formula 1

Grande entusiasmo per il
biopic su Gilles Villeneuve

Alfredo Filippone La notizia è di quelle ghiotte per i tantissimi contagiati dalla ‘febbre Villeneuve’ nel mondo: il biopi...

Leggi »
altre

Magnani racconta NOPE Engineering:
“Dalla progettazione al supporto in pista,
dove gli altri dicono di no, noi ci siamo”

Michele Montesano A volte ci si sofferma solamente al risultato finale, senza domandarsi il lavoro che c’è dietro per raggi...

Leggi »
World Endurance

Exeed potrebbe essere la prima Casa
cinese a Le Mans, l’obiettivo in 5 anni

Michele Montesano La Cina non è mai stata così vicina a Le Mans. Anche nel Paese del Dragone il richiamo della maratona del...

Leggi »
World Endurance

FIA e ACO aprono la gara d’appalto per
gli pneumatici delle Hypercar dal 2030

Michele Montesano - DPPI Images Chi si ferma è perduto. Nonostante l’acclamato successo della categoria, per il FIA WEC è t...

Leggi »
Rally

Dakar: Yacopini gravissimo per
un incidente durante una gita

Alfredo Filippone Ancor prima di iniziare, la Dakar 2026 perde uno dei suoi protagonisti, l’argentino Juan Cruz Yacopini, ...

Leggi »
Rally

Munster a Monte Carlo con la Ford
Puma Rally1, ma prima al via della Dakar

Michele Montesano Non lascia ma raddoppia Gregoire Muster. Uscito dal programma ufficiale M-Sport nel WRC, il pilota belga ...

Leggi »
27 Mar 2021 [8:26]

Bristol sterrato, tra terra ventennale
coppie da corsa e eventi record

Marco Cortesi

L'evento su sterrato della NASCAR a Bristol, dopo una sola giornata di libere, è già un successo. Con un'attenzione mediatica quasi degna di quella di Daytona, l'evento è già un classico del suo genere.

Tre metri di terra, riciclo del 2001
La conversione, già effettuata nel 2001 in maniera meno professionale, è stata un'opera di ingegneria unica. La profondità della terra, in alcuni punti, è di quasi tre metri, per poi assottigliarsi verso le estremità. Anche se si è cercato di "appiattire" la superficie, altrimenti sarebbe stato impossibile lavorarla, Bristol è il tracciato sterrato con le curve più inclinate esistente (19° contro gli oltre 30 dell'asfalto). Tra l'altro, buona parte della terra è stata... riciclata. I vari strati sono di diversi materiali, ma per la finitura si è usata la stessa terra del 2001, che era stata stoccata in un capannone come una reliquia.



1400 vetture per il Dirt Nationals
Nella settimana precedente a quella della NASCAR, oltre 1400 vetture hanno partecipato ai "Dirt Nationals" con gare delle principali categorie "Late Model", dalle più semplificate ai cosiddetti Super Late Model da 800 cavalli. A vincere è stato "Superman" Jonathan Davenport, che ha passato nientemeno che...Kyle Larson per la vittoria. Undicesimo Kyle Busch, arrivato per prepararsi alla gara di questo weekend.

Aprrendistato e favoriti
In pista, oltre alla Cup Series, questo weekend ci sono i Truck, e diversi piloti della categoria maggiore sono impegnati. Kevin Harvick, ad esempio, che non ha mai corso su sterrato, come Daniel Suarez. Poi ci sono coloro che, avendo già esperienza, vogliono puntare alla doppietta come Larson (che durante la sospensione dello scorso anno si era dedicato con enorme successo allo sterrato). Il pilota di Hendrick, insieme a Christopher Bell, altrettanto vincente in passato, è il favorito indiscusso per domenica.

Marito e moglie in gara in Truck
Per l'occasione, il trentasettenne canadese Stewart Friesen, impegnato da anni in Truck ma molto veloce sulla terra (tanto da avere vinto il "Derby" di Eldora nel 2019), debutterà nella categoria maggiore col team Spire restando in gara anche in Truck. La particolarità è che nella categoria inferiore gareggerà anche contro sua moglie Jessica, ammesso che riescano a qualificarsi entrambi. Non si tratterebbe però della prima volta... successe già negli anni '90.‍