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18 Mag [11:17]

Ali flessibili, ecco un altro tema
nella sfida fra Red Bull e Mercedes

Jacopo Rubino - XPB Images

Si è aggiunto un nuovo tema nella sfida fra Mercedes e Red Bull al vertice della Formula 1? A Barcellona si è cominciato a parlare di "bendy wings", ali flessibili, di cui disporrebbe la scuderia di Milton Keynes. Il mini-caso è stato innescato da Lewis Hamilton dopo la qualifica, affermando: "Le Red Bull sono davvero veloci in rettilineo. Oggi hanno montato quest'ala flessibile al retrotreno e con cui hanno guadagnato almeno tre decimi a giro". Tre giorni dopo le parole dell'alfiere Mercedes, la FIA ha annunciato nuovi metodi per misurare la rigidezza delle ali. La direttiva scatterà però dal 15 giugno, quindi dopo i Gran Premi di Monaco (23 maggio) e Azerbaijan (6 giugno), concedendo una finestra di adattamento.

"Siamo venuti a conoscenza di alcune ali che rispettano i requisiti degli articoli 3.9.3 e 3.9.4, ma che mostrano comunque flessioni eccessive quando le auto sono in movimento. Riteniamo che queste deformazioni possano avere un'influenza significativa sulle prestazioni", si leggeva nella nota inviata alle squadre dal delegato tecnico Nick Tombazis, senza riferimenti espliciti.

Da alcune immagini onboard della gara in Spagna, in effetti, si percepisce una maggiore elasticità dell'ala posteriore della RB16B di Max Verstappen sul dritto, rispetto almeno alla W12 di Hamilton, riuscito comunque a vincere. La Red Bull era finita sotto osservazione per qualcosa di simile negli anni passati, ad esempio nel 2013: all'epoca quello incriminato era l'alettone anteriore, che piegandosi aiutava a "sigillare" il fondo e ad incrementare l'aderenza. Questa volta invece l'obiettivo sarebbe opposto, ottenere qualche chilometro orario extra.

"La FIA è completamente soddisfatta della nostra macchina, ha superato tutte le verifiche e sono stato sorpreso da quei commenti", ha poi replicato Christian Horner, team principal Red Bull. "Ma è qualcosa che mi aveva menzionato in precedenza Toto (Wolff, ndr), dubito fosse un'opinione di Lewis". Fra le due scuderie in lotta per il titolo 2021, si combatte anche così. Secondo il consulente Helmut Marko, comunque, anche altri monoposto sarebbero nel mirino: ha citato Alpine e Alfa Romeo. "Certamente non è qualcosa di decisivo per il Mondiale", ha in ogni caso ribadito il manager austriaco ai microfoni di Motorsport-Total. E probabilmente nemmeno per vincere a Montecarlo, sul circuito più lento del calendario.