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4 Ago 2025 [12:35]

Endurance a Imola, gara
Vittoria per D'Auria-Hodenius

Comunicato Aci Sport

E’ dell’equipaggio composto da Jean Luca D’Auria e Lin Hodenius, al volante della Mercedes AMG GT3 la vittoria nel 3° appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance disputato all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. I portacolori dell’Iron Lynx, al termine delle tre ore di gara hanno preceduto di 30”262 McIntosh-Leitch (BMW M4 GT3), primi anche della GT3 AM, e di 45”800 Bogh Sorensen-Mac (Ferrari 296 Challenge), mentre il successo nella GT3 PRO-AM è andato a Caresani-Santhienthirakul-Scholze (Mercedes AMG GT3).

Nella GT Cup, integrata nella classifica assoluta della gara, si sono imposti nella 1^ Divisione PRO-AM Bogh Sorensen-Mac, nella 1^ Divisione AM Salvaggio-Riva-Bolger (Lamborghini Huracan ST Evo2), nella 2^ Divisione PRO-AM Piria-Russo (Porsche 992 GT3 Cup) e nella 2^ Divisione AM Di Benedetto-Nicolosi-Carboni (Porsche 992 GT3 Cup).

Ad una sola gara dal termine, quella del Mugello in programma dal 12 al 14 settembre prossimi, la classifica assoluta GT3 vede al comando Mazzola-Rauer-Cazzaniga (Audi R8 LMS) a quota 57 davanti a Colavita-Badawi-Vidales (Ferrari 296 GT3) con 38 punti.

GT3
E’ bastata una sola gara al team Iron Lynx per lasciare il segno nella serie tricolore. All’esordio stagionale nella serie Endurance, la compagine cesenate ha conquistato pole, seconda posizione al traguardo intermedio dei 100 minuti e vittoria assoluta al termine dei 180 minuti. Quella di Imola è stata una gara ricca di colpi di scena, con tanti cambi di fronte, diverse safety car e molte penalizzazioni che hanno condizionato la classifica finale. Una gara dominata da D’Auria-Hodenius per 79 dei 91 giri disputati lasciando alla Ferrari 296 Challenge appartenente alla classe GT Cup di Bogh Sorensen-Mac (AF Corse), terza al traguardo, l’onore di occupare la testa della classifica per diverse tornate, oltre ai 12 punti per il primo posto nel traguardo virtuale dei 100 minuti.

L’inedita classifica finale è stata completata dal secondo posto della BMW M4 GT3 condotta da un equipaggio alla prima uscita con i colori di BMW Italia-CeccatoRacing, McIntosh-Leicht, risalito dalla nona posizione di partenza e primo al traguardo della classe GT3 AM.

Alle loro spalle, dopo un’ottima partenza vanificata da uno stop&go a cui è seguita una successiva bella rimonta, Mazzola-Rauer-Cazzaniga (Audi R8 LMS), hanno concluso ai piedi del podio e, comunque, al terzo posto della classe GT3 ed ora i portacolori del Tresor-Attempto Racing consolidano la leadership della classifica assoluta distanziando i rivali Ferrari con cui condividevano la prima posizione alla vigilia della gara imolese, Colavita-Badawi-Vidales, di ben 19 punti.

Per i portacolori AF corse, 13^ assoluti, è stata una gara sfortunata, condizionata dal penalty di 2 minuti per cambio irregolare, che ha tolto loro la possibilità di lottare per le posizioni da podio che avevano ben gestito nel primo stint. Al rientro ai box per il cambio pilota, infatti, Badawi non ha trovato la piazzola libera ed è stato costretto ad una successiva tornata che ha impedito di rimanere all’interno della finestra temporale imposta dal regolamento.

Al quinto posto si sono classificati Caresani-Santhienthirakul-Scholze (Mercedes AMG GT3), autori di una gara di spessore che ha regalato ai portacolori dell’Antonelli Motorsport anche il primo posto della GT3 PRO-AM, chiudendo davanti a Pavlovic-Splengler-Lommahadthai al volante della Lamborghini Huracan GT3 Evo2. L’equipaggio del team Star Performance ha preceduto in settima posizione la Ferrari 296 GT3 con i colori Easy Race di Coluccio-Gorini-Tamburini, scattata dalla 16^ posizione sulla griglia di partenza, e l’Audi R8 LMS del Team Haas affidata a Jackson-Azzam-Jefferies.
Hanno completato la top ten Ferrari-Raghunathan-Ponzio (Ferrari 296 GT3-AF Corse), noni al traguardo dopo aver scontato uno stop&go e Magnoni-Rocca (Honda NSX GT3-Nova Race), al terzo poto della GT3 AM.

Le 23 penalizzazioni assegnate in gara hanno colpito anche equipaggi di punta, tra cui Beretta-Deledda-Testa (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-VSR), dodicesimi al traguardo dopo l’handicap di 2 minuti per cambio irregolare, mentre i loro compagni di squadra Zanon-Michelotto-Gilardoni sono stati costretti al ritiro dopo un contatto in pista. Sfortuna anche per i portacolori BMW, Caglioni-Comandini-Guerra, out nei primi minuti di gara per un incidente, e per Massaro-De Luca-Jelmini (Honda NSX GT3-Nova Race), fuori nei minuti conclusivi per un problema tecnico, così come per le Audi R8 di Clementi Pisani-Di Folco-Cassarà (Tresor Attempto Racing) e Cantu-Lopez-Nogales (Audi Sport Italia), fermate da problemi tecnici nella prima parte di gara.

GT Cup
Tre ore di duelli intensi anche nella classe GT Cup con colpi di scena in entrambe le Divisioni. Tra tutti si è messo in evidenza l’equipaggio Bog Sorensen-Mac, terzo assoluto, ma i portacolori dell’AF Corse hanno fatto gara a sé. Alle loro spalle, nella PRO-AM 1^ Divisione, si sono classificati i compagni di squadra Fontana-Gai (Ferrari 296 Challenge), la cui gara è stata caratterizzata da qualche problema tecnico, ma alla fine l’equipaggio lombardo è salito sul secondo gradino del podio dopo il dechappamento nel finale di un pneumatico della vettura dell’altro equipaggio della squadra piacentina, Megna-Barbolini-Scarpetta, terzi al traguardo, completando, così, la tripletta AF Corse.

Al quarto posto hanno concluso la gara Forenzi-Cossu-Coassin, al volante della Lamborghini Huracan ST Evo2 dell’Invictus Corse. Tanta sfortuna, invece per Di Mare-Croccolino-Agoglia (Ferrari 296 Challenge-Best Lap), ritiratisi per la rottura del radiatore a causa di un detrito mentre occupavano la seconda posizione.

Nella GT Cup AM 1^ Divisione è arrivata una doppietta Lamborghini, tutta in casa DL Racing, grazie alla convincente prestazione di Salvaggio-Riva-Bolger che sotto alla bandiera a scacchi hanno preceduto i compagni di squadra Locanto-Segù, ora ad un passo dalla conquista del titolo italiano. Fuori per incidente al 48° giro Levy-Mari-Agoglia (Ferrari 296 Challenge-Best Lap), tuttavia i portacolori del team best Lap hanno fatto una bella prima parte di gara, sempre in lotta per la prima posizione.

2^ Divisione: E’ targata Porsche la 2^ Divisione, grazie ai successi di Piria-Russo nella PRO-AM e di Di Benedetto-Nicolosi-Carboni nella AM. Nella sottoclasse maggiore il successo dell’equipaggio del Team SP è arrivato all’ultimo giro quando, dopo gli ottimi stint di Vicky Piria, il pilota argentino è riuscito a scavalcare il giovane Olivieri che, assieme a Massimo Navatta ed Andrea Palma (Raptor Engineering), hanno conquistato il secondo posto, consolidando la leadership della classifica provvisoria.

Il terzo gradino del podio è stato completato da Calcagno-Corradi-Valori (Racevent), mentre Bontempelli-Di Fabio-Postiglione (Ferrari 488 Challenge-Easy Race) sono incappati in una giornata no che ha registrato il loro ritiro nelle prime battute a causa di un problema tecnico.

Nella AM il successo dell’equipaggio del Raptor Engineering, Di Benedetto-Nicolosi-Carboni, è maturato nelle ultime battute dopo il ritiro per un problema tecnico dell’equipaggio leader della corsa, Fabiani-Bergonzini-Deverikos (SP Racing), poi quarto al traguardo. Alle spalle dei vincitori hanno concluso Prestipino-Micale-Giacon (ZRS Motorsport) e Marulla-Zydlewski-Risitano (Ferrari 488 Challenge-Double TT Racing), a lungo al comando.

Al quinto posto si sono classificati Gianluca Giraudi in equipaggio sulla Mercedes AMG GTN (Antonelli Motorsport) con i figli Carlo e Giovanni, che hanno chiuso la gara davanti a Simonini-Parisotto-Daminato, sesti al volante della Ferrari 488 Challenge del Reparto Corse RAM. Ritiro per l’equipaggio femminile composto da Federica Levy, Emma Segattini e Jenni Sonzogni, penalizzate da problemi elettronici della loro Porsche 992 GT3 Cup.
Vincenzo Sospiri RacingTARGETgdlracing