13 Nov [9:57]
Macao - Qualifica 1
Vantaggio Slater
Davide Attanasio - Foto GCS
Fosse una partita di tennis, sport tanto popolare ai giorni nostri, si potrebbe dire che il "primo set" dell'incontro è stato appannaggio di Freddie Slater. L'inglese di Theodore Prema, nella prima delle due qualifiche che contraddistinguono l'appuntamento della Coppa del Mondo Regional di Macao, ha piazzato la zampata all'ultima occasione utile. Unico a scendere al di sotto del muro dei 2'16", il campione della Regional europea ha preceduto chi in quel campionato è arrivato terzo, ovvero Enzo Deligny (R-Ace).
A suo particolare agio tra i muretti dell'insidiosissimo circuito da Guia, Deligny - nel frattempo scagionato dal collegio dei commissari per la situazione delle libere 1, quando aveva ricevuto assistenza per rientrare in pista - si stava già pregustando il primato provvisorio. Infatti, a cinque minuti dalla fine, il francese era riuscito a mettersi davanti attimi prima dell'intervento di una bandiera rossa (Reza Seewooruthun a muro), mentre Slater, che si stava migliorando, era stato costretto a prendere la via dei box.
Ripresa l'azione, una volta di più, tutto sembrava girare dalla parte di Deligny: per la stragrande maggioranza dei piloti c'era giusto il tempo di siglare un giro, ma non per lui, che siccome guidava il plotone di giri a disposizione ne avrebbe avuti addirittura due. Come si dice, però, la ruota gira. E stavolta, è stato Slater a trarne vantaggio. Come il migliore dei cecchini, gli è bastato un solo colpo: 2'15"708. Poi, ci ha pensato Kiyoshi Umegaki (Van Amersfoort), contro le barriere, a sigillare, almeno per una notte, questi risultati.
Risultati che, tutto sommato, non hanno regalato grandissime sorprese. Bene, come nella libera 1, sia Mari Boya che Théophile Naël, nell'ordine terzo e quarto distanziati da 19 millesimi. Meno bene, invece, chi il turno libero lo aveva guidato, Taito Kato, "solamente" ottavo. Il giapponese non ha messo tutto insieme, e a dimostrazione di ciò c'è il suo crono, ben quattro decimi più lento rispetto alla FP1. Dovrebbe avere occasione di rifarsi nella seconda qualifica, stesso discorso per i suoi compagni in seno al team ART, Evan Giltaire e Kanato Le, ben al di fuori dalle posizioni di vertice.
In crescita, al contrario, i piloti italiani. Matteo De Palo (R-Ace), che ricordiamo un anno fa dimostrò grande competitività, si è fermato al quinto posto, mentre Mattia Colnaghi (PHM), sesto, lo insegue a pochi centesimi di distanza. C'è da dire, però, che la distanza tra De Palo e Naël, il pilota che lo precede, ammonta a più di mezzo secondo. Per difendere il risultato, ed eventualmente migliorarlo, servirà qualcosa di più. De Palo, va detto, negli ultimi minuti è stato costretto a rimanere ai box per un problema. Da sottolineare anche la buona la prova di José Garfias, 12esimo.
Oltre alle situazioni sopra descritte, va menzionato che la prima bandiera rossa di sessione è stata opera, come nelle libere, di Hiyu Yamakoshi (Evans), dritto contro le barriere della Lisboa, insidiosa piega a destra e prima vera curva da affrontare. Inoltre, nell'occasione dell'incidente di Seewooruthun, anche Charlie Wurz ha dovuto sventolare bandiera bianca. Avendo provocato le due rosse, per Yamakoshi e Seewooruthun migliori tempi cancellati. Sotto investigazione (pit lane infringment), invece, Jin Nakamura.
Giovedì 13 novembre 2025, qualifica 1
1 - Freddie Slater - Theodore Prema - 2'15"708
2 - Enzo Deligny - R-Ace - 2'16"016
3 - Mari Boya - Pinnacle - 2'16"029
4 - Théophile Naël - Pinnacle - 2'16"048
5 - Matteo De Palo - R-Ace - 2'16"651
6 - Mattia Colnaghi - PHM - 2'16"685
7 - Rashid Al Dhaheri - Theodore Prema - 2'16"733
8 - Taito Kato - ART - 2'16"886
9 - Noah Strømsted - Trident - 2'16"954
10 - Jin Nakamura - R-Ace - 2'17"046
11 - James Egozi - Saintéloc - 2'17"079
12 - José Garfias - PHM - 2'17"104
13 - Charlie Wurz - Evans - 2'17"359
14 - Tymek Kucharczyk - Van Amersfoort - 2'17"474
15 - Tasanapol Inthraphuvasak - Trident - 2'17"479
16 - Evan Giltaire - ART - 2'17"765
17 - Kanato Le - ART - 2'17"790
18 - Enzo Yeh - PHM - 2'17"900
19 - Tokiya Suzuki - Tom's - 2'17"956
20 - Hon Chio Leong - Theodore Prema - 2'18"000
21 - Zhenrui Chi - Van Amersfoort - 2'18"317
22 - Reza Seewooruthun - Trident - 2'18"534 *
23 - Oscar Wurz - Evans - 2'18"820
24 - Hiyu Yamakoshi - Evans - 2'18"947 *
25 - Yuki Sano - Tom's - 2'18"974
26 - Kiyoshi Umegaki - Van Amersfoort - 2'19"163
27 - Owen Tangavelou - Saintéloc - 2'19"207
* miglior tempo cancellato per aver provocato bandiera rossa