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5 Mag [10:08]

TCR World Tour a Città del Messico
Guerrieri fa doppietta e sale in vetta

Michele Montesano

La stagione 2025 del TCR World Tour si è aperta nel segno di Esteban Guerrieri. Protagonista indiscusso a Città del Messico, l’argentino del team GOAT Racing ha chiuso il primo appuntamento del campionato in vetta alla classifica generale. Guerrieri, al volante della Honda Civic Type R, ha letteralmente fatto saltare il banco nel Mondiale Turismo conquistano due delle tre gare andate in scena sul circuito intitolato ai fratelli Rodriguez. Solamente Thed Björk è riuscito a spezzare il dominio dell’argentino vincendo la prima manche.



Il fine settimana Messicano ha visto Guerrieri subito in splendida forma tanto da conquistare la pole. L’argentino, però, non ha saputo capitalizzare al meglio la partenza dal palo di gara 1 sprofondando al quattordicesimo posto dopo aver stallato in griglia. Ad approfittarne sono stati i piloti della Lynk & Co Santiago Urrutia e Yann Ehrlacher che, saliti in vetta, hanno iniziato a duellare per il comando della gara. Alle loro spalle Björk, autore di una partenza tutt’altro che convincente, è riuscito a farsi largo fino a risalire al terzo posto.

Dopo la neutralizzazione, per permettere di sistemare le barriere di curva 2, Ehrlacher ha rotto gli indugi superando di forza Urrutia che si è scomposto venendo infilato anche da Björk. Pur transitando sul traguardo per primo, Ehrlacher è stato penalizzato di 10 secondi per aver tagliato la pista durante il sorpasso su Urrutia. Così a ereditare la vittoria è stato Björk (nella foto sopra) seguito proprio dall’uruguaiano. Scivolato al terzo posto, Ehrlacher ha preceduto Guerrieri protagonista di una feroce rimonta. Top-5 completata da Aurelien Comte seguito da Ma Qing Hua. Nettamente più staccati i piloti Hyundai BRC con Mikel Azcona decimo davanti al compagno Nestor Girolami. Solamente diciottesimo il campione in carica Norbert Michelisz.



Pur partendo dalla prima piazzola, per via dell’inversione della griglia della seconda gara, Azcona non è riuscito ad approfittarne. Anzi, toccato alla prima staccata, lo spagnolo della Hyundai è ben presto scivolato nelle retrovie. A riscattarsi è stato Guerrieri, bravo a portarsi subito alle spalle del nuovo leader Comte. Sorpassato il francese della Cupra, al terzo passaggio, Guerrieri si è poi involato verso la vittoria. Sul finale, l’argentino ha però dovuto vedersela con Ehrlacher. Autore di una splendida rimonta, il francese della Lynk & Co ha cercato di mettere sotto pressione Guerrieri che ha resistito fin sotto la bandiera a scacchi vincendo con un margine di appena 131 millesimi.

Gradino più basso del podio per Comte. Il francese della Cupra ha preceduto le Lynk & Co di Björk, Urrutia e Ma. Quest’ultimo penalizzato a fine gara di cinque secondi per un contatto con Rodrigo Rejón. Costretto al ritiro nella prima manche, Ignacio Montenegro è riuscito a chiudere al settimo posto dopo essere partito dalla quattordicesima piazzola. Ancora una volta le Hyundai del team BRC hanno sofferto sul circuito messicano. Girolami, undicesimo al traguardo, è stato il più rapido al volante della Elantra N. Dopo i problemi al via, Azcona ha chiuso al sedicesimo posto precedendo il compagno di squadra Michelisz.



Gara 3 ha visto un vero e proprio assolo di Guerrieri (nella foto sopra). Scattato dalla prima casella, l’argentino della Honda ha subito preso il largo. Alle sue spalle Ehrlacher, dopo aver fatto pattinare le gomme, è scivolato a centro gruppo. Ad approfittarne è stato Björk che si è istallato al secondo posto, mentre Comte e Urrutia hanno dato vita a un intenso duello con l’uruguaiano che è riuscito ad avere la meglio prendendo il terzo posto. Neppure una neutralizzazione, dovuta all’uscita di pista di Humberto Zesati, ha scomposto Guerrieri. Infatti alla ripartenza l’argentino ha subito ripreso a dettare l’andatura vincendo la gara con un vantaggio di due secondi su Björk e Urrutia.

Ancora una volta Montenegro si è reso protagonista di una gara superba. Nonostante i soli 20 anni, l’argentino non ha mostrato alcun timore reverenziale nei confronti dei più esperti avversari. Montenegro ha sorpassato con destrezza Ehrlacher e Ma, per poi guadagnare la quarta piazza ai danni di Comte. Quinto al traguardo, il francese ha preceduto Ma e Michel Jourdain. A causa di un problema tecnico, Ehrlacher ha poi rallentato chiudendo nelle retrovie. Ancora una gara anonima da parte dei piloti Hyundai con Michelisz, dodicesimo al traguardo, che ha chiuso davanti a Girolami.

Venerdì 2 maggio 2025, gara 1

1 - Thed Björk (Lynk & Co 03) - Cyan - 20 giri
2 - Santiago Urrutia (Lynk & Co 03) - Cyan - 1"963
3 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co 03) - Cyan - 6"419
4 - Esteban Guerrieri (Honda Civic Type R) - GOAT - 6"619
5 - Aurélien Comte (Cupra Leon VZ) - SP Compétition - 8"574
6 - Ma Qing Hua (Lynk & Co 03) - Cyan - 9"105
7 - Julio Rejón (Cupra Leon VZ) - ProRally - 10"357
8 - Michel Jourdain (Cupra Leon VZ) - Peralta - 17"553
9 - Rodrigo Rejón (Cupra Leon VZ) - ProRally - 23"136
10 - Mikel Azcona (Hyundai Elantra N) - BRC - 23"586
11 - Néstor Girolami (Hyundai Elantra N) - BRC - 24"887
12 - John Filippi (Cupra Leon VZ) - SP Compétition - 26"059
13 - Carlo Zesati (Audi RS3 LMS) - VP Garage 34 - 36"855
14 - Sierra-Cervantes (Cupra Leon VZ) - Centur Silen - 45"424
15 - F.Zanella-S.Zanella (Cupra Leon Competición) - Z Racing - 50"151
16 - Creel-Sandoval (Cupra Leon VZ) - RE Motorsport - 51"816
17 - César Tiberio Jiménez (Hyundai Elantra N) - Orangino - 58"862
18 - Norbert Michelisz (Hyundai Elantra N) - BRC - 1'16"471
19 - Orea-Guzmán-Sloan (Hyundai Elantra N) - Orea Ross - 1'22"168
20 - Nieto-de Lara-Chirigut (Audi RS3 LMS) - RE Motorsport - 1 giro
21 - B.Zesati-H.Zesati (Audi RS3 LMS) - VP Garage 34 - 1 giro
22 - Montoya-Hernández-Sánchez (Honda Civic Type R) - M&M - 1 giro
23 - J.Abed-Domínguez-P.Abed (Audi RS3 LMS) - Apycsa - 4 giri

Giro più veloce: Yann Ehrlacher 1'35"355

Ritirati
Ignacio Montenegro (Honda Civic Type R) - GOAT

Sabato 3 maggio 2025; gara 2

1 - Esteban Guerrieri (Honda Civic Type R) - GOAT - 19 giri
2 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co 03) - Cyan - 0"131
3 - Aurélien Comte (Cupra Leon VZ) - SP Compétition - 2"020
4 - Thed Björk (Lynk & Co 03) - Cyan - 8"669
5 - Santiago Urrutia (Lynk & Co 03) - Cyan - 12"555
6 - Ma Qing Hua (Lynk & Co 03) - Cyan - 13"287
7 - Ignacio Montenegro (Honda Civic Type R) - GOAT - 26"563
8 - Michel Jourdain (Cupra Leon VZ) - Peralta - 27"430
9 - Rodrigo Rejón (Cupra Leon VZ) - ProRally - 40"420
10 - John Filippi (Cupra Leon VZ) - SP Compétition - 40"957
11 - Néstor Girolami (Hyundai Elantra N) - BRC - 43"231
12 - Creel-Sandoval (Cupra Leon VZ) - RE Motorsport - 44"285
13 - Carlo Zesati (Audi RS3 LMS) - VP Garage 34 - 59"153
14 - Sierra-Cervantes (Cupra Leon VZ) - Centur Silen - 59"627
15 - Nieto-de Lara-Chirigut (Audi RS3 LMS) - RE Motorsport - 59"893
16 - Mikel Azcona (Hyundai Elantra N) - BRC - 1'04"228
17 - Norbert Michelisz (Hyundai Elantra N) - BRC - 1'08"640
18 - Orea-Guzmán-Sloan (Hyundai Elantra N) - Orea Ross - 1'27"116
19 - César Tiberio Jiménez (Hyundai Elantra N) - Orangino - 1'40"634
20 - B.Zesati-H.Zesati (Audi RS3 LMS) - VP Garage 34 - 1 giro
21 - J.Abed-Domínguez-P.Abed (Audi RS3 LMS) - Apycsa - 1 giro
22 - F.Zanella-S.Zanella (Cupra Leon Competición) - Z Racing - 4 giri

Giro più veloce: Esteban Guerrieri 1'34"842

Ritirati
Montoya-Hernández-Sánchez (Honda Civic Type R) - M&M
Julio Rejón (Cupra Leon VZ) - ProRally

Sabato 3 maggio 2025; gara 3

1 - Esteban Guerrieri (Honda Civic Type R) - GOAT - 18 giri
2 - Thed Björk (Lynk & Co 03) - Cyan - 1"999
3 - Santiago Urrutia (Lynk & Co 03) - Cyan - 3"240
4 - Ignacio Montenegro (Honda Civic Type R) - GOAT - 7"079
5 - Aurélien Comte (Cupra Leon VZ) - SP Compétition - 9"289
6 - Ma Qing Hua (Lynk & Co 03) - Cyan - 9"919
7 - Michel Jourdain (Cupra Leon VZ) - Peralta - 17"068
8 - Rodrigo Rejón (Cupra Leon VZ) - ProRally - 21"017
9 - John Filippi (Cupra Leon VZ) - SP Compétition - 21"511
10 - Julio Rejón (Cupra Leon VZ) - ProRally - 23"178
11 - Carlo Zesati (Audi RS3 LMS) - VP Garage 34 - 26"221
12 - Norbert Michelisz (Hyundai Elantra N) - BRC - 27"369
13 - Néstor Girolami (Hyundai Elantra N) - BRC - 27"791
14 - Nieto-de Lara-Chirigut (Audi RS3 LMS) - RE Motorsport - 29"960
15 - F.Zanella-S.Zanella (Cupra Leon Competición) - Z Racing - 30"221
16 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co 03) - Cyan - 39"094
17 - Creel-Sandoval (Cupra Leon VZ) - RE Motorsport - 40"820
18 - Orea-Guzmán-Sloan (Hyundai Elantra N) - Orea Ross - 42"170
19 - César Tiberio Jiménez (Hyundai Elantra N) - Orangino - 43"023
20 - J.Abed-Domínguez-P.Abed (Audi RS3 LMS) - Apycsa - 48"826
21 - Montoya-Hernández-Sánchez (Honda Civic Type R) - M&M - 1'39"460
22 - Mikel Azcona (Hyundai Elantra N) - BRC - 3 giri

Giro più veloce: Esteban Guerrieri 1'34"916

Ritirati
Sierra-Cervantes (Cupra Leon VZ) - Centur Silen
B.Zesati-H.Zesati (Audi RS3 LMS) - VP Garage 34

Il campionato
1.Guerrieri 95 punti; 2.Björk 83; 3.Urrutia 69; 4.Ehrlacher 60; 5.Comte 60; 6.Ma 48; 7.Montenegro 40; 8.Jourdain 38; 9.R.Rejón 32; 10.J.Rejón 22.

29 Apr [9:13]

TCR Europe a Portimão
Clairet vittoria e leadership

Michele Montesano

La stagione 2025 del TCR Europe si è aperta così come era finita lo scorso anno. Il filo conduttore porta il nome di Jimmy Clairet che, dopo aver vinto l’ultima gara del 2024 a Valencia, questo fine settimana ha centrato il successo a Portimão. Il francese, al volante dell’Audi RS3 LMS TCR, ha inoltre conquistato il quinto posto nella seconda manche, vinta da Jenson Brickley, lasciando il Portogallo al comando della classifica generale. 


Autore della pole position, Clairet ha subito dettato il passo approfittando anche del contatto che ha coinvolto, alla prima staccata, Eric Gené, Felice Jelmini e Marco Butti. Se i due italiani sono stati costretti al mesto ritiro, lo spagnolo è stato poi ritenuto colpevole del contato con Jelmini e penalizzato di 10 secondi solamente a fine gara. Durante la corsa, Gené ha dapprima azzerato il distacco su Clairet dando poi vita a un feroce duello. Il francese è però riuscito a rintuzzare gli attacchi del pilota Cupra tagliando per primo il traguardo. Pur prendendo la bandiera a scacchi per secondo, a seguito della penalità Gené è scivolato al quinto posto finale. 

A ereditare la seconda posizione è stato il compagno di squadra Jenson Brickley, vincitore anche dello Young Trophy. L’inglese si è reso protagonista di una strenua difesa nei confronti di Nicolas Taylor, autore di una grande rimonta culminata con il terzo gradino del podio, e Ruben Volt, costretto al ritiro sul finale per problemi meccanici sulla sua Honda. Sesto posto e vittoria di classe Diamond per Nicola Baldan che ha avuto la meglio su Viktor Andersson. Lo svedese, a sua volta, ha resistito agli attacchi di Julien Briché e Junesung Park, mentre a chiudere la top-10 è stato Filippo Barberi. 


In gara 2, approfittando dell’inversione delle prime dieci posizioni in griglia, Max Hart e Brickley sono scattati dalla prima fila. Ma il pilota irlandese è stato subito scavalcato da Brickley, che ha così preso il comando delle operazioni, e poi da Felipe Fernandez. Alle spalle si è assistito a una lotta serrata e senza esclusione di colpi, come il contatto tra Victor Fernandez e Giacomo Ghermandi che ha costretto l’intervento della safety car. Brickley (nella foto sopra) è stato bravo a gestire la ripartenza, tenendo a bada Felipe Fernandez, per poi centrare il suo primo successo assoluto nel TCR Europe. 
 
Partito dalla settima piazzola, Butti si è reso protagonista di una gara tutta in rimonta. Il pilota di Como, al volante della Honda Civic del team MM Motorsport, si è fatto largo fin dai primi giri. Poi, approfittando della neutralizzazione, ha infilato sia Teddy che Jimmy Clairet salendo sul terzo gradino del podio. Buon sesto posto per Andersson, bravo a infilare Hart nelle ultime tornate. Ottavo posto per Volt che ha preceduto gli italiani Baldan e Barbieri. Solamente dodicesimo Jelmini colpito, ancora una volta, da Gené. Ma questa volta ad avere la peggio è stato lo spagnolo costretto al ritiro per via di una sospensione piegata.

Sabato 26 aprile 2025, gara 1

1 - Jimmy Clairet (Audi RS 3 LMS) - Clairet - 15 giri
2 - Jenson Brickley (Cupra Leon VZ) - Monlau - 3"762
3 - Teddy Clairet (Audi RS 3 LMS) - Clairet - 4"292
4 - Nicolas Taylor (Audi RS 3 LMS) - PMA - 7"027
5 - Eric Gené (Cupra Leon VZ) - Monlau - 10"506
6 - Nicola Baldan (Audi RS 3 LMS) - Aikoa - 14"178
7 - Viktor Andersson (Lynk & Co 03) - MA:GP - 22"960
8 - Julien Briché (Hyundai Elantra N) - JSB - 23"089
9 - Junesung Park (Hyundai Elantra N) - Solite Indigo - 23"352
10 - Filippo Barberi (Audi RS 3 LMS) - Aikoa - 26"866
11 - Max Hart (Hyundai Elantra N) - Target - 27"392
12 - Felipe Fernandez (Honda Civic Type R) - RC2 - 32"143
13 - Victor Fernández (Honda Civic Type R) - RC2 - 36"299
14 - Junui Park (Hyundai Elantra N) - Solite Indigo - 38"907
15 - Jean-Laurent Navarro (Hyundai Elantra N) - JSB - 50"051
16 - Pierre-Arnaud Navarro (Hyundai Elantra N) - JSB - 51"338
17 - Santiago Concepción Jr. (Honda Civic Type R) - RC2 - 1 giro

Giro più veloce: Eric Gené 1'52"042

Ritirati
Ruben Volt (Honda Civic Type R) - ALM
Marco Butti (Honda Civic Type R) - MM
Felice Jelmini (Audi RS 3 LMS) - PMA

