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18 Giu [14:08]

Budapest, gara 2
Tassi ci ha preso gusto

Alessandro Bucci - Photo 4

Domenica fenomenale per Attila Tassi, vincitore anche in gara 2 a poche ore dal successo colto in mattinata dinanzi al più esperto compagno Norbert Michelisz. Il giovanissimo ungherese, a lungo secondo dietro al poleman Jens Reno Moller, ha sfruttato un calo di potenza del battistrada sorprendendolo a quattro giri dal termine con una manovra ardita. Due giri dopo è toccato a Pepe Oriola sorpassare Moller, abbastanza in difficoltà al volante della sua Honda Civic, agguantando così il secondo posta finale dinanzi allo spagnolo del team Reno. Bella prova per la scuderia M1RA che annovera ben tre piloti nelle prime sei posizioni.

Gara 2 si è corsa sotto ad un cielo maggiormente nuvoloso rispetto al round disputato stamani, ed ha visto decisamente più emozioni e colpi di scena sin dalle fasi iniziali. Moller, scattato dalla prima posizione in seguito alla squalifica di Homola successivamente alle qualifiche, è partito benissimo, bruciando il semaforo e destando qualche perplessità circa una possibile partenza anticipata. Nelle primissime fasi contatto evidente tra Tassi e Giacomo Altoé, finito largo urtando un'altra vettura che stava sopraggiungendo.

La corsa è stata neutralizzata con safety car a causa del brutto incidente che ha visto coinvolti Davit Kajaia, Daniel Lloyd e Gianni Morbidelli, fortunatamente usciti tutti illesi dalle rispettive monoposto. L'incidente ha avuto origine da un'incomprensione tra Stian Paulsen e Rob Huff, con il pilota della Volkswagen intraversatosi momentaneamente in mezzo alla pista, causando un attimo di scompiglio e generando così il sandwich tra Morbidelli, Vernay e Kajaia (il pilota italiano e quello francese erano usciti un attimo dalla pista per poi rientrare).

Al terzo giro sono riprese le ostilità con le prime dieci posizioni congelate. La tornata successiva bel sorpasso di Michelisz alla prima curva ai danni di Stian Paulsen, mentre Huff era stretto nella morsa di Greg Demoustier e Mat'o Homola.
Nel corso del quinto passaggio bel duello tra Altoé e Tassi, con l'ungherese autore di una grande manovra, mentre Oriola passava Colciago. Davvero energico, inoltre, il duello al settimo giro ingaggiato da Comini e Huff, con il primo a difendere la posizione sul secondo. Il pilota del team Leopard, nel corso di una manovra un po' avventata, ha danneggiato il retrotreno del campione in carica.

All'ottavo giro ritiro per Borkovic, vittima dell'ennesimo problema in questa domenica per lui maledetta, mentre il passaggio successivo Huff ed Homola hanno ingaggiato una grande battaglia a suon di sportellate ed azioni molto al limite. Come accennato in apertura, a quattro tornate dal termine Tassi ha raggiunto Moller passandolo di gran carriera prima del rettilineo, sotto al tripudio del pubblico casalingo, mentre Oriola era impegnato a sopravanzare Altoé.

Un problema all'anteriore destra ha messo fuori gioco Vervisch nel corso dell'undicesimo giro, costringendo il driver della scuderia Comtoyou a ritirarsi in curva 8. Oriola ha poi agguantato la seconda posizione finale sul finire del dodicesimo passaggio, sopravanzando un Moller in evidente difficoltà in termini di prestazioni velocistiche. La vittoria di Tassi ottenuta in gara 2 vale al giovanissimo talento ungherese la leadership provvisoria del campionato.

Domenica 18 giugno 2017, gara 2

1 – Attila Tassi (Honda Civic) - M1RA – 14 giri
2 – Pepe Oriola (Seat Leon) - Craft Bamboo – 1''861
3 – Jens Reno Moller (Honda Civic) - Reno – 3''283
4 – Giacomo Altoé (Volkswagen Golf) - West Coast – 3''765
5 – Roberto Colciago (Honda Civic) - M1RA – 4''397
6 – Norbert Michelisz (Honda Civic) - M1RA – 4''980
7 – Jean-Karl Vernay (Volkswagen Golf) - Leopard – 5''372
8 – Stian Paulsen (Seat Leon) - Paulsen – 6''254
9 – James Nash (Seat Leon) - Craft Bamboo – 12''055
10 – Stefano Comini (Audi RS3) - Comtoyou – 17''135
11 – Robert Huff (Volkswagen Golf) - Leopard – 17''400
12 – Mat'o Homola (Opel Astra) - DG Sport – 18''505
13 – Grégoire Demoustier (Opel Astra) - DG Sport – 21''975
14 – Ferenc Ficza (Seat Léon) - Zele – 28''923
15 – Màrk L. Jedlóczky (Alfa Romeo Giulietta) - Unicorse Team – 33''914
16 – Istvàn Bernula (Kia cee'd) - Botka Rally Team –38''193
17 – Anett György (Seat Léon) - Zele – 59''176
18 – Csaba Tóth (Seat Léon) - Zengo –1'14''998
19 – Milovan Vesnic (Audi RS3) - ASK Vesnic – + 2 giri
20 – Frederic Vervisch (Audi RS3) - Comtoyou – + 3 giri

Giro più veloce: Norbert Michelisz 1'56''388

Ritirati
1° giro - Gianni Morbidelli
1° giro - Daniel Lloyd
1° giro - Davit Kajaia
1° giro - Dániel Nagy
8° giro - Duncan Ende
8° giro - Dusan Borkovic