3 Ago 2025 [9:52]
Magny-Cours, gara 3
Pérard ko, vince ancora Caretti
Davide Attanasio - Foto KSP
Weekend a dir poco sublime per Rayan Caretti, il quale dopo aver fatto propria gara 1 (primo successo nella categoria) si è aggiudicato anche la terza corsa del weekend della F4 francese a Magny-Cours. Le due vittorie, però, sono arrivate in una maniera assai diversa.
Se infatti in gara 1 la battaglia con Rafael Pérard era stata avvincente quasi fino alla fine, nella mattinata odierna tutto sembrava suggerire che sarebbe stato lo stesso Pérard a condurre al successo la sua Ligier (ex-Mygale), una volta che al via aveva avuto la meglio del poleman Jules Roussel.
È stata una rottura di un disco del freno a 13 minuti dalla fine a privare Rafael della tanto sperata vittoria. Caretti, che partiva terzo, inizialmente era sceso quarto per colpa di Louis Iglesias, ma si era riguadagnato il podio virtuale grazie a un errore in fase di frenata di Jules Roussel.
Per il controsorpasso su Iglesias non si è dovuto attendere poi così tanto. E così, per buona parte della corsa, Caretti veleggiava tranquillamente in piazza d'onore. Fino al problema di Pérard, un vero e proproo rigore in movimento che non poteva fallire.
Partendo dalla pole, Roussel non può essere contento della sua gara. Bravo a limitare i danni dopo un avvio deficitario, ha comunque guadagnato sei punti su Alex Munoz, a sua volta quarto e per il secondo appuntamento di fila a secco in quanto a vittorie. Munoz resta in testa al campionato con 176 punti, 22 in più del suo rivale.
E però, bisogna anche dire che, alla luce dei due ritiri di Roussel, in gara 1 e in gara 2 per due problemi di affidabilità, Munoz avrebbe potuto dare un colpo al campionato, e invece il gap tra i due è rimasto praticamente invariato. Con 140 punti ancora a disposizione, sembra che la lotta perdurerà fino alla fine.
Da evidenziare un incidente tra Malo Bolliet e Romeo Léurs, con il primo andato a speronare il secondo al tornantino di curva 5. Bolliet, con l'ala penzoloni, è stato penalizzato con un drive through, e prima di ritirarsi ha creato un po' di scompiglio nelle zone più arretrate della zona punti.
L'unica safety-car è entrata in pista a 25 minuti dalla fine, complice un contatto tra Pablo Riccobono e Pierre Devos; bello l'abbraccio tra i due a bordo pista. A punti anche Arthur Dorison, quinto dalla decima casella, Guillaume Bouzar, un positivo Andy Consani, Montego Maassen, Matteo Giaccardi e Rintaro Sato, rinvenuto splendidamente dal 28esimo posto.
Domenica 3 agosto 2025, gara 3
1 - Rayan Caretti - 16 giri in 30'03"361
2 - Jules Roussel - 1"729
3 - Louis Iglesias - 3"271
4 - Alex Munoz - 4"848
5 - Arthur Dorison - 7"933
6 - Guillaume Bouzar - 8"647
7 - Andy Consani - 13"472
8 - Montego Maassen - 16"255
9 - Matteo Giaccardi - 16"884
10 - Rintaro Sato - 17"317
11 - Hugo Herrouin - 18"420
12 - Paul Roques - 19"498
13 - Thomas Senecloze - 21"102
14 - Hugo Martiniello - 21"699
15 - Nicolas Pasquier - 23"392
16 - Lisa Billard - 25"026
17 - Sasha Milojković - 25"511
18 - Zhelin Shen - 34"701
19 - Annabelle Brian - 35"709
20 - Niccolò Pirri - 35"953
21 - Jade Jacquet - 36"309
22 - Angélina Proenca - 38"760
23 - Léandre Carvalho - 39"026
24 - Héloïse Goldberg - 46"735
Ritirati
Malo Bolliet
Rafaël Pérard
Roméo Leurs
Pierre Devos
Pablo Riccobono Bello
Sofia Zanfari
Il campionato
1.Munoz 176 punti; 2.Roussel 154; 3.Dorison 117; 4.Caretti 106; 5.Iglesias 68; 6.Pérard 66; 7.Bolliet 65; 8.Bouzar 63; 9.Maassen 62; 10.Giaccardi 41; 11.Consani 30; 12.Sato 28; 13.Leurs 22; 14.Herrouin 20; 15.Senecloze 14; 16.Riccobono 13; 17.Milojković 6; 18.Martiniello 4; 19.Billard, Pirri 2; 21.Pasquier 1.