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28 Apr 2019 [16:48]

Budapest, gara 2
Girolami inarrestabile

Michele Montesano

Sotto la pioggia, a dettare legge nel WTCR è stato uno strepitoso Nestor Girolami, autore del secondo successo consecutivo sul tracciato dell’Hungaroring. Seconda posizione per Jean-Karl Vernay, su Audi WRT, che non è riuscito a capitalizzare la partenza dal palo, primo podio per Daniel Haglöf e la sua Leon Cupra del PWR Racing. Dopo questa doppietta il team Münnich Motorpsort balza al comando della classifica piloti con il tandem argentino Girolami-Guerrieri.

Prima del via una pioggia battente ha scompaginato ulteriormente le carte in tavola. Vernay, autore di una partenza poco felice, è stato sopravanzato da Haglöf; sbalorditivo lo scatto di Girolami che, dalla sesta posizione, è arrivato subito a ridosso dei primi. Mentre nelle retrovie si sono sprecati i contatti con Bennani che è stato costretto al ritiro seguito, subito dopo, da Björk.

La lotta per la prima posizione è proseguita con Vernay che è riuscito a riconquistare la leadership nel corso del secondo giro, durata poco: perché un arrembante Girolami si è impossessato del primo posto senza più mollarlo. Sono stati vani i tentativi del francese dell’Audi che, per tutta la gara costantemente dietro l’argentino, ha cercato un pertugio per provare a vincere la seconda manche.

Dalle retrovie sono continuate le sportellate con Tarquini che, dopo aver braccato Ehrlacher, è andato al contatto con quest’ultimo costretto poi al ritiro. Mente uno scatenato Farfus ha cercato in tutti i modi di sopravanzare l’esperto Muller ma, ad approfittarne, è stato Guerrieri che ha conquistato così il quinto posto ai danni dell’alsaziano.

Dopo aver perso posizioni Farfus si è trovato ai ferri corti anche con Huff continuando con i contatti. Per il brasiliano un nono posto finale seguito dal compagno Catsburg; male le altre due Hyundai con Michelisz attardato nelle retrovie e Tarquini costretto ad alzare bandiera bianca nel corso delle ultime tornate per via di una foratura.

Ad approfittarne di una gara pazza è stato Ma Qing Hua: il portacolori del team Mulsanne ha portato in undicesima posizione la sua Giulietta, guadagnando punti importanti mentre appena fuori dalla zona punti ha terminato il suo team-mate Ceccon, sedicesimo.

Domenica 28 aprile 2019, gara 2

1 - Nestor Girolami (Honda) - Münnich - 12 giri
2 - Jean-Karl Vernay (Audi) - WRT - 2"529
3 - Daniel Haglöf (Cupra) - PWR - 3"507
4 - Mikel Azcona (Cupra) - PWR - 5"260
5 - Esteban Guerrieri (Honda) - Münnich - 12"882
6 - Yvan Muller (Lynk & co) - Cyan - 14"721
7 - Rob Huff (Vw) - Loeb - 15"766
8 - Attila Tassi (Honda) - KCMG - 18"979
9 - Augusto farfus (Hyundai) - BRC- 19"552
10 - Nicky Catsburg (Hyundai) - BRC - 19"751
11 - Ma Qinghua (Alfa Romeo) - Mulsanne - 20"676
12 - Benjamin Leuchter (Vw) - Loeb - 21"739
13 - Aurélien Panis (Cupra) - Comtoyou - 24"699
14 - Tom Coronel (Cupra) - Comtoyou - 25"086
15 - Frederic Vervish (Audi) - Comtoyou - 36"000
16 - Kevin Ceccon (Alfa Romeo) - Mulsanne - 1 giro
17 - Gordon Shedden (Audi) - WRT - 1 giro
18 - Niels Langeveld (Audi) - Comtoyou -1 giro
19 - Gabriele Tarquini (Hyundai) - BRC - 2 giri
20 - Norbert Michelisz (Hyundai) - BRC - 3 giri
21 - Tamas Tenke (Cupra) - Zengo - 4 giri

Giro veloce: Attila Tassi 1'55"933

Ritirati
Yann Ehrlacher 
Thed Björk 
Andy Priaulx 
Tiago Monteiro 
Johan Kristoffersson 
Mehdi Bennani 

Il campionato
1.Girolami, Guerrieri 90; 3. Bjork 70; 4.Vernay 62; 5.Tarquini 54; 6.Muller 51; 7.Vervisch 43; 8.Azcona 42; 9.Ehrlacher, Michelisz 28.