03) - Cyan - 8"768
7 - Kobe Pauwels (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 13"521
8 - Ma Qing Hua (Lynk & Co 03) - Cyan - 17"790
9 - Tom Coronel (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 18"599
10 - Ruben Volt (Honda Civic TypeR) - ALM - 18"965
11 - Kevin Ceccon (Hyundai Elantra N) - Aggressive - 21"448
12 - Dušan Borković (Hyundai Elantra N) - Target - 21"994
13 - Viktor Andersson (Lynk & Co 03) - MA:GP - 22"586 *
14 - John Filippi (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 26"318
15 - Mikael Karlsson (Hyundai Elantra N) - Aggressive -26"848
16 - Lewis Brown (Audi RS3 LMS) - Volcano - 33"376
17 - Daniel Tkachenko (Audi RS3 LMS) - Volcano - 40"256
18 - Santiago Urrutia (Lynk & Co 03) - Cyan - 1'08"032 **
19 - Norbert Michelisz (Hyundai Elantra N) - BRC - 3 giri

* Penalità di 5" per eccesso di track limits
** Penalità di 40" per aver tamponato alla partenza Dušan Borković

Giro più veloce: Mikel Azcona 1'54"600

Ritirati
Levente Losonczy (Hyundai Elantra N) - Aggressive
Viktor Davidovski (Audi RS3 LMS) - Comtoyou

Il campionato TCR World Tour
1.Ehrlacher 195 punti; 2.Michelisz 179; 3.Azcona 168; 4.Huff 161; 5.Girolami 150; 6.Björk 145; 7.Vervish 135; 8.Urrutia 111; 9.Ma 94; 10.Coronel 76.

Il campionato TCR Europe
1.Coronel 293 punti; 2.Filippi 249; 3.Pauwels 243; 4.Borković 190; 5.Davidovski 159; 6.Brown 145; 7.Andersson 127; 8.Smith 121; 9.F.Fernandez 86; 10.Karlsson 76.










12 Giu [12:19]

TCR World Tour, Vallelunga
La 1ª di Huff, Michelisz vince e allunga

Michele Montesano

Norbert Michelisz è sempre più il protagonista della prima stagione del TCR World Tour. L’ungherese del BRC Hyundai N Squadra Corse ha centrato la vittoria anche in occasione del TCR Italy Festival. Dopo aver ospitato il WTCR lo scorso anno, l’Autodromo di Vallelunga si è confermato il terreno ideale per fare da cornice alle competizioni riservate alle vetture Turismo. Se la prima gara è stata un tripudio Hyundai, nella seconda manche a emergere è stato l’esperto Rob Huff, al suo primo centro nelle vesti di pilota Audi.



I test effettuati il mese scorso dagli uomini del BRC, proprio sul tracciato capitolino, hanno dato i loro frutti. Infatti il dominio, da parte delle Hyundai Elantra N, è stato netto nella prima frazione di gara. Scattati dalla prima fila, Michelisz e Mikel Azcona (nella foto sopra) si sono involati indisturbati verso la vittoria. Il campione in carica del WTCR ha provato a impensierire il poleman, tuttavia non è mai stato abbastanza vicino per provare una vera e propria manovra di sorpasso.

Autore di un’ottima partenza, Frédéric Vervisch si è installato al ridosso della coppia Hyundai di testa. Ma, a due giri dal termine, il belga è stato tradito dalla sua Audi RS3 scivolando in fondo alla classifica. A ereditare il terzo gradino del podio è stato così Thed Björk seguito da Huff e da Yann Ehrlacher, bravo a difendersi fagli attacchi di Nestor Girolami nonostante la sua Lynk & Co appesantita da 40 kg di zavorra. Gara avara di soddisfazioni per Santiago Urrutia. Partito quinto, l’uruguaiano ha chiuso al settimo posto davanti a Kobe Pauwels, primo tra gli iscritti al TCR Italy Festival.



Decisamente più spettacolo gara 2 che ha visto assoluto protagonista uno scatenato Huff (nella foto sopra). L’alfiere del Comtoyou Racing, partito dalla quinta piazzola in virtù dell’inversione della griglia, già al termine del primo giro si è portato al secondo posto alle spalle di Ma Qing Hua. L’inglese, al termine del terzo passaggio, ha poi infilato il cinese all’ingresso della Roma per istallarsi al comando. Subito dopo, il portacolori della Lynk & Co è stato coinvolto nel contatto tra Urrutia e John Filippi andando in testacoda all’uscita dei Cimini. Ad avere la peggio è stato però il francese del Comtoyou, rimasto fermo in ghiaia richiamando l’ingresso della safety car.

Al restart Huff ha mantenuto saldamente la prima posizione fin sotto la bandiera a scacchi. Secondo posto per Ehrlacher costretto a rintuzzare gli attacchi di uno scatenato Vervisch. Michelisz e Azcona hanno chiuso rispettivamente in quarta e quinta posizione. L’ungherese si presenterà così all’appuntamento di casa, in scena il prossimo fine settimana all’Hungaroring, da leader di campionato. Sesto Björk che ha preceduto il nostro Marco Butti, vincitore del trofeo del TCR Italy Festival. Nonostante cinque secondi di penalità per partenza anticipata, Girolami ha chiuso ottavo seguito dalla Cupra di Aurelien Comte. Top 10 per Kevin Ceccon, bravo a riscattarsi dopo una sfortunata gara 1.

Domenica 11 giugno 2023, gara 1

1 - Norbert Michelisz (Hyundai Elantra N) - BRC - 14 giri
2 - Mikel Azcona (Hyundai Elantra N) - BRC - 0"564
3 - Thed Björk (Lynk & Co 03) - Cyan - 3"040
4 - Rob Huff (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 4"266
5 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co 03) - Cyan - 8"172
6 - Néstor Girolami (Honda Civic TypeR) - ALM - 9"170
7 - Santiago Urrutia (Lynk & Co 03) - Cyan - 10"062
8 - Kobe Pauwels (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 12"208
9 - Ma Qing Hua (Lynk & Co 03) - Cyan - 17"527
10 - John Filippi (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 18"738
11 - Marco Butti (Hyundai Elantra N) - BRC - 20"682
12 - Mattias Vahtel (Honda Civic TypeR) - ALM - 24"220
13 - Kevin Ceccon (Hyundai Elantra N) - Aggressive - 25"968
14 - Silvain Pussier (Cupra Leon) - SP Compétition - 33"079
15 - Frédéric Vervisch (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 1'06"606
16 - Aurélien Comte (Cupra Leon) - SP Compétition - 4 giri

Giro più veloce: Mikel Azcona 1'41"323

Domenica 11 giugno 2023, gara 2

1 - Rob Huff (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 16 giri
2 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co 03) - Cyan - 4"687
3 - Frédéric Vervisch (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 5"098
4 - Norbert Michelisz (Hyundai Elantra N) - BRC - 6"404
5 - Mikel Azcona (Hyundai Elantra N) - BRC - 6"770
6 - Thed Björk (Lynk & Co 03) - Cyan - 7"995
7 - Marco Butti (Hyundai Elantra N) - BRC - 9"444
8 - Néstor Girolami (Honda Civic TypeR) - ALM - 18"025 *
9 - Aurélien Comte (Cupra Leon) - SP Compétition - 19"691
10 - Kevin Ceccon (Hyundai Elantra N) - Aggressive - 21"892
11 - Silvain Pussier (Cupra Leon) - SP Compétition - 22"444
12 - Kobe Pauwels (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 24"103
13 - Ma Qing Hua (Lynk & Co 03) - Cyan - 25"408
14 - Mattias Vahtel (Honda Civic TypeR) - ALM - 26"311
15 - Santiago Urrutia (Lynk & Co 03) - Cyan - 1 giro

* 5" di penalità per partenza anticipata

Giro più veloce: Mikel Azcona 1'42"432

Ritirati
John Filippi (Audi RS3 LMS) - Comtoyou

Il campionato
1.Michelisz 159 punti; 2.Ehrlacher 134; 3.Huff 126; 4.Azcona 120; 5.Björk 103; 6.Girolami 97; 7.Urrutia 95; 8.Vervish 95; 10.Filippi 66.

29 Mag [11:42]

TCR World Tour, Spa
Ehrlacher e Filippi francesi volanti

Michele Montesano

È risuonata solamente la Marsigliese sul tracciato di Spa-Francorchamps. Il secondo atto stagionale del TCR World Tour, svoltosi assieme al TCR Europe, ha visto trionfare i francesi Yann Ehrlacher, al volante della Lynk & Co del Cyan Racing, e l’alfiere Audi Comtoyou Racing John Filippi. Nonostante un aggravio di peso, dovuto alla zavorra per aver vinto nel primo round di Portimão, Norbert Michelisz è riuscito a contenere i danni allungando nella classifica generale di campionato.



Conquistando gara 1, Ehrlacher ha finalmente interrotto un digiuno che durava da circa un anno e mezzo (per la precisione dalla vittoria di Adria 2021 nel WTCR). Scattato dalla pole, il due volte iridato nel Mondiale Turismo (nella foto sopra) è stato imprendibile tagliando il traguardo davanti a Nestor Girolami. Dopo aver approfittato dello stallo in partenza da parte di Ma Qing Hua, l’argentino non è mai riuscito a impensierire Ehrlacher regalando però il primo podio alla nuova Honda Civic Type R realizzata dalla JAS Motorsport.

Partito quinto, Santiago Urrutia ha chiuso al terzo posto riuscendo a mettersi dietro le Audi del Comtoyou Racing capitanate dall’idolo locale Kobe Pauwels. Vincitore del TCR Europe, il belga ha preceduto Rob Huff e Frédéric Vervisch che hanno beneficiato del gioco di squadra da parte di Tom Coronel. Ottavo Michelisz, costretto a rintuzzare gli attacchi di Thed Björk e Filippi nonostante una Hyundai Elantra più pesante. Coinvolto in un incidente a La Source nei primi giri, Mikel Azcona è scivolato nelle retrovie terminando la gara al sedicesimo posto.



Grazie all’inversione delle prime dieci posizioni in griglia, Filippi (nella foto sopra) è partito dal palo di gara 2 affiancato da Felipe Fernandez. Se il francese è riuscito immediatamente a prendere il largo, il pilota della Cupra, complice un avvio tutt’altro che fulmineo, è scivolato subito a centro gruppo sopravanzato da Michelisz, Coronel e Urrutia. Filippi ha avuto vita facile per tutti gli otto giri diventando il primo pilota iscritto al TCR Europe a conquistare la vittoria nel TCR World Tour. Secondo posto per l’alfiere Hyundai Michelisz che ha preferito raccogliere punti preziosi in ottica campionato.

Arrivato lungo nella staccata di Les Combes all’ultimo passaggio, Urrutia non è riuscito ad acciuffare il gradino più basso del podio andato all’esperto Coronel, il quale ha mantenuto la vetta del TCR Europe. Dimostrazione di forza da parte di Ehrlacher, quinto dopo aver preso il via dalla decima posizione. Sesto Fernandez seguito da Girolami e il campione in carica del WTCR Azcona, chiamato a difendersi fino all’ultimo dagli attacchi di Björk. Costretto ad affrontare quasi tutta la gara con l’ammortizzatore anteriore sinistro danneggiato, Huff ha terminato stoicamente al decimo posto. È andata decisamente peggio a Pauwels, ritiratosi per via di un guasto al motore della sua Audi RS3 LMS quando occupava la sesta posizione.

Sabato 27 maggio 2023, gara 1

1 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co 03) - Cyan - 9 giri
2 - Néstor Girolami (Honda Civic TypeR) - ALM - 1"637
3 - Santiago Urrutia (Lynk & Co 03) - Cyan - 5"236
4 - Kobe Pauwels (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 5"977
5 - Rob Huff (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 7"607
6 - Frédéric Vervisch (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 8"376
7 - Tom Coronel (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 8"871
8 - Norbert Michelisz (Hyundai Elantra N) - BRC - 10"476
9 - Thed Björk (Lynk & Co 03) - Cyan - 11"486
10 - John Filippi (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 11"899
11 - Viktor Davidovski (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 16"031
12 - Lewis Brown (Audi RS3 LMS) - Volcano - 16"657
13 - Felipe Fernández (Cupra Leon Competición) - RC2 - 16"869
14 - Ma Qing Hua (Lynk & Co 03) - Cyan - 17"276
15 - Isaac Smith (Audi RS3 LMS) - Volcano - 20"418
16 - Mikel Azcona (Hyundai Elantra N) - BRC - 20"743
17 - Viktor Andersson (Lynk & Co 03) - MA:GP - 21"427
18 - Rubén Fernández (Audi RS3 LMS) - RC2 - 22"199
19 - Levente Losonczy (Hyundai Elantra N) - Aggressive - 37"618
20 - Mikael Karlsson (Hyundai Elantra N) - Aggressive - 38"084
21 - Philip Lindberg (Honda Civic TypeR) - ALM - 39"659

Giro più veloce: Yann Ehrlacher 2'31"367

Ritirati
Ben Bargwanna (Peugeot 308 TCR) - Clairet
Dušan Borković (Hyundai Elantra N) - Target

Domenica 28 maggio 2023, gara 2

1 - John Filippi (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 8 giri
2 - Norbert Michelisz (Hyundai Elantra N) - BRC - 1"636
3 - Tom Coronel (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 2"743
4 - Santiago Urrutia (Lynk & Co 03) - Cyan - 3"288
5 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co 03) - Cyan - 3"745
6 - Felipe Fernández (Cupra Leon Competición) - RC2 - 6"318
7 - Néstor Girolami (Honda Civic TypeR) - ALM - 6"578
8 - Mikel Azcona (Hyundai Elantra N) - BRC - 14"300
9 - Thed Björk (Lynk & Co 03) - Cyan - 16"393
10 - Rob Huff (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 18"963
11 - Lewis Brown (Audi RS3 LMS) - Volcano - 19"117
12 - Isaac Smith (Audi RS3 LMS) - Volcano - 19"919
13 - Ma Qing Hua (Lynk & Co 03) - Cyan - 20"403
14 - Frédéric Vervisch (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 20"792
15 - Dušan Borković (Hyundai Elantra N) - Target - 22"558
16 - Viktor Davidovski (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 23"484
17 - Ben Bargwanna (Peugeot 308 TCR) - Clairet - 24"372
18 - Rubén Fernández (Audi RS3 LMS) - RC2 - 24"854
19 - Mikael Karlsson (Hyundai Elantra N) - Aggressive - 34"348
20 - Philip Lindberg (Honda Civic TypeR) - ALM - 35"960
21 - Levente Losonczy (Hyundai Elantra N) - Aggressive - 38"860
22 - Viktor Andersson (Lynk & Co 03) - MA:GP - 2'26"835

Giro più veloce: Yann Ehrlacher 2'31"832

Ritirati
Kobe Pauwels (Audi RS3 LMS) - Comtoyou

Il campionato TCR World Tour
1.Michelisz 94 punti; 2.Ehrlacher 91; 3.Urrutia 76; 4.Huff 74; 5.Girolami 69; 6.Azcona 67; 7.Vervish 66; 8.Coronel 60; 9.Filippi 58; 10.Björk 57.

Il campionato TCR Europe
1.Coronel 218 punti; 2.Filippi 202; 3.Pauwels 159; 4.Borković 135; 5.Davidovski 131; 6.Smith 121; 7.Brown 115; 8.F.Fernandez 86; 9.Andersson 84; 10.F.Fernandez 67.


15 Mag [12:58]

TCR Europe, Pau
Coronel vince e allunga

Michele Montesano

Il secondo atto stagionale del TCR Europe è andato in scena sullo storico cittadino di Pau. L’angusto circuito francese, che si snoda nella città ai piedi dei Pirenei, ha fatto da palcoscenico per la prima volta al campionato Turismo continentale. Ad uscirne vittorioso è stato l’esperto Tom Cornel che, grazie al successo nella seconda frazione, ha allungato in classifica generale. Sugli scudi anche Dusan Borkovic. Trionfando nella prima manche, il portacolori del Target Competition ha potuto riassaporare il gusto della vittoria nel TCR Europe (che gli mancava dal successo dell’Hungaroring 2018). Inoltre, grazie al secondo posto in gara 2, si è rilanciato anche per la lotta al titolo.



Nella prima manche il poleman Viktor Andersson è stato costretto subito ad alzare bandiera bianca. Al pronti via lo svedese ha infatti subito la rottura dell’albero di trasmissione della sua Lynk & Co 03 rientrando mestamente ai box. A ereditare la prima posizione è stato così Borkovic che ha immediatamente allungato sugli inseguitori. L’unico momento di apprensione per il serbo, viste le anguste strade di Pau, sono state le fasi di doppiaggio su Oliver Lopez e Christian Philippon. Liquidata la pratica, il pilota del Target Competition ha potuto viaggiare indisturbato verso la bandiera a scacchi (nella foto sopra).

Nonostante i 40 kg di zavorra, Kobe Pauwels ha provato a tenere il passo di Borkovic. Ma, vista la supremazia del battistrada, ha preferito assicurarsi la seconda posizione. Primo podio nel TCR Europe per Isaac Smith, costretto a rintuzzare fino all’ultima curva gli attacchi dell’idolo locale Eric Cayrolle. Arrivato quarto, il francese è poi stato sanzionato di cinque secondi per partenza anticipata scivolando al quinto posto. A ereditare la quarta piazza è stato così Viktor Davidovski. Sesto Coronel che ha preceduto il suo compagno di squadra, nonché rivale in campionato, John Filippi.



Con grande astuzia, Coronel ha ottenuto il decimo crono nelle qualifiche per sfruttare l’inversione della griglia e scattare dal palo in gara 2. L’olandese ha gestito al meglio la partenza ma, la pioggia caduta nel corso del giro di formazione, ha tratto in inganno Cayrolle e Smith. I due sono arrivati al contatto costringendo l’ingresso della safety car. Al restart Coronel ha subito ripreso a dettare il ritmo seguito dai compagni di squadra Davidovki e Filippi. Proprio il macedone, sorpassato il francese, ha provato a ricucire il distacco sul battistrada, ma una foratura ha costretto il pilota del Comtoyou Racing ai box.

Partito ottavo, Borkovic ha rimontato fino in zona podio per poi sopravanzare Filippi. Non riuscendo a costruire una manovra di sorpasso ai danni di Coronel, l’alfiere del Target Competition ha quindi preferito accodarsi e concludere al secondo posto. Filippi ha tagliato il traguardo sul gradino più basso del podio davanti a Pauwels, vincitore del trofeo riservato ai Rookie. Chiudendo al quinto posto, Andersson è riuscito a mitigare la delusione per il ritiro in gara 1, oltre a conquistare il suo miglior risultato stagionale. Sesto Lewis Brown seguito da Davidovski, bravo a recuperare terreno dopo il pit-stop per sostituire lo pneumatico forato.

Sabato 13 maggio 2023, gara 1

1 - Dušan Borković (Hyundai Elantra N) - Target - 20 giri
2 - Kobe Pauwels (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 3"082
3 - Isaac Smith (Audi RS3 LMS) - Volcano - 5"872
4 - Viktor Davidovski (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 8"483
5 - Eric Cayrolle (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 12"252
6 - Tom Coronel (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 23"349
7 - John Filippi (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 26"882
8 - Lewis Brown (Audi RS3 LMS) - Volcano - 35"729
9 - Julien Nougaret (Cupra Leon Competición) - CDRS - 1'09"665
10 - Christian Philippon (Audi RS3 LMS) - Espace CDRS - 2 giri
11 - Olivier López (Cupra Leon Competición) - CDRS - 2 giri

Giro più veloce: Dušan Borković 1'22"971

Ritirati
Viktor Andersson (Lynk & Co 03) - MA:GP

Domenica 14 maggio 2023, gara 2

1 - Tom Coronel (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 22 giri
2 - Dušan Borković (Hyundai Elantra N) - Target - 0"566
3 - John Filippi (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 5"132
4 - Kobe Pauwels (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 5"673
5 - Viktor Andersson (Lynk & Co 03) - MA:GP - 8"038
6 - Lewis Brown (Audi RS3 LMS) - Volcano - 27"398
7 - Viktor Davidovski (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 1'37"261
8 - Dutil Dorian (Cupra Leon Competición) - CDRS - 1'38"145
9 - Christian Philippon (Audi RS3 LMS) - Espace CDRS - 1 giro

Giro più veloce: Tom Coronel 1'23"492

Ritirati
Olivier López (Cupra Leon Competición) - CDRS
Isaac Smith (Audi RS3 LMS) - Volcano
Eric Cayrolle (Audi RS3 LMS) - Comtoyou

Il campionato 
1.Coronel 141 punti; 2.Filippi 128; 3.Borković 112; 4.Pauwels 109; 5.Davidovski 83; 6.Smith 79; 7.Brown 63; 8.Andersson 62; 9.Fernandez 41; 10.Bargwanna 40.

1 Mag [8:22]

TCR World Tour, Portimão
Michelisz e Urrutia aprono la stagione

Michele Montesano

Passando dal WTCR al TCR World Tour il risultato finale non è cambiato. Infatti, nel primo appuntamento stagionale di Portimão, a dettare legge sono state Hyundai e Lynk & Co dominatrici delle gare andate in scena sul tracciato portoghese. La vittoria della prima manche, combinato con il buon risultato nella seconda frazione, ha permesso a Norbert Michelisz di lanciarsi al primo posto in graduatoria assoluta. Lotta interna nel team Comtoyou Racing, tra John Filippi e Tom Coronel, per quanto riguarda il TCR Europe.



Non poteva esserci avvio stagionale migliore per il BRC Hyundai N Squadra Corse. Il team campione in carica del WTCR ha aperto il nuovo TCR World Tour con una perentoria doppietta in gara 1. Scattato dalla pole, Michelisz ha gestito al meglio la prima manche controllando agevolmente le operazioni. L’ungherese è stato scortato durante tutta la gara dal compagno di squadra Mikel Azcona, bravo a tenere a bada un arrembante Rob Huff. Terzo al traguardo, l’inglese del Comtoyou Racing ha chiuso davanti al suo team-mate Frédéric Vervisch, costretto a difendersi fin sotto la bandiera a scacchi dalla Honda di Nestor Girolami.

Più staccate le Lynk & Co capitanate da Ma Qing Hua. Settimo Yann Ehrlacher che allo start è arrivato ai ferri corti con Santiago Urrutia, costretto subito al ritiro dopo aver danneggiato la sospensione anteriore sinistra. Nono posto per Filippi vincitore della classifica del TCR Europe. Neo acquisto del Comtoyou Racing, il francese ha preceduto i suoi compagni di squadra Kobe Pauwels e Coronel, quest’ultimo vincitore del Diamond Trophy.



La griglia rovesciata ha reso più movimentata gara 2. Scattato dalla prima fila, Urrutia ha subito preso il largo seguito da Thed Björk bravo ad avere la meglio su Kobe Pauwels. Persa la seconda posizione, quest’ultimo si è scontrato, dapprima con Girolami, e poi con la Hyundai di Dusan Borkovic costringendo l’ingresso della safety car. Neutralizzazione prolungata fino all’ottavo giro, per via dell’argentino che ha parcheggiato a bordo pista la sua Honda con la sospensione anteriore destra piegata.

Riprese finalmente le ostilità Vervisch e Azcona si sono resi protagonisti di una superba rimonta. Scattati rispettivamente settimo e nono, l’alfiere Audi è riuscito a chiudere al terzo posto davanti al campione in carica WTCR della Hyundai. Quinto posto, e vittoria nel TCR Europe, per Coronel che negli ultimi giri ha tenuto a bada uno scatenato Huff. Settimo Ehrlacher seguito da Michelisz, autore di un sorpasso ai danni della Lynk & Co di Hua al penultimo giro. Il cinese è poi stato costretto a cedere la posizione anche a Filippi, secondo nel TCR Europe, chiudendo decimo. Dodicesimo Rubén Fernandez che ha così completato il podio del campionato continentale.

Sabato 29 aprile 2023, gara 1

1 - Norbert Michelisz (Hyundai Elantra N) - BRC - 12 giri
2 - Mikel Azcona (Hyundai Elantra N) - BRC - 0"705
3 - Rob Huff (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 1"710
4 - Frédéric Vervisch (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 4"458
5 - Néstor Girolami (Honda Civic TypeR) - ALM - 4"859
6 - Ma Qing Hua (Lynk & Co 03) - Cyan - 9"407
7 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co 03) - Cyan - 13"168
8 - Thed Björk (Lynk & Co 03) - Cyan - 14"512
9 - John Filippi (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 17"796
10 - Kobe Pauwels (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 22"769
11 - Tom Coronel (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 24"079
12 - Dušan Borković (Hyundai Elantra N) - Target - 26"449
13 - Viktor Davidovski (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 26"952
14 - Isaac Smith (Audi RS3 LMS) - Volcano - 30"348
15 - Felipe Fernández (Cupra Leon Competición) - RC2 - 31"703
16 - Nicola Baldan (Hyundai Elantra N) - Aggressive - 32"965
17 - Ben Bargwanna (Peugeot 308 TCR) - Clairet - 37"128
18 - Rubén Fernández (Audi RS3 LMS) - RC2 - 37"639
19 - Lewis Brown (Audi RS3 LMS) - Volcano - 42"432
20 - Mikael Karlsson (Hyundai Elantra N) - Aggressive - 1 giro
21 - Viktor Andersson (Lynk & Co 03) - MA:GP - 3 giri

Giro più veloce: Mikel Azcona 1'52"319

Ritirati
Santiago Urrutia (Lynk & Co 03) - Cyan

Domenica 30 aprile 2023, gara 2

1 - Santiago Urrutia (Lynk & Co 03) - Cyan - 14 giri
2 - Thed Björk (Lynk & Co 03) - Cyan - 0"461
3 - Frédéric Vervisch (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 1"046
4 - Mikel Azcona (Hyundai Elantra N) - BRC - 1"435
5 - Tom Coronel (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 4"045
6 - Rob Huff (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 4"333
7 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co 03) - Cyan - 4"567
8 - Norbert Michelisz (Hyundai Elantra N) - BRC - 5"612
9 - John Filippi (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 7"441
10 - Ma Qing Hua (Lynk & Co 03) - Cyan - 11"564
11 - Rubén Fernández (Audi RS3 LMS) - RC2 - 13"321
12 - Ben Bargwanna (Peugeot 308 TCR) - Clairet - 15"269
13 - Isaac Smith (Audi RS3 LMS) - Volcano - 15"939
14 - Viktor Andersson (Lynk & Co 03) - MA:GP - 16"372
15 - Nicola Baldan (Hyundai Elantra N) - Aggressive - 17"032
16 - Lewis Brown (Audi RS3 LMS) - Volcano - 17"809
17 - Mikael Karlsson (Hyundai Elantra N) - Aggressive - 19"155
18 - Felipe Fernández (Cupra Leon Competición) - RC2 - 23"949
19 - Viktor Davidovski (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 31"934

Giro più veloce: Mikel Azcona 1'52"509

Ritirati
Néstor Girolami (Honda Civic TypeR) - ALM
Dušan Borković (Hyundai Elantra N) - Target
Kobe Pauwels (Audi RS3 LMS) - Comtoyou

Il campionato TCR World Tour
1.Michelisz 57 punti; 2.Azcona 55; 3.Vervish 48; 4.Huff 46; 5.Björk 37.

Il campionato TCR Europe
1.Filippi 80 punti; 2.Coronel 80; 3.Smith 45; 4.Pauwels 42; 5.R.Fernandez 41.

27 Apr [10:57]

TCR World Tour: in Portogallo inizia
il nuovo capitolo del Mondiale Turismo

Michele Montesano

Si apre un nuovo ciclo per le gare dedicate alle vetture Turismo. Chiusi i battenti del WTCR, la WSC (società che detiene i diritti della TCR) ha deciso di realizzare il TCR World Tour. Non un semplice campionato internazionale, ma una sorta di vetrina composta da nove eventi selezionati tra quelli delle serie ‘ufficiali’ TCR di tutto il mondo, a cui si aggiungerà la TCR World Final che vedrà sfidarsi i migliori 60 piloti della categoria.

La stagione si snoderà tra Europa, Sud America, Australia e Asia per un totale di 20 gare. Spetterà al circuito di Portimão inaugurare la nuova stagione. Sul tracciato portoghese, così come a Spa e in Ungheria, i protagonisti del TCR World Tour incroceranno le armi con i piloti iscritti nella TCR Europe. La TCR Italy ospiterà l’evento di giugno sul tracciato capitolino di Vallelunga. Sarà poi la volta delle due tappe della TCR Sud America di El Pinar e San Luis. Quindi gli eventi di Sydney e di Bathurst assieme al TCR Australia (in cui si affronteranno tre gare per weekend) e, infine, l’iconica Macao abbinata con la TCR Asia.

Ai nastri di partenza non poteva mancare la squadra che ha conquistato l’ultimo titolo del WTCR. Il team tricolore BRC Hyundai N Squadra Corse schiererà due Elantra N: una per il campione del mondo Mikel Azcona e l’altra per l’esperto Norbert Michelisz. Dopo le vicissitudini dello scorso anno, legate alle gomme Goodyear, torneranno a calcare la scena mondiale le Lynk & Co 03 affidate al Cyan Racing. Punta di diamante della squadra svedese sarà il due volte iridato WTCR Yann Ehrlacher, affiancato da Santiago Urrutia, Thed Björk e Ma Qing Hua.



Presente il team Comtoyou Racing, vero e proprio braccio armato nelle competizioni Turismo Audi. L’impegno della squadra belga sarà però ridotto rispetto allo scorso anno: una RS3 LMS sarà affidata a Frédéric Vervisch, mentre sull’altra vettura ci sarà il neo acquisto Rob Huff, lo scorso anno protagonista del WTCR Trophy. Debutto internazionale per la nuova Honda Civic Type R FL5 condotta in pista dal vicecampione Nestor Girolami e gestita dal team ALM Motorpsort.

I protagonisti fissi del TCR World Tour saranno invisibili ai fini del punteggio dei campionati ospitanti, ma non viceversa. Quindi i piloti dei campionati nazionali potranno sottrarre punti ai loro colleghi più blasonati. La TCR World Final, prevista per febbraio 2024 su un circuito ancora da annunciare, vedrà sfidarsi i migliori 15 piloti del TCR World Tour con i top 45 del TCR World Ranking, la classifica internazionale di tutti i piloti impegnati nelle serie TCR.

Il calendario del TCR World Tour 2023

30 aprile – Portimão – 2 gare (TCR Europe)
28 maggio – Spa-Francorchamps – 2 gare (TCR Europe)
11 giugno – Vallelunga – 2 gare (TCR Italy)
18 giugno – Hungaroring – 2 gare (TCR Europe)
20 agosto – El Pinar – 2 gare (TCR Sud America)
27 agosto – San Luis – 2 gare (TCR Sud America)
05 novembre – Sydney – 3 gare (TCR Australia)
12 novembre – Bathurst – 3 gare (TCR Australia)
19 novembre – Macao – 2 gare (TCR Asia)



TCR Europe: in 13 per la vittoria

Per quanto riguarda il TCR Europe, Audi sarà rappresentata da bene otto vetture. Saranno quattro le RS3 LMS del Comtoyou Racing capitanati dal veterano Tom Coronel affiancato da John Filippi, Viktor Davidovski e Kobe Pauwels. Abbandonate le Cupra, anche il Volcano Motorsport è passato alle vetture dei Quattro anelli con Isaac Smith e Lewis Brown. Infine l’RC2 Racing Team schiererà i fratelli Rubén e Felipe Fernández.

Non mancheranno le Hyundai Elantra N con il Target Competition presente con Dušan Borkovic, e l’Aggressive Team Italia al via con Nicola Baldan e Mikael Karlsson. Debutto continentale per la Lynk & Co 03 gestita dal team svedese MA:GP e al volante Viktor Andersson. Presenza fissa la Peugeot 308 del Team Clairet Sport preparata per l’australiano Ben Bargwanna.

Il calendario del TCR Europe 2023

30 aprile – Portimão
14 maggio – Pau
28 maggio – Spa-Francorchamps
18 giugno – Hungaroring
23 luglio – Paul Ricard
24 settembre – Monza
22 ottobre – Montmeló

22 Dic [12:48]

Slitta al 2024 l’introduzione del
sistema ibrido sulle vetture TCR

Michele Montesano

Il WSC Group ha annunciato che l’introduzione del sistema ibrido sulle vetture TCR verrà posticipato al 2024. La graduale introduzione dell’HTCR, così sarà denominata la classe ibrida delle Turismo, avrebbe interferito con il corretto svolgimento del neonato TCR World Tour. Infatti il nuovo campionato mondiale sarà articolato su 9 eventi selezionati tra quelli delle serie ufficiali TCR di tutto il mondo. Con più di 1000 vetture costruite dal 2015 ad oggi, la realizzazione e la distribuzione dei kit ibridi, da implementare sulle auto, avrebbe rischiato di non accontentare tutti i clienti.

Marcello Lotti, presidente di WSC, ha spiegato il motivo di tale scelta: “Questa decisione è stata dettata dal nuovo scenario che si è aperto a seguito del cambio di format delle competizioni globali delle vetture Turismo. La nascita del TCR World Ranking, che ha portato al lancio del TCR World Tour, ci ha condotto a riconsiderare l’introduzione del sistema ibrido. Questo, infatti, avrebbe precluso ai concorrenti dei campionati nazionali con vetture sprovviste del sistema ibrido di gareggiare ad armi pari con gli habitué del TCR World Tour. Abbiamo spiegato la situazione ai promotori che volevano introdurre il sistema ibrido già dal prossimo anno, dicendo loro che le loro richieste saranno esaudite nel 2024”.

Il sistema ibrido plug-in è stato ampiamente testato durante quest’anno grazie alla collaborazione di Romeo Ferraris. L’azienda italiana ha infatti sviluppato tale soluzione su una delle sue Giulietta TCR ottenendo ottimi riscontri. Il sistema ibrido plug-in è costituito da una batteria da 48 V e, grazie all’utilizzo di celle di nuova tecnologia, pesa solamente 3,5 kg. Il boost di potenza potrà essere attivato dal pilota tramite un pulsante e garantirà un incremento di 20-25 CV da utilizzare per pochi secondi. Il sistema ibrido, che ha riscosso grande interesse da parte dei produttori e organizzatori di campionati, si potrà montare su tutte le TCR omologate e, stando a quanto affermato da Lotti, verrà fornito ad un prezzo in linea con la filosofia della categoria Turismo.

PrevPage 1 of 10Next

News

TCR Series
v

Tutti i nostri Magazine

I Magazine da leggere e sfogliare anche su tablet e smartphone