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30 Lug [11:15]

Budapest, gara 2
Vince Matsushita, Rowland secondo

Jacopo Rubino

Nella Sprint Race del 2015 qui aveva ottenuto il suo primo successo in GP2, oggi la seconda vittoria stagionale in Formula 2: Nobuharu Matsushita festeggia gara 2 a Budapest, dopo un'ottima partenza che gli ha permesso di saltare subito al comando. Da lì in avanti il giapponese della ART è rimasto sempre davanti a tutti, dapprima controllando il nostro Luca Ghiotto, poi trovando la strada sempre più in discesa fino al traguardo. Ghiotto, a lungo alle sue calcagna con l'impressione di poter mettere pressione al rivale della ART Grand Prix, purtroppo nella fase conclusiva della corsa si è trovato in crisi di gomme, scivolando in ottava piazza: per lui solo un punticino, peccato.

A emergere è stato invece Oliver Rowland, riuscito a superare anche Nyck De Vries al giro 21 per diventare secondo. L'olandese ha comunque regalato un altro bel podio alla scuderia italiana Rapax, il britannico ha terminato un weekend davvero fruttuoso nella sfida per il titolo con Charles Leclerc: i due antagonisti hanno viaggiato a lungo in tandem, ma il monegasco nei giri conclusivi ha dovuto stringere i denti per problemi al cambio, già segnalati via radio. Il portacolori della Prema ha così pensato a difendere la quarta posizione, trovando negli specchietti Norman Nato e Nicholas Latifi.

Leclerc sale adesso a 208 lunghezze in campionato, contro le 158 di Rowland: l'alfiere DAMS in Ungheria ha accorciato le distanze nei confronti del leader da -67 a -50, riaccendendo almeno un po' le speranze di un clamoroso ribaltone. Alex Albon, compagno del vincitore Matsushita, ha invece vanificato la pole pattinando al via, per chiudere poi soltanto settimo. Zona punti sfiorata da Artem Markelov, nono dopo il crash di gara 1, ma questo doppio zero all'Hungaroring costa caro alla sua classifica. Altra giornata difficile per Antonio Fuoco, che ha stallato in griglia insieme a Ralph Boschung: spinto in corsia box il calabrese era ormai doppiato di una tornata, proseguendo a fari spenti.

Due gli incidenti degni di nota: quello fra Robert Visoiu e Nabil Jeffri in curva 1, con il rumeno troppo avventato in frenata e poi rimasto fermo, e quello fra lo stesso Jeffri e Sergio Canamasas. Questa volta colpevole il malese, che ha centrato lo spagnolo dopo essere andato fuori in curva 4. Entrambe le situazioni hanno chiamato la Virtual Safety Car, sfruttata da alcuni concorrenti nelle retrovie (come ad esempio Louis Deletraz) per effettuare un pit-stop fuori programma e tentare la carta delle gomme fresche.

Domenica 30 luglio 2017, gara 2

1 - Nobuharu Matsushita - ART - 28 giri 44'52"900
2 - Oliver Rowland - DAMS - 4"307
3 - Nyck De Vries - Rapax - 7"143
4 - Charles Leclerc - Prema - 11"635
5 - Norman Nato - Arden - 12"458
6 - Nicholas Latifi - DAMS - 13"485
7 - Alex Albon - ART - 16"754
8 - Luca Ghiotto - Russian Time - 24"843
9 - Artem Markelov - Russian Time - 25"577
10 - Sean Gelael - Arden - 33"887
11 - Jordan King - MP Motorsport - 35"770
12 - Louis Deletraz - Racing Engineering - 35"823
13 - Sergio Sette Camara - MP Motorsport - 41"847
14 - Santino Ferrucci - Trident - 42"122
15 - Nabil Jeffri - Trident - 1'26"947
16 - Ralph Boschung - Campos - 1 giro
17 - Antonio Fuoco - Prema - 1 giro
18 - Gustav Malja - Racing Engineering - 5 giri

Giro più veloce: Antonio Fuoco 1'29"121

Ritirati
22° giro - Sergio Canamasas
21° giro - Robert Visoiu

Il campionato
1.Leclerc 208 punti; 2.Rowland 158; 3.Markelov 123; 4.Latifi 115; 5.Ghiotto 95
6.Matsushita 91; 7.Nato 79; 8.De Vries 72; 9.Albon 65; 10.King 49