Non partiti
Giacomo Ghermandi (Honda Civic Type R) - MM Motorsport

Domenica 27 aprile 2025, gara 2

1 - Jenson Brickley (Cupra Leon VZ) - Monlau - 13 giri
2 - Felipe Fernandez (Honda Civic Type R) - RC2 - 2"111
3 - Marco Butti (Honda Civic Type R) - MM - 2"816
4 - Teddy Clairet (Audi RS 3 LMS) - Clairet - 8"549
5 - Jimmy Clairet (Audi RS 3 LMS) - Clairet - 11"350
6 - Viktor Andersson (Lynk & Co 03) - MA:GP - 11"879
7 - Max Hart (Hyundai Elantra N) - Target - 12"546
8 - Ruben Volt (Honda Civic Type R) - ALM - 12"797
9 - Nicola Baldan (Audi RS 3 LMS) - Aikoa - 13"519
10 - Filippo Barberi (Audi RS 3 LMS) - Aikoa - 13"978
11 - Junesung Park (Hyundai Elantra N) - Solite Indigo - 15"897
12 - Felice Jelmini (Audi RS 3 LMS) - PMA - 16"553
13 - Junui Park (Hyundai Elantra N) - Solite Indigo - 21"676
14 - Pierre-Arnaud Navarro (Hyundai Elantra N) - JSB - 23"282
15 - Jean-Laurent Navarro (Hyundai Elantra N) - JSB - 23"755
16 - Victor Fernández (Honda Civic Type R) - RC2 - 30"754
17 - Santiago Concepción Jr. (Honda Civic Type R) - RC2 - 2 giri
18 - Nicolas Taylor (Audi RS 3 LMS) - PMA - 2 giri
19 - Julien Briché (Hyundai Elantra N) - JSB - 2 giri

Giro più veloce: Jenson Brickley 1'52"045

Ritirati
Giacomo Ghermandi (Honda Civic Type R) - MM Motorsport
Eric Gené (Cupra Leon VZ) - Monlau

Il campionato
1.J.Clairet 58 punti; 2.Brickley 55; 3.T.Clairet 43; 4.Fernandez 31; 5.Andersson 30; 6.Butti 26; 7.Baldan 26; 8.Gené 24; 9.Taylor 20; 10.Hart 20.

28 Feb [9:12]

Vallelunga ospiterà a novembre la
prima FIA TCR World Ranking Final

Michele Montesano

Vallelunga si conferma, ancora una volta, il circuito di riferimento per le gare Turismo. Sarà proprio il tracciato capitolino, intitolato a Piero Taruffi, a ospitare la prima FIA TCR World Ranking Final. Il fine settimana del 23 novembre i protagonisti dei campionati TCR, nazionali e internazionali, si riuniranno sul circuito che sorge alle porte di Roma per decretare il campione assoluto della categoria Turismo.

Il concetto di una finale globale dedicata ai piloti TCR era stato introdotto con la creazione del TCR World Ranking nel 2022. L’idea iniziale prevedeva di tenere la prima edizione a Portimão, in Portogallo, ma con l'ufficializzazione del titolo FIA sia per il TCR World Tour che per la TCR World Ranking Final, si è deciso di rimandare l'evento per garantire una maggiore rilevanza e visibilità alla competizione. Infatti, per evitare concomitanze con FIA Motorsport Games, la FIA TCR World Ranking Final si disputerà negli anni dispari.

L'evento vedrà la partecipazione dei migliori piloti selezionati attraverso il sistema di ranking del TCR World, che include competitor provenienti da campionati nazionali, regionali e internazionali. Tuttavia, una modifica al format di qualificazione ha stabilito che i piloti impegnati a tempo pieno nel TCR World Tour, indipendentemente dalla loro posizione in classifica, non potranno partecipare alla finale. Questo criterio mira a garantire maggiore equità e offrire un'opportunità concreta di ben figurare ai migliori rappresentanti dei vari campionati TCR.

Dopo aver ospitato la prima edizione dei FIA Motorsport Games nel 2019, Vallelunga si appresta a fare da palcoscenico a un altro evento di caratura mondiale. Ricordiamo, inoltre, che il tracciato capitolino ha ospitato anche diverse edizioni del Mondiale Turismo, oltre ad aver dato il via nel 2021 all’ETCR, il campionato internazionale riservato alle vetture Turismo elettriche. La FIA TCR World Ranking Final andrà in scena dal 21 al 23 novembre, la settimana successiva all’ultima tappa del TCR World Tour di Macao.

12 Dic [8:38]

TCR World Tour, il calendario 2025
Otto appuntamenti, Monza tra le novità

Michele Montesano

In occasione del Consiglio Mondiale FIA, tenutosi in Ruanda, è stato ratificato anche il calendario 2025 del TCR World Tour. Giunto alla sua terza stagione, nonché la seconda con titolazione FIA, il Mondiale Turismo il prossimo anno si articolerà su otto eventi facendo tappa in quattro continenti. Confermata nuovamente la formula che vedrà i piloti del TCR World Tour sfidarsi, di volta in volta, con i protagonisti delle serie Turismo locali. Non mancherà l’appuntamento italiano che però vedrà l’ingresso di Monza al posto del circuito di Vallelunga.

La stagione prenderà il via da Città del Messico, il fine settimana del 3 maggio, sul circuito intitolato ai fratelli Rodriguez in concomitanza con il TCR Mexico. Quella messicana sarà l’unica gara oltreoceano del TCR World Tour. Infatti, a differenza di quanto visto nelle prime due edizioni del campionato, non ci saranno appuntamenti in Sudamerica. Il Mondiale Turismo si sposterà poi in Europa con la gara di Valencia, prevista a metà giugno, in abbinamento con il TCR Spain.

Sarà poi la volta di Monza nel fine settimana del 22 giugno. Il Tempio della velocità tornerà ad ospitare il Mondiale Turismo, assente dal 2015 con la TCR International Series, in concomitanza con la tappa del TCR Italy. Infine, l’ultimo appuntamento su suolo europeo, vedrà il ritorno del cittadino portoghese di Vila Real, a inizio luglio, nel weekend del Campeonato Portugal de Velocidade.

Dopo una lunga pausa estiva, il TCR World Tour si sposterà in Australia. Sarà il circuito di Tailem Bend a ospitare il Mondiale Turismo, nel fine settimana del 14 settembre, al fianco del TCR Australia. Seguirà poi la novità assoluta della Corea del Sud, con i protagonisti del Mondiale Turismo che incroceranno le armi con i piloti del TCR Asia sul circuito dell’Inje Speedium nel weekend del 19 ottobre.

Confermata la tappa cinese di Zhuzhou, il primo fine settimana di novembre, con il TCR Cina. Infine, come di consueto, sarà il cittadino di Macao a chiudere la stagione del TCR World Tour a metà novembre. Anche in questo caso, il Mondiale Turismo dividerà la pista dell’ex protettorato portoghese nuovamente con il TCR Australia.

Il calendario del FIA TCR World Tour 2025

3 maggio – Città del Messico (Messico )
15 giugno – Valencia (Spagna)
22 giugno – Monza (Italia)
6 luglio – Vila Real (Portogallo)
14 settembre – Tailem Bend (Australia)
19 ottobre – Inje Speedium (Corea del Sud)
2 novembre Zhuzhou (Cina)
16 novembre – Macao (Macao)

9 Dic [10:33]

TCR Europe svelato il calendario:
nel 2025 arriva Misano, 6 gli eventi

Michele Montesano

Con la fine dell’anno è tempo di voltare pagina e pensare già al futuro. Il TCR Europe ha, così, svelato i piani in vista della prossima stagione. Pur confermando i sei doppi appuntamenti, il campionato 2025 porterà interessanti novità. Infatti, ad eccezione di Spa-Francorchamps, i circuiti inseriti a calendario saranno tutti nuovi rispetto alla stagione appena conclusa. Tra questi spicca la presenza del circuito di Misano Adriatico intitolato a Marco Simoncelli.

La stagione 2025 del TCR Europe prenderà il via l’ultimo fine settimana di aprile dal Portogallo. Sarà, infatti, il circuito di Portimão ad aprire le danze del campionato continentale riservato alle vetture Turismo. A metà maggio sarà invece la volta di Spa, collocazione che è stata notevolmente anticipata rispetto al 2024.Dopo un anno di assenza, il TCR Europe tornerà in Germania, il fine settimana dell’8 giugno, sul circuito di Hockenheim.

A fine giugno sarà la volta della tappa italiana. I protagonisti dell’Europeo Turismo si daranno battaglia sul circuito intitolato a Marco Simoncelli di Misano Adriatico che andrà, così, a sostituire il tracciato di Vallelunga. Dopo la lunga pausa estiva, di oltre due mesi, le ostilità riprenderanno a inizio settembre con la tappa del Red Bull Ring sui monti dello Spielberg in Austria. Infine l’ultimo atto stagionale andrà in scena nuovamente in Spagna, ma questa volta spetterà al circuito di Montmelò ospitare il gran finale.

Come confermato dallo stesso Marcello Lotti, presidente di WSC (World Sporting Consulting) l’ente creatore del regolamento TCR, il calendario è stato studiato e redatto affinché non ci siano concomitanze sia con il TCR World Tour che con le principali serie nazionali tra cui la TCR Italy. Infatti nel 2024 si erano create alcune sovrapposizioni che hanno costretto i piloti a dover scegliere su quale dei vari campionati Turismo puntare.

Il calendario del TCR Europe 2025

27 aprile – Portimão
17 maggio – Spa-Francorchamps
08 giugno – Hockenheim
29 giugno – Misano
07 settembre – Spielberg
27 settembre – Montmelò

18 Nov [19:41]

TCR World Tour a Macao
Michelisz si conferma campione

Michele Montesano

Stesso circuito, medesimo epilogo. A Macao Norbert Michelisz si è confermato campione del TCR World Tour. A distanza di un anno, l’ungherese del team BRC Hyundai N Squadra Corse ha fatto saltare nuovamente il banco sulle stradine dell’ex protettorato portoghese laureandosi campione del Mondiale Turismo. Per Michelisz quello conquistato a Macao è il terzo titolo ottenuto, a distanza di cinque anni dal primo iride nel WTCR, sempre al volante di una vettura Hyundai.



Come spesso ci ha abituato il cittadino di Macao, i contati non sono mancati a partire già dal via di gara 1. Infatti se il poleman Thed Björk (nella foto sopra) è riuscito a mantenere la prima posizione, poco dietro il suo compagno di squadra Ma Qing Hua ha stallato in griglia. Rimasto fermo in settima piazzola, il cinese è stato centrato da Gary Kwok. Qualche curva più avanti, il contatto tra Esteban Guerriei, Dušan Borković e Rob Huff ha creato un vero e proprio ingorgo all’uscita della Lisboa con la conseguente esposizione della bandiera rossa.

La ripartenza, avvenuta dietro la safety car, ha visto Mikel Azcona cedere il secondo posto al compagno di squadra Michelisz. Il leader del campionato ha provato a ricucire il distacco su Björk ma lo svedese è risultato imprendibile fin sotto la bandiera a scacchi. I due alfieri Hyundai hanno così chiuso la prima manche alle spalle della Lynk & Co. Yann Ehrlacher, quarto, ha preceduto Nestor Girolami bravo a difendersi fino all’ultimo da Huff. Settimo Borković davanti al vincitore del TCR Cina Martin Cao. Costretto a partire dal fondo, per aver sostituito il motore della sua Lynk & Co 03, Santiago Urrutia ha chiuso tredicesimo.



L’esito finale del TCR World Tour si quindi deciso nella seconda e ultima gara di Macao con Michelisz contrapposto a Björk. Rinviata di due ore, a causa del nubifragio che ha colpito la città asiatica, la corsa è finalmente partita seppure in regime di safety car. Il semaforo verde è arrivato dopo due giri con il team BRC che ha giocato tutte le sue carte offrendo un perfetto gioco di squadra a Michelisz. Girolami ha fatto sfilare l'ungherese, che ha così preso il quinto posto, mentre Azcona ha cercato di tenere alle sue spalle Björk.

La gara è entrata nel vivo al quinto giro con Ma e Borković che hanno rotto gli indugi passando Andy Yan, scattato dalla prima fila per via dell’inversione della griglia. Il serbo della Honda (nella foto sopra) ha poi preso il comando della gara sorpassando il leader Martin Cao. Le Civic Type R si sono rivelate le vetture più efficaci sulle stradine di Macao come dimostrato anche da Guerreri e Marco Butti, bravi a scalare la classifica fino a portarsi alle spalle di Borković. I tre piloti Honda del GOAT Racing non si sono scomposti neppure nell’ultima ripartenza, a seguito dell’uscita di Max Hart, ottenendo una perentoria tripletta.



Quarto al traguardo, Ma ha preceduto il terzetto delle Hyundai Elantra N capitanate dal neo campione Michelisz, a sua volta seguito da Azcona e Girolami a fare da scudieri. A prestarsi a supporto del team BRC sono stati anche i piloti Hyundai del TCR Cina Yan e Cao che, perso il comando della gara, hanno lasciato strada libera ai piloti della squadra italiana. L’ottavo posto non è stato sufficiente a Björk per contrastare Michelisz. La squadra Lynk & Co Cyan Racing, anche grazie al decimo posto ottenuto da Ehrlacher, si è però potuta consolare con la conquista del titolo riservato ai team.

Sabato 16 novembre 2024, gara 1

1 - Thed Björk (Lynk & Co 03) - Cyan - 11 giri
2 - Norbert Michelisz (Hyundai Elantra N) - BRC - 01"874
3 - Mikel Azcona (Hyundai Elantra N) - BRC - 2"529
4 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co 03) - Cyan - 3"442
5 - Néstor Girolami (Hyundai Elantra N) - BRC - 7"016
6 - Rob Huff (Audi RS3 LMS) - Volcano - 7"807
7 - Dušan Borković (Honda Civic TypeR) - GOAT - 29"074
8 - Martin Cao Hong Wei (Hyundai Elantra N) - Hyundai N - 33"002
9 - Jason Zhang Zhi Qiang (Lynk & Co 03) - Lynk & Co - 35"105
10 - David Zhu Dai Wei (Lynk & Co 03) - Lynk & Co - 40"957
11 - Zhang Zhen Dong (Hyundai Elantra N) - Z.Speed - 42"401
12 - Lo Sze Ho (Hyundai Elantra N) - Evolve - 49"283
13 - Santiago Urrutia (Lynk & Co 03) - Cyan - 55"211
14 - Rainey He Xiao Le (Hyundai Elantra N) - Hyundai N - 1'06"771
15 - Hwang Doyun (Hyundai Elantra N) - Z.Speed - 1'08"317
16 - Sunny Wong Yat Shing (Lynk & Co 03) - Lynk & Co - 1'20"055
17 - Hu Heng (Audi RS3 LMS) - GYT - 1'33"019
18 - Li Guang Hua (Hyundai Elantra N) - 326 - 1'34"340
19 - Man Siu Ming (Honda Civic TypeR) - Evolve - 2'22"779
20 - Dypo Fitramadhan (Hyundai Elantra N) - Delta - 1 giro
21 - Benny Santoso (Hyundai Elantra N) - Z.Speed - 2 giri

Giro più veloce: Mikel Azcona 2'31"590

Ritirati
Juan Carlos Zhu Hu An (Lynk & Co 03) - Teamwork
Marco Butti (Honda Civic TypeR) - GOAT
Andy Yan Cheuk Wa (Hyundai Elantra N) - Hyundai N
Max Hart (Hyundai Elantra N) - Z.Speed
Martin Xie Xin Zhe (Honda Civic TypeR) - MacPro
Esteban Guerrieri (Honda Civic TypeR) - GOAT
Ma Qing Hua (Lynk & Co 03) - Cyan
John Filippi (Audi RS3 LMS) - Volcano
Jamie Lai Jing Wen (Audi RS3 LMS) - 326
Gary Kwok (Honda Civic TypeR) - MacPro
Wu Yi Fan (Audi RS3 LMS) - 326

Domenica 17 novembre 2024, gara 2

1 - Dušan Borković (Honda Civic TypeR) - GOAT - 12 giri
2 - Esteban Guerrieri (Honda Civic TypeR) - GOAT - 3"568
3 - Marco Butti (Honda Civic TypeR) - GOAT - 4"108
4 - Ma Qing Hua (Lynk & Co 03) - Cyan - 6"546
5 - Norbert Michelisz (Hyundai Elantra N) - BRC - 11"007
6 - Mikel Azcona (Hyundai Elantra N) - BRC - 11"314
7 - Néstor Girolami (Hyundai Elantra N) - BRC - 11"486
8 - Thed Björk (Lynk & Co 03) - Cyan - 11"975
9 - Martin Xie Xin Zhe (Honda Civic TypeR) - MacPro - 12"484
10 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co 03) - Cyan - 14"372
11 - Martin Cao Hong Wei (Hyundai Elantra N) - Hyundai N - 17"774
12 - Santiago Urrutia (Lynk & Co 03) - Cyan - 18"200
13 - John Filippi (Audi RS3 LMS) - Volcano - 19"326
14 - Andy Yan Cheuk Wa (Hyundai Elantra N) - Hyundai N - 21"834
15 - David Zhu Dai Wei (Lynk & Co 03) - Lynk & Co - 22"405
16 - Rainey He Xiao Le (Hyundai Elantra N) - Hyundai N - 25"749
17 - Sunny Wong Yat Shing (Lynk & Co 03) - Lynk & Co - 27"737
18 - Juan Carlos Zhu Hu An (Lynk & Co 03) - Teamwork - 28"472
19 - Lo Sze Ho (Hyundai Elantra N) - Evolve - 29"511
20 - Li Guang Hua (Hyundai Elantra N) - 326 - 33"282
21 - Wu Yi Fan (Audi RS3 LMS) - 326 - 33"955
22 - Gary Kwok (Honda Civic TypeR) - MacPro - 42"535
23 - Hu Heng (Audi RS3 LMS) - GYT - 46"844
24 - Man Siu Ming (Honda Civic TypeR) - Evolve - 53"191
25 - Dypo Fitramadhan (Hyundai Elantra N) - Delta - 56"661
26 - Benny Santoso (Hyundai Elantra N) - Z.Speed - 1'03"154
27 - Hwang Doyun (Hyundai Elantra N) - Z.Speed - 1'04"206
28 - Jason Zhang Zhi Qiang (Lynk & Co 03) - Lynk & Co - 1 giro
29 - Jamie Lai Jing Wen (Audi RS3 LMS) - 326 - 1 giro

Giro più veloce: Dušan Borković 2'44"801

Ritirati
Max Hart (Hyundai Elantra N) - Z.Speed
Zhang Zhen Dong (Hyundai Elantra N) - Z.Speed
Rob Huff (Audi RS3 LMS) - Volcano

Il campionato piloti
1.Michelisz 323 punti; 2.Björk 312; 3.Azcona 295; 4.Guerrieri 291; 5.Ehrlacher 287; 6.Girolami 238; 7.Urrutia 220; 8.Ma 214; 9.Butti 174; 10.Borković 134.

22 Ott [9:27]

TCR World Tour a Zhuzhou
Azcona e Ma si dividono le vittorie

Michele Montesano

Conclusa la lunga pausa estiva, di oltre un mese e mezzo, il TCR World Tour ha riacceso i motori per l’ultimo scorcio della stagione. I protagonisti del Mondiale Turismo si sono quindi ritrovati in Cina, sul circuito di Zhuzhou, per il penultimo appuntamento del campionato in vista del gran finale di Macao. In gara 1 Hyundai è riuscita a vincere in casa dei rivali Lynx & Co grazie a Mikel Azcona. Lo spagnolo ha così interrotto un digiuno dal primo gradino del podio che durava da oltre un anno. Trionfo in patria per Ma Qing Hua che si è imposto nella seconda manche. Norbert Michelisz si conferma in vetta al campionato, ma con una classifica così compatta tutto si deciderà tra meno di un mese a Macao.



Prima del via di gara 1 una leggera pioggia ha iniziato a bagnare il tracciato di Zhuzhou. Vista la bassa intensità, i piloti hanno optato per partire con le slick con Santiago Urrutia che ha subito perso il comando delle operazioni in favore dei compagni di squadra Thed Björk e Yann Ehrlacher. Subito a suo agio con le condizioni viscide dell’asfalto, e supportato da una Hyundai Elantra N ben assettata, già nel corso del primo giro Azcona si è fatto largo salendo al terzo posto scalzando Urrutia. L’incidente tra i piloti Lo Sze Ho e Lai Jing Wen, al terzo passaggio, ha costretto la direzione gara a chiamare l’ingresso della safety car.

Il giro successivo alla ripartenza, avvenuta nella settima tornata, Azcona è riuscito a sbarazzarsi di Ehrlacher appena prima della seconda neutralizzazione, per colpa di Martin Xie che ha fermato la sua Honda a bordo pista. La pioggia è iniziata a intensificarsi prima del restart. Azcona, con una guida funambolica, ha sorpassato Björk prendendo il comando della gara. Le condizioni avverse hanno giocato a sfavore dei piloti Lynk & Co, sia Björk che Ehrlacher sono finiti alle spalle di Esteban Guerrieri che ha così conquistato il secondo posto finale. Tra i pochi ad aver sfruttato la safety car per montare gli pneumatici da bagnato, Marco Butti è risalito fino al sesto posto precedendo le Hyundai di Michelisz e Nestor Girolami. Al rientro nel Mondiale Turismo, Rob Huff ha conquistarono un positivo nono posto.



Girolami ha capitalizzato al meglio l’inversione della griglia di gara 2 prendendo subito il largo dalla prima posizione. Al contrario Butti, partito dalla seconda piazzola, è stato subito sfilato da Ma. La corsa è stata neutralizzata per diversi giri, per via dell’Audi RS3 LMS di Hu Heng rimasta ferma a bordo pista. Le ostilità sono riprese solamente al nono giro con Girolami che ha tenuto a bada Ma. Il cinese ha cercato di non perdere terreno nei confronti del pilota Hyundai provando l’affondo solamente nell’ultimo giro. Con una manovra repentina, proprio nelle ultime curve, Ma ha sottratto la prima posizione a Girolami andando a trionfare davanti al suo pubblico.

Ehrlacher ha conquistato un inaspettato terzo posto precedendo Urrutia. Entrambi i piloti Lynk & Co hanno approfittato di un calo di prestazione della Honda di Guerrieri, con l’argentino che ha chiuso quinto davanti al suo compagno Butti. L’italiano ha quindi fatto da scudiero proteggendo Guerrieri dalla rimonta di Huff. Anche in questa occasione Michelisz non ha particolarmente brillato. Ottavo al traguardo, l’ungherese è stato lasciato passare da Azcona che, da perfetto uomo squadra, gli ha poi guardato le spalle dai possibili attacchi da parte di Björk, il quale ha chiuso la gara al decimo posto.

Sabato 19 ottobre 2024, gara 1

1 - Mikel Azcona (Hyundai Elantra N) - BRC - 18 giri
2 - Esteban Guerrieri (Honda Civic TypeR) - GOAT - 7"062
3 - Thed Björk (Lynk & Co 03) - Cyan - 8"441
4 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co 03) - Cyan - 9"568
5 - Santiago Urrutia (Lynk & Co 03) - Cyan - 11"629
6 - Marco Butti (Honda Civic TypeR) - GOAT - 13"994
7 - Norbert Michelisz (Hyundai Elantra N) - BRC - 18"821
8 - Néstor Girolami (Hyundai Elantra N) - BRC - 19"825
9 - Rob Huff (Audi RS3 LMS) - Volcano - 22"284
10 - Jason Zhang Zhi Qiang (Lynk & Co 03) - Lynk & Co - 22"464
11 - Dušan Borković (Honda Civic TypeR) - GOAT - 23"144
12 - Martin Cao Hong Wei (Hyundai Elantra N) - Hyundai N - 25"656
13 - Ma Qing Hua (Lynk & Co 03) - Cyan - 26"317
14 - David Zhu Dai Wei (Lynk & Co 03) - Lynk & Co - 31"759
15 - Andy Yan Cheuk Wa (Hyundai Elantra N) - Hyundai N - 38"720
16 - Victor Chan Chun Leung (Honda Civic TypeR) - Norris - 39"719
17 - David Deng Bao Wei (Honda Civic TypeR) - MacPro - 42"437
18 - Sunny Wong Yat Shing (Lynk & Co 03) - Lynk & Co - 44"961
19 - Wu Yi Fan (Audi RS3 LMS) - 326 - 54"121
20 - Rainey He Xiao Le (Hyundai Elantra N) - Hyundai N - 57"341
21 - Zhou Yun Jie (Honda Civic TypeR) - Spark - 59"197
22 - Tony Chan Chi Wai (Honda Civic TypeR) - Norris - 1'04"567
23 - Hu Heng (Audi RS3 LMS) - GYT - 1'13"505
24 - John Filippi (Audi RS3 LMS) - Volcano - 1'13"557
25 - Man Siu Ming (Honda Civic TypeR) - Evolve - 1'34"507

Giro più veloce: Thed Björk 1'56"030

Ritirati
Martin Xie Xin Zhe (Honda Civic TypeR) - MacPro
Lo Sze Ho (Hyundai Elantra N) - Evolve
Jamie Lai Jing Wen (Audi RS3 LMS) - 326

Domenica 20 ottobre 2024, gara 2

1 - Ma Qing Hua (Lynk & Co 03) - Cyan - 18 giri
2 - Néstor Girolami (Hyundai Elantra N) - BRC - 0"378
3 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co 03) - Cyan - 4"184
4 - Santiago Urrutia (Lynk & Co 03) - Cyan - 6"987
5 - Esteban Guerrieri (Honda Civic TypeR) - GOAT - 7"744
6 - Marco Butti (Honda Civic TypeR) - GOAT - 8"026
7 - Rob Huff (Audi RS3 LMS) - Volcano - 8"958
8 - Norbert Michelisz (Hyundai Elantra N) - BRC - 122230
9 - Mikel Azcona (Hyundai Elantra N) - BRC - 12"617
10 - Thed Björk (Lynk & Co 03) - Cyan - 13"085
11 - Dušan Borković (Honda Civic TypeR) - GOAT - 13"923
12 - David Zhu Dai Wei (Lynk & Co 03) - Lynk & Co - 14"368
13 - Martin Cao Hong Wei (Hyundai Elantra N) - Hyundai N - 16"170
14 - Andy Yan Cheuk Wa (Hyundai Elantra N) - Hyundai N - 17"990
15 - Wu Yi Fan (Audi RS3 LMS) - 326 - 20"498
16 - Jason Zhang Zhi Qiang (Lynk & Co 03) - Lynk & Co - 20"990
17 - Sunny Wong Yat Shing (Lynk & Co 03) - Lynk & Co - 22"715
18 - Rainey He Xiao Le (Hyundai Elantra N) - Hyundai N - 27"706
19 - Lo Sze Ho (Hyundai Elantra N) - Evolve - 33"442
20 - David Deng Bao Wei (Honda Civic TypeR) - MacPro - 33"784
21 - Victor Chan Chun Leung (Honda Civic TypeR) - Norris - 34"654
22 - Jamie Lai Jing Wen (Audi RS3 LMS) - 326 - 35"485
23 - Man Siu Ming (Honda Civic TypeR) - Evolve - 40"436
24 - Zhou Yun Jie (Honda Civic TypeR) - Spark - 41"577
25 - Tony Chan Chi Wai (Honda Civic TypeR) - Norris - 43"846

Giro più veloce: Ma Qing Hua 1'45"118

Ritirati
John Filippi (Audi RS3 LMS) - Volcano
Hu Heng (Audi RS3 LMS) - GYT
Martin Xie Xin Zhe (Honda Civic TypeR) - MacPro

Il campionato piloti
1.Michelisz 274 punti; 2.Guerrieri 264; 3.Björk 255; 4.Ehrlacher 251; 5.Azcona 247; 6.Urrutia 213; 7.Girolami 202; 8.Ma 194; 9.Butti 152; 10.Filippi 110.

30 Set [17:53]

TCR Europe a Valencia
Girolami campione per la seconda volta

Michele Montesano

Risultato incerto fino all’ultimo nel TCR Europe. A spuntarla, sul circuito intitolato a Ricardo Tormo di Valencia, è stato Franco Girolami che si è laureato campione continentale Turismo per la seconda volta. Una lotta serrata quella che ha visto protagonista l’argentino del Monlau Motorpsort contro Aurélien Comte. Il francese del team SP Competition ha provato fino all’ultimo giro, e con tutte le sue forze, a contendergli il titolo ma invano. Dopo aver dominato nel 2022 il TCR Europe, Girolami lo scorso anno ha conquistato il TCR Italy. Non ancora soddisfatto, l’argentino (nella foto sotto) ha proseguito la striscia vincente fino ad aggiudicarsi il secondo titolo continentale.



Girolami ha iniziato nel migliore dei modi il fine settimana di Valencia. Allo spegnimento dei semafori di gara 1, l’argentino ha scalzato il poleman Ignacio Montenegro prendendo il comando della corsa. La coppia argentina ha dettato l’andatura fino al decimo passaggio quando Giovanni Scamardi, dopo essere arrivato ai ferri corti con Ruben Volt, è stato costretto a parcheggiare la Cupra a bordo pista. Dopo l’intervento della safety car, alla ripartenza Girolami ha subito dato lo strappo vincente andando a cogliere la quarta vittoria stagionale.

Perso il contatto con il leader, Montenegro è stato costretto a difendersi da Comte che, al termine della gara, si è dovuto accontentare dell’ultimo gradino del podio. Quarto posto per Santiago Conception, al suo miglior risultato nel TCR Europe. A seguire Jimmy Clairet e Felipe Fernández, con quest’ultimo che ha sfruttato il duello tra Ruben Volt, poi sanzionato per il suo comportamento sopra le righe, e Jenson Brackley per acciuffare il sesto posto davanti a Levente Losonczy e Viktor Davidovski. Sfortunato Nicola Baldan, costretto a fermarsi per un problema alla pompa della benzina della sua Audi RS3.



Partito dal palo in gara 2, Davidovski, ha subito dovuto fare spazio al più veloce Clairet (nella foto sopra). Preso il comando già nel corso del primo giro, il francese ha cercato l’allungo sugli inseguitori. Alle sue spalle, dopo aver sorpassato in sequenza Volt e Davidovski, Baldan si è issato al secondo posto. Il fine settimana spagnolo si è però rivelato stregato per l’italiano che, al sesto passaggio, è stato costretto a fermare la sua Audi nelle vie di fuga richiamando l’intervento della vettura di sicurezza. Neppure il tempo di ripartire che Scamardi, finito nella ghiaia, ha causato la seconda neutralizzazione.

Alla ripartenza, Clairet ha gestito su Volt ottenendo il suo primo successo stagionale nel TCR Europe. Terzo al traguardo, Davidovski è riuscito a tenere a bada uno scatenato Comte che ha provato il tutti i modi a guadagnare la zona podio. Il quarto posto non si è rivelato sufficiente per il francese in ottica campionato. Infatti Girolami, al termine di una gara ricca di sorpassi, ha tagliato il traguardo sesto, alle spalle di Conception, laureandosi campione del TCR Europe 2024. Il titolo a squadre è invece andato al team ALM Motorsport che ha gestito al meglio le Honda Civic realizzate dall’italiana JAS Motorsport.

Sabato 28 settembre 2024, gara 1

1 - Franco Girolami (Cupra Leon VZ) - Monlau - 16 giri
2 - Ignacio Montenegro (Honda Civic Type R) - ALM - 1"026
3 - Aurélien Comte (Cupra Leon VZ) - SP Compétition - 4"293
4 - Santiago Concepcion (Honda Civic Type R) - GOAT - 4"419
5 - Jimmy Clairet (Cupra Leon VZ) - Comtoyou - 6"919
6 - Felipe Fernández (Honda Civic Type R) - GOAT - 7"370
7 - Levente Losonczy (Honda Civic Type R) - ALM - 8"660
8 - Viktor Davidovski (Cupra Leon VZ) - Monlau - 9"086
9 - Nicolas Taylor (Audi RS 3 LMS) - PMA - 10"119
10 - Jenson Brickley (Cupra Leon VZ) - Brickley - 13"411
11 - Victor Fernández (Audi RS 3 LMS) - RC2 - 14"569
12 - Rubén Fernández (Honda Civic Type R) - GOAT - 14"719
13 - Daniel Teixeira (Hyundai Elantra N) - JT59 - 17"015
14 - Ruben Volt (Honda Civic Type R) - ALM - 37"376

Giro più veloce: Franco Girolami 1'41"526

Ritirati
Nicola Baldan (Audi RS 3 LMS) - Comtoyou
Giovanni Scamardi (Cupra Leon VZ) - SP Compétition
Viktor Andersson (Lynk & Co 03) - MA:GP
Sandro Pelatti (Audi RS 3 LMS) - PMA

Domenica 29 settembre 2024, gara 2

1 - Jimmy Clairet (Cupra Leon VZ) - Comtoyou - 16 giri
2 - Ruben Volt (Honda Civic Type R) - ALM - 0"742
3 - Viktor Davidovski (Cupra Leon VZ) - Monlau - 2"249
4 - Aurélien Comte (Cupra Leon VZ) - SP Compétition - 4"551
5 - Santiago Concepcion (Honda Civic Type R) - GOAT - 4"951
6 - Franco Girolami (Cupra Leon VZ) - Monlau - 4"942
7 - Nicolas Taylor (Audi RS 3 LMS) - PMA - 8"041
8 - Viktor Andersson (Lynk & Co 03) - MA:GP - 13"141
9 - Felipe Fernández (Honda Civic Type R) - GOAT - 13"511
10 - Sandro Pelatti (Audi RS 3 LMS) - PMA - 14"612
11 - Daniel Teixeira (Hyundai Elantra N) - JT59 - 17"160
12 - Rubén Fernández (Honda Civic Type R) - GOAT - 20"086
13 - Levente Losonczy (Honda Civic Type R) - ALM - 22"940
14 - Victor Fernández (Audi RS 3 LMS) - RC2 - 31"244

Giro più veloce: Jimmy Clairet 1'41"326

Ritirati
Ignacio Montenegro (Honda Civic Type R) - ALM
Giovanni Scamardi (Cupra Leon VZ) - SP Compétition
Nicola Baldan (Audi RS 3 LMS) - Comtoyou
Jenson Brickley (Cupra Leon VZ) - Brickley

Il campionato piloti
1.Girolami 395 punti; 2.Comte 382; 3.Montenegro 342; 4.Volt 269; 5.F.Fernández 267; 6.Losonczy 256; 7.Andersson 230; 8.Baldan 201; 9.Davidovski 178; 10.Concepcion 135.

9 Set [13:05]

TCR Europe a Brno
Girolami e Losonczy una vittoria a testa

Michele Montesano

Tutto rimandato a Valencia. Come nelle migliori tradizioni, l’esito finale del campionato 2024 del TCR Europe si deciderà nell’ultimo appuntamento stagionale. Tuttavia la tappa di Brno ha decretato già un vincitore, si tratta di Ignacio Montenegro che, al termine della prima gara, ha conquistato il titolo riservato ai Rookie (nella foto sotto). Prima gara vinta da Franco Girolami che, però, nella seconda frazione è arrivato solamente nono. Quando mancando ancora due gare al termine del campionato, l’argentino può contare su un vantaggio di appena cinque punti su Aurélien Comte. Terza doppietta stagionale in casa Honda grazie a Levente Losonczy e Montenegro che hanno dominato la seconda manche.



Gara 1 ha proposto un duello da vertice di classifica. Girolami, scattato dalla pole, si è dovuto subito difendere da un arrembante Comte. I due sfidanti al titolo hanno proseguito appaiati per diverse tornate, fin quando l’argentino del Manlau Motorpsort è riuscito a trovare il giusto ritmo con la sua Cupra Leon. Girolami ha quindi preso un buon margine nei confronti di Comte andando a tagliare per primo il traguardo. Sopravanzato Viktor Andersson allo spegnimento dei semafori, Math’o Homola si è istallato in terza posizione senza più mollarla.

Alle spalle di Andersson, quarto, si è assistito a una dura lotta per la top 5. Autore di un ottimo spunto al via, Montenegro si è però dovuto difendere dagli attacchi dai protagonisti del TCR Eastern Europe Martin Kadlečik e Bartosz Groszek scivolando, così, all’ottavo posto al termine della gara. Il duello tra Giovanni Scamardi e Viktor Davidovski ha visto quest’ultimo avere la peggio finendo in testacoda. Ad approfittarne è stato così Felipe Fernandez che ha chiuso nono davanti a Scamardi.



In gara 2 c’è stato il netto dominio da parte delle Honda Civic Type R del team ALM Motorsport. Allo spegnimento dei semafori Losnczy (nella foto sopra) ha mantenuto la prima posizione seguito da Groszek e Montenegro, quest’ultimo autore di un ottimo scatto. Dopo la neutralizzazione, per via del contatto tra Petr Cizek e Zarko Knego nel corso del primo giro, la gara è ripresa al quarto passaggio con Montenegro che si è subito sbarazzato di Groszek salendo in seconda posizione. I due alfieri Honda hanno quindi proseguito in coppia fin sotto la bandiera a scacchi regalando la terza doppietta stagionale al team ALM Motorsport.

Approfittando del restart, Comte ha sopravanzato il compagno di squadra Scamardi salendo al quarto posto. Nel mentre Girolami ha dato vita a un intenso recupero sbarazzandosi dapprima di Adam Kout e poi di Andersson risalendo in quinta posizione. La resa dei conti è arrivata all’ultimo giro quando Comte, nel tentativo di sorpassare Groszek, ha mandato in testacoda il polacco. Pur tagliando il traguardo in terza posizione, Comte è stato penalizzato di cinque secondi per tale manovra. Il francese, ottavo, ha però chiuso davanti Girolami, a sua volta sanzionato di cinque secondi per aver sorpassato in regime di safety car. Così a ereditare il gradino più basso del podio è stato Anderson.

Sabato 7 settembre 2024, gara 1

1 - Franco Girolami (Cupra Leon VZ) - Monlau - 11 giri
2 - Aurélien Comte (Cupra Leon VZ) - SP Compétition - 2"616
3 - Maťo Homola (Hyundai Elantra N) - Janík - 9"090
4 - Viktor Andersson (Lynk & Co 03) - MA:GP - 12"637
5 - Martin Kadlečík (Audi RS 3 LMS) - Aditis - 12"870
6 - Bartosz Groszek (Audi RS 3 LMS) - Aditis - 17"743
7 - Adam Kout (Hyundai Elantra N) - Janík - 23"283
8 - Ignacio Montenegro (Honda Civic Type R) - ALM - 24"912
9 - Felipe Fernández (Honda Civic Type R) - GOAT - 25"659
10 - Giovanni Scamardi (Cupra Leon VZ) - SP Compétition - 27"502
11 - Davit Kajaia (Honda Civic Type R) - Mertel - 29"243
12 - Jiří Zbožínek (Hyundai Elantra N) - Janík - 32"180
13 - Žarko Knego (Hyundai Elantra N) - Auto Klub - 38"890
14 - Levente Losonczy (Honda Civic Type R) - ALM - 39"666
15 - Petr Čížek (Cupra Leon VZ) - Expres - 42"716
16 - Rene Kircher (Honda Civic Type R) - Mertel - 46"512
17 - Ivars Vallers (Audi RS 3 LMS) - LV Racing - 47"316
18 - Fraňo Dubreta (Cupra Leon VZ) - Auto Klub - 51"417
19 - Vít Smejkal (Cupra Leon VZ) - Expres - 57"565
20 - Jorden Dolischka (Honda Civic Type R) - Mertel - 59"497
21 - Viktor Davidovski (Cupra Leon VZ) - Monlau - 1'06"748

Giro più veloce: Franco Girolami 2'13"515

Ritirati
Giacomo Ghermandi (Honda Civic Type R) - MM Motorsport

Domenica 8 settembre 2024, gara 2

1 - Levente Losonczy (Honda Civic Type R) - ALM - 13 giri
2 - Ignacio Montenegro (Honda Civic Type R) - ALM - 1"340
3 - Viktor Andersson (Lynk & Co 03) - MA:GP - 3"432
4 - Bartosz Groszek (Audi RS 3 LMS) - Aditis - 3"802
5 - Adam Kout (Hyundai Elantra N) - Janík - 4"779
6 - Martin Kadlečík (Audi RS 3 LMS) - Aditis - 4"961
7 - Felipe Fernández (Honda Civic Type R) - GOAT - 6"130
8 - Aurélien Comte (Cupra Leon VZ) - SP Compétition - 7"262
9 - Franco Girolami (Cupra Leon VZ) - Monlau - 7"648
10 - Giovanni Scamardi (Cupra Leon VZ) - SP Compétition - 11"021
11 - Maťo Homola (Hyundai Elantra N) - Janík - 14"826
12 - Davit Kajaia (Honda Civic Type R) - Mertel - 15"075
13 - Viktor Davidovski (Cupra Leon VZ) - Monlau - 15"549
14 - Ivars Vallers (Audi RS 3 LMS) - LV Racing - 19"733
15 - Fraňo Dubreta (Cupra Leon VZ) - Auto Klub - 24"294
16 - Rene Kircher (Honda Civic Type R) - Mertel - 24"600
17 - Jiří Zbožínek (Hyundai Elantra N) - Janík - 24"892
18 - Jorden Dolischka (Honda Civic Type R) - Mertel - 29"126
19 - Giacomo Ghermandi (Honda Civic Type R) - MM Motorsport - 1 giro

Giro più veloce: Franco Girolami 2'14"098

Ritirati
Vít Smejkal (Cupra Leon VZ) - Expres
Žarko Knego (Hyundai Elantra N) - Auto Klub
Petr Čížek (Cupra Leon VZ) - Expres

Il campionato piloti
1.Girolami 327 punti; 2.Comte 322; 3.Montenegro 296; 4.Losonczy 233; 5.F.Fernández 233; 6.Volt 229; 7.Andersson 210; 8.Baldan 199; 9.Davidovski 133; 10.Scamardi 134.

5 Ago [6:22]

TCR World Tour a El Pinar
Lynk & Co vince con Ehrlacher e Björk

Michele Montesano

La seconda tappa sudamericana del TCR World Tour si è tinta di azzurro. Sul circuito uruguaiano di El Pinar, non lontano dalla capitale Montevideo, è stato netto il dominio della Lynk & Co. Dopo aver siglato la pole position, Yann Ehrlacher ha conquistato il suo terzo successo stagionale. Vittoria bissata dal team Cyan Racing nella seconda manche grazie a Thed Björk. Ottenendo due quarti posti, Norbert Michelisz non solo è riuscito a mantenere il comando della classifica generale ma ha anche allungato sui diretti avversari.



Gara 1 è durata solamente qualche metro per Marco Butti. Allo spegnimento dei semafori, l’italiano è stato speronato finendo a muro. Nel corso del primo giro si è verificato anche il contatto tra Thiago Vivacqua, Fabio Casagrande e Guilherme Reischl che ha richiesto l’intervento della safety car. Alla ripartenza Ehrlacher, scattato dalla pole, ha subito preso il largo seguito da Mikel Azcona (nella foto sopra). Al contrario Michelisz è stato scavalcato da Björk e l’idolo locale Santiago Urrutia scivolando in quinta posizione.

Neppure il secondo intervento della vettura della sicurezza, richiamata per l’incidente tra Galid Osman e Norberto Fontana, ha scomposto Ehrlacher il quale ha tagliato per primo il traguardo precedendo Azcona. A completare il podio Björk seguito da Michelisz che ha approfittato di una penalità inflitta a Urrutia, colpevole di aver tamponato Esteban Guerrieri. Proprio l’argentino ha chiuso al sesto posto alle spalle di Nestor Girolami. Settimo al traguardo, Cardoso ha ottenuto il successo nella classifica riservata al TCR Sudamerica precedendo Urrutia.



Ma Qing Hua non ha saputo approfittare della griglia invertita di gara 2 rimanendo fermo sulla prima piazzola nel corso del giro di ricognizione. La partenza, avvenuta dietro safety car per un problema al semaforo, ha visto Cardoso prendere il comando delle operazioni seguito da John Filippi. Anche nella seconda manche Urrutia è arrivato ai ferri corti con Guerrieri, ad avere la peggio è stato l’argentino che è scivolato in sesta posizione. Nel mentre Cardoso ha preso il largo approfittando di Filippi che ha rallentato gli inseguitori. Ci sono voluti ben dieci giri a Björk per sopravanzare un coriaceo Filippi.

Sbarazzatosi del francese, Björk si è quindi messo alla caccia del leader Cardoso sorpassandolo al quattordicesimo passaggio (nella foto sopra). Lo svedese della Lynk & Co ha quindi tagliato per primo il traguardo seguito dalla Peugeot 308 di Cardoso, il quale ha vinto nuovamente nel TCR Sudamerica. La lotta per il terzo posto ha visto Urrutia avere la meglio su Guerrieri. Tuttavia l’uruguaiano è poi stato squalificato per aver attivato manualmente, e a motore acceso, il sistema anti-lag infrangendo l’articolo 6.4. Ne ha approfittato Guerrieri, salito terzo, che ha preceduto i due alfieri Hyundai Michelisz e Azcona. Dopo un’ottima gara, Filippi è scivolato al nono posto davanti a Butti. Rallentato da noie elettriche sulla sua Lynk & Co 03, Ehrlacher ha chiuso solamente ventunesimo.

Domenica 4 agosto 2024, gara 1

1 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co 03) - Cyan - 17 giri
2 - Mikel Azcona (Hyundai Elantra N) - BRC - 0"687
3 - Thed Björk (Lynk & Co 03) - Cyan - 2"639
4 - Norbert Michelisz (Hyundai Elantra N) - BRC - 10"638
5 - Néstor Girolami (Hyundai Elantra N) - BRC - 10"734
6 - Esteban Guerrieri (Honda Civic TypeR) - GOAT - 10"979
7 - Santiago Urrutia (Lynk & Co 03) - Cyan - 11"255
8 - Pedro Cardoso (Peugeot 308) - PMO - 12"927
9 - Juan Ángel Rosso (Toyota Corolla GRS) - Paladini - 13"867
10 - Matías Rossi (Toyota Corolla GRS) - Toyota - 14"599
11 - Dušan Borković (Honda Civic TypeR) - GOAT - 14"912
12 - Rodrigo Baptista (Honda Civic TypeR) - Martino - 16"267
13 - Juan Manuel Casella (Honda Civic TypeR) - Martino - 18"023
14 - Rafael Suzuki (Peugeot 308) - PMO - 18"403
15 - Raphael Reis (Cupra Leon VZ) - W2 Pro GP - 20"233
16 - Ma Qing Hua (Lynk & Co 03) - Cyan - 25"044
17 - Fabio Casagrande (Honda Civic TypeR) - Martino - 25"508
18 - Carlos Silva (Toyota Corolla GRS) - Paladini - 26"752
19 - Guilherme Reisch (Cupra Leon) - W2 Pro GP - 39"544
20 - Enrique Maglione (Honda Civic TypeR) - Martino - 43"351

Giro più veloce: Yann Ehrlacher 1'20"699

Ritirati
Galid Osman (Cupra Leon VZ) - W2 Pro GP
Norberto Fontana (Toyota Corolla GRS) - Cobra
Thiago Vivacqua (Toyota Corolla GRS) - Cobra
John Filippi (Audi RS3 LMS) - Volcano
Marco Butti (Honda Civic TypeR) - GOAT

Domenica 4 agosto 2024, gara 2

1 - Thed Björk (Lynk & Co 03) - Cyan - 22 giri
2 - Pedro Cardoso (Peugeot 308) - PMO - 1"281
3 - Esteban Guerrieri (Honda Civic TypeR) - GOAT - 4"410
4 - Norbert Michelisz (Hyundai Elantra N) - BRC - 10"790
5 - Mikel Azcona (Hyundai Elantra N) - BRC - 11"255
6 - Dušan Borković (Honda Civic TypeR) - GOAT - 12"488
7 - Ma Qing Hua (Lynk & Co 03) - Cyan - 12"797
8 - Néstor Girolami (Hyundai Elantra N) - BRC - 17"125
9 - John Filippi (Audi RS3 LMS) - Volcano - 18"394
10 - Marco Butti (Honda Civic TypeR) - GOAT - 19"256
11 - Juan Ángel Rosso (Toyota Corolla GRS) - Paladini - 19"327
12 - Norberto Fontana (Toyota Corolla GRS) - Cobra - 19"837
13 - Juan Manuel Casella (Honda Civic TypeR) - Martino - 20"266
14 - Rafael Suzuki (Peugeot 308) - PMO - 20"756
15 - Raphael Reis (Cupra Leon VZ) - W2 Pro GP - 23"378
16 - Galid Osman (Cupra Leon VZ) - W2 Pro GP - 36"215
17 - Fabio Casagrande (Honda Civic TypeR) - Martino - 39"524
18 - Thiago Vivacqua (Toyota Corolla GRS) - Cobra - 41"556
19 - Enrique Maglione (Honda Civic TypeR) - Martino - 43"143
20 - Carlos Silva (Toyota Corolla GRS) - Paladini - 1'03"048
21 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co 03) - Cyan - 1'07"813

Giro più veloce: Yann Ehrlacher 1'21"088

Ritirati
Matías Rossi (Toyota Corolla GRS) - Toyota
Guilherme Reisch (Cupra Leon) - W2 Pro GP
Rodrigo Baptista (Honda Civic TypeR) - Martino

Squalificati
Santiago Urrutia (Lynk & Co 03) - Cyan

Il campionato piloti
1.Michelisz 244 punti; 2.Guerrieri 219; 3.Björk 215; 4.Ehrlacher 201; 5.Azcona 201; 6.Girolami 165; 7.Ma 161; 8.Urrutia 160; 9.Butti 120; 10.Filippi 110.

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