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6 Mar [18:30]

RPM e Dallara preparano
la monoposto per il 2018

Massimo Costa

Ancora deve iniziare la stagione 2016 della Formula V8 3.5 che già il promoter e organizzatore Jaime Alguersuari pensa al futuro. Nei giorni scorsi, il presidente della spagnola RPM, in compagnia del responsabile sportivo Jordi Castells, si è recato nella sede della Dallara. Motivo della visita, la realizzazione della monoposto per il 2018. Secondo le intenzioni di RPM, condivise dallo stesso ingegner Gianpaolo Dallara, dal CEO Andrea Pontremoli e dall'ingegnere Luca Pignaca, la vettura dovrà avere un look aggressivo ed essere rivoluzionaria, capace di ospitare un propulsore ben più potente dell'attuale V8 Gibson.

Un campionato creato da zero in tempo record
Alguersuari si è ritrovato a dover gestire, all'improvviso, una situazione a dir poco disperata per quanto riguardava il futuro di quella che era la Renault 3.5. Un incarico ricevuto dagli stessi team principal della serie, ed accettato di fatto nei primi giorni di settembre. Per RPM, una corsa contro il tempo perché vi era da organizzare un intero campionato praticamente dal nulla benché già rodato. Prima di tutto è stato necessario riconsiderare gli accordi con i partner tecnici come Gibson e Michelin, capire se Renault continuava quanto meno a fornire i ricambi e la risposta è stata positiva. Si è cercato inoltre di avere i migliori commissari tecnici, e praticamente il mirino è stato rivolto agli ex Renault, ed anche questo ostacolo è stato superato. Altro aspetto, il cambio del nome, definito in Formula V8 3.5.

Un calendario con piste e abbinamenti di qualità
Poi, stilare un calendario all'altezza della storia della serie, e anche questo obiettivo è stato raggiunto grazie all'unione in sei appuntamenti (Spa, Silverstone, Spielberg, Monza, Barcellona, Jerez) con la GTSport che porta in pista la Euroformula Open e il GT Open. Per gli altri tre eventi, l'unione con Renault per Alcaniz dove curiosamente si ricreerà il pacchetto con la Eurocup 2.0 e il Trophy RS01 (non si poteva fare diversamente visto il contratto col circuito dell'Aragon stilato a suo tempo con Renault), con il WTCC e il FIA F.3 per Budapest e il Blancpain GT per Le Castellet.

Televisione tra Europa e America Latina
RPM ha poi lavorato sulla parte media. Primo punto, la televisione. Il mercato dell'America Latina è stato coperto e le gare V8 3.5 le si potranno vedere in diretta in Brasile, Messico, Belize, Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua, Panama e Repubblica Dominicana. In differita, la copertura sarà estesa in Venezuela, Colombia, Ecuador, Perù, Bolivia, Paraguay, Cile, Uruguay e Argentina. Per quanto riguarda l'Europa, quaranta Paesi saranno coperti, tra questi Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Olanda, Svezia, Portogallo e Spagna.

Fondamentale l'accordo con Dentsu Aegis
In quei giorni, Alguersuari stava lavorando su due piani: lo sviluppo della categoria V8 3.5 e la trattativa che stava portando avanti da tempo con Dentsu Aegis, grande network pubblicitario che include nove marchi di livello mondiale, e la cui sede è a Londra benché l'azienda madre sia giapponese. Il 3 febbraio è stato ufficialmente ratificato l'ingresso in Dentsu Aegis di Alesport Group, la compagnia editoriale di Alguersuari fondata nel 1975 e che ingloba RPM. Questo accordo ha modificato profondamente, in positivo, il futuro stesso della V8 3.5. Appare chiaro che Dentsu Aegis sarà coinvolta nella serie promossa da RPM per la ricerca non solo di sponsor di risonanza internazionale, ma anche di un costruttore che secondo voci di paddock sarebbe già stato individuato. Tutte cose che diverrebbero attive a partire dal 2017.

L'obiettivo è di avere tra le 16 e le 20 monoposto
Insomma, giornate veramente frenetiche per Alguersuari e i suoi collaboratori, ma anche per i team. Il 2016 si sta rivelando l'anno più complicato, dal punto di vista del budget, per tutte le serie per monoposto da quando nell'ormai lontano 2008 è partita la crisi economica a livello mondiale. GP2, FIA F.3, GP3, stanno soffrendo nel reperire piloti e non da meno è la stessa Formula V8 3.5. L'obiettivo è di riuscire a portare in pista un numero tra le sedici e le venti monoposto, far passare il 2016 che è considerato un anno di transizione per la fretta con cui si è dovuto costruire il campionato, per poi affrontare in grande stile il 2017.