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8 Ott [15:38]

Jerez, gara 2: vittoria per Markelov

Jacopo Rubino

Nella Sprint Race a Jerez arriva la quarta vittoria stagionale di Artem Markelov in Formula 2: un successo che il russo ha fatto suo grazie a un'ideale gestione delle gomme, aspetto rivelatosi più che mai fondamentale sul tracciato andaluso. Ne sa qualcosa il polesitter Alex Palou, che per 23 giri ha condotto i giochi e sembrava in grado di imporsi al suo weekend di debutto nella categoria cadetta. Lo spagnolo, tuttavia, in poche tornate ha visto eroso il vantaggio di circa 3"5 che aveva accumulato, capitolando nei confronti non solo di Markelov (poi andato in fuga), ma anche della coppia DAMS formata da Nicholas Latifi e Oliver Rowland.

Palou, ormai in crisi di aderenza, alla fine è anzi indietreggiato fino all'ottava piazza, mentre la gara è vissuta su due binari: da un lato, quello dei piloti che hanno coperto l'intera distanza con un solo set di pneumatici (come da abitudine la domenica), dall'altro quello di chi invece ha giocato la carta del pit-stop.

Capofila in questa strategia è stata la Prema, che aveva avuto il neocampione Charles Leclerc e Antonio Fuoco a ridosso della zona podio, ma alle prime avvisaglie di un calo prestazionale ha richiamato entrambi ai box per montare le Pirelli soft. Rientrati in pista 15esimo e 16esimo, i due baby ferraristi hanno viaggiato in tandem recuperando anche 3" o 4" alla volta sugli avversari. Al traguardo l'italiano ha raggiunto la quinta piazza, mentre Leclerc (forse avendo chiesto troppo alle sue coperture) proprio nelle battute conclusive ha perso improvvisamente ritmo, scivolando settimo.

La stessa tattica è stata adottata anche da Luca Ghiotto, che ha conquistato proprio il quarto posto coronando una splendida rimonta dal fondo del gruppo: il driver veneto scattava in prima fila, ma alla terza curva si è ritrovato nella ghiaia per un ruota a ruota da parte di Jordan King. Il britannico, suo malgrado, è stato colpito sfortuna con la rottura del motore al giro 4, testimoniata da una vistosa coltre di fumo bianco. La scelta di andare ai box ha dato ragione pure Nyck De Vries, sesto e premiato con i due punti aggiuntivi del best lap, dato che il crono di René Binder (1'29"032) non fa testo avendo l'austriaco chiuso ben lontano dalla top 10.

Domenica 8 ottobre 2017, gara 2

1 - Artem Markelov - Russian Time - 28 giri 43'01"086
2 - Nicholas Latifi - DAMS - 11"840
3 - Oliver Rowland - DAMS - 13"286
4 - Luca Ghiotto - Russian Time - 14"691
5 - Antonio Fuoco - Prema - 16"497
6 - Nyck De Vries - Racing Engineering - 20"201
7 - Charles Leclerc - Prema - 20"510
8 - Alex Palou - Campos - 25"027
9 - Alexander Albon - ART - 25"613
10 - Norman Nato - Arden - 30"411
11 - Nobuharu Matsushita - ART - 34"059
12 - Louis Delétraz - Rapax - 38"074
13 - Santino Ferrucci - Trident - 44"257
14 - Sergio Sette Camara - MP Motorsport - 52"036
15 - Nabil Jeffri - Trident - 52"395
16 - Sean Gelael - Arden - 52"516
17 - René Binder - Rapax - 52"658
18 - Gustav Malja - Racing Engineering - 1'04"836
19 - Ralph Boschung - Campos - 1 giro

Giro più veloce: René Binder 1'29"032

Ritirati
4° giro - Jordan King

Il campionato
1.Leclerc 249 punti; 2.Rowland 189; 3.Markelov 177; 4.Ghiotto 164; 5.Latifi 156; 6.Matsushita 115; 7.De Vries 102; 8.Fuoco 98; 9.Nato 91; 10.Albon 66