18 Mag 2009 [17:55]
Continua il braccio di ferro
tra Max Mosley e i costruttori
Sono ore sempre più decisive quelle che stiamo vivendo, per quanto riguarda il futuro della F.1. Alla vigilia della gara di Monte Carlo, la situazione è sempre incerta nonostante l'ottimismo mostrato dal presidente FIA Max Mosley e da Bernie Ecclestone. I quali sono certi che alla fine tutto rientrerà e che i team accetteranno le imposizioni della Federazione. Ma intanto, un primo passo decisivo arriverà nella giornata di domani, martedì 19. L'Alta Corte di Parigi infatti, si pronuncerà sull'azione legale presentata dalla Ferrari contro Mosley per avere disatteso il Patto della Concordia proponendo un nuovo regolamento senza avere ascoltato le parti interessate.
Ma Mosley imperterrito, al sito di Autosport ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Penso che si iscriveranno tra tre e sei team nei tempi stabiliti del 29 maggio e se c'è ancora posto possono entrare. Altrimenti, no. Non sono sicuro che la situazione si trascinerà a lungo. I team devono riflettere: se vogliono continuare a correre, devono venire e parlare. Se vogliono fare qualcosa di diverso, devono cominciare a realizzare una monoposto. Se non entrano nel Mondiale di F.1, devono decidere in fretta il loro futuro: creare un loro campionato, correre in un'altra serie o mollare tutto. In questo caso avrebbero un problema più grande rispetto all'ipotesi di correre con un budget fisso, visto il personale coinvolto".
Nella foto, Mosley con Briatore