18 Ago 2025 [13:45]
F4 britannica a Knockhill, gare
Campbell-Pilling si sblocca
Davide Attanasio - Jakob Ebrey Photography
Tutti in vacanza, nel fine settimana di Ferragosto. O forse no. Perché, come da tradizione in questo periodo, la Formula 4 britannica ha corso a Knockhill, l'unica pista scozzese attualmente insignita dell'approvazione FIA. Un tracciato corto, che le F4 percorrono in meno di 50 secondi, ondulato e ricco di insidie, perché stretto e con pochissimo spazio per stare anche solo appaiati.
La pista preferita, tra gli altri, di Rowan Campbell-Pilling (JHR), che vincendo gara 3 si è finalmente sbloccato in una stagione sotto le aspettative dove gli errori non sono mancati. Il pilota di Sheffield è così divenuto l'11esimo vincitore di un campionato che verrà ricordato come uno dei più livellati degli ultimi anni. Con il successo di JHR l'unico team ora a secco di successi è Dittmann, altro indicatore di quanto il tutto sia davvero "compresso".
Nella sessione di qualifica la pole position, per la prima volta, è andata a Thomas Bearman (Hitech), con il secondo miglior giro appannaggio dello stesso Campbell-Pilling. Ciò ha permesso a quest'ultimo di partire dal palo in gara 1. E però, come avvenne in una delle corse di Oulton Park, una falsa partenza, malgrado avesse tagliato per primo il traguardo, lo fa retrocedere terzo.
Tutto a vantaggio del leader di campionato Fionn McLaughlin (Hitech), al quarto sigillo stagionale. A seguire Bearman, beffato dall'irlandese al via e promosso in piazza d'onore dopo la penalità di Campbell-Pilling, comunque terzo e che non saliva sul podio dal weekend di Silverstone (il primo, non quello in concomitanza con la Formula 1 che non valeva punti).
Appassionante la battaglia per il quarto posto, vinta da Ethan Jeff-Hall su James Piszcyk, il quale avrebbe poi ceduto il passo anche a Tommy Harfield e Martin Molnár sebbene Harfield, successivamente, sarebbe poi stato arretrato in settima posizione. Penalità anche per Ella Lloyd, torna a punti il duo rookie del team Xcel composto da Theo Palmer e Cole Hewetson. Da sottolineare come la corsa sia stata fermata anzitempo con la bandiera rossa complice un incidente occorso a Yuhao Fu sul rettilineo del traguardo.
La gara 2, quella con la griglia invertita e i punti per i primi otto classificati, ha invece visto il terzo successo di Adam Al Azhari (Rodin). Ora sono tre i piloti che vantano questo numero: oltre all'emiratino, anche Piszcyk e August Raber. Quest'ultimo, partendo davanti, aveva l'opportunità di portarsi a quota quattro, ma al via è stato bruciato da Al Azhari.
La safety-car, entrata in pista per permettere una rimozione quanto più sicura possibile delle Tatuus di Alba Larsen, Henry Joslyn e Bearman, ha scortato i piloti per la maggior parte della corsa. Sventolata la bandiera verde a nove minuti dalla fine è poi iniziato lo show di Harfield: da che era quarto, prima ha avuto la meglio di Chase Fernandez sul rettilineo principale, poi, alla curva Hairpin, l'ultima, si è buttato a capofitto su Raber, sorprendendolo a dir poco. Alla fine secondo, mancava tra i primi tre da Snetterton gara 2.
Harfield, uno dei protagonisti della stagione, dovrà ora sperare di racimolare il budget necessario per poter proseguire. Infatti, partecipando alla "Challenge Cup"- nata quest'anno principalmente per quei piloti con difficoltà finanziarie - il tetto massimo di appuntamenti a cui poteva prendere parte era sette. E quello scozzese era proprio il settimo.
Raber, tornando alla gara, è riuscito a difendere il podio dalle grinfie di Fernandez. Decimo posto per McLaughlin: interrotta, per lui, una striscia di 12 gare consecutivamente a punti.
In gara 3, infine, stavolta Campbell-Pilling non ha sbagliato la partenza. Al contrario, il poleman Bearman si è fatto sorprendere, e da lì non c'è stato nulla da fare. Campbell-Pilling, al secondo anno nella serie, al suo debutto si era conteso il titolo rookie con Molnár, poi andato all'ungherese che ora, il titolo, quello assoluto, se lo sta giocando con il "deb" McLaughlin.
E non ci sarebbe lotta senza contatto. Certo, non è una regola, ma spesso e volentieri va a finire che i due contendenti siano coinvolti in almeno un episodio di tale genere. È successo in gara 3, con Martin che, dopo averlo pressato in lungo e in largo arrivando ad affiancarlo, ha rotto gli indugi all'ultima curva, e sembrava aver portato a casa la manovra. In fase di accelerazione, in salita verso il traguardo, però, qualcosa deve essere andato storto. A contatto lo pneumatico anteriore destro di McLaughlin e quello posteriore sinistro di Molnár.
Dinamica da archiviare nei cosiddetti incidenti di gara. Entrambi out, hanno fatto il gioco di un sempre più convincente Ary Bansal (Fortec), terzo davanti a Joslyn (da 15esimo a quarto), Al Azhari e Xavier Avramides, da 16esimo a settimo. Ancora positivo Theo Palmer: miglior rookie classificato in gara 2, nella terza ha ottenuto un'altra incoraggiante posizione nei primi dieci.
Due safety-car avevano reso la vita leggermente più difficile per Campbell-Pilling: la prima è entrata a causa dello stallo di Jeff-Hall, in quella che, essendo in salita, sicuramente non è la griglia di partenza più facile da interpretare; la seconda, invece, ha fatto il suo ingresso per via di un incidente occorso a Henry Mercier. Dopo il contatto tra i due pesi massimi e l'insabbiamento della Lloyd, infine, si è deciso come in gara 1 di mettere anticipatamente fine alle ostilità.
A tre appuntamenti dalla fine McLaughlin vanta un gap di 40 punti e mezzo su Molnár, il più alto fin qui registrato. L'impressione è che lo junior Red Bull abbia tutto relativamente sotto controllo. E poi, come detto, essendo la serie molto equilibrata nei suoi valori assoluti fare la differenza (e di conseguenza mettere a segno tanti punti) non è cosa semplice. Ergo, questa la sensazione, per Molnár potrebbe rivelarsi difficile anche solo ridurre il distacco.
Sabato 16 agosto 2025, gara 1
1 - Fionn McLaughlin - Hitech - 20 giri in 16'27"036
2 - Thomas Bearman - Hitech - 2"131
3 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - 6"545 **
4 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 10"816
5 - Martin Molnár - Virtuosi - 12"642
6 - James Piszcyk - Rodin - 13"432
7 - Tommy Harfield - Dittmann - ***
8 - Theo Palmer - Xcel - 14"188
9 - Cole Hewetson - Xcel - 15”180
10 - Ary Bansal - Fortec - 15"393
11 - Chase Fernandez - Xcel - 19"281
12 - Henry Joslyn - Fortec - 19”523
13 - August Raber - Argenti - 20"477
14 - Ella Lloyd - Rodin - ****
15 - Henry Mercier - Argenti - 23"414
16 - Joseph Smith - Hitech - 26"785
17 - Arjen Kräling - Argenti - 30"403
18 - Guy Albag - Rodin - 31"161
19 - Haarni Sadiq - JHR - 33"393 *
20 - Alba Larsen - Dittmann - 1 giro
* 5" di penalità
** 10" di penalità
*** 2 posizioni di penalità
**** 5 posizioni di penalità
Ritirati
Yuhao Fu
Xavier Avramides
Adam Al Azhari
Domenica 17 agosto 2025, gara 2
1 - Adam Al Azhari - Rodin - 20 giri in 20'21"623
2 - Tommy Harfield - Dittmann - 0"947
3 - August Raber - Argenti - 4"416
4 - Chase Fernandez - Xcel - 4"974
5 - James Piszcyk - Rodin - 8"166
6 - Ary Bansal - Fortec - **
7 - Martin Molnár - Virtuosi - 8"337
8 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - 8"772
9 - Theo Palmer - Xcel - 9"076
10 - Fionn McLaughlin - Hitech - 9"641
11 - Ella Lloyd - Rodin - 10"387
12 - Yuhao Fu - Xcel - 10"479
13 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 10"865
14 - Cole Hewetson - Xcel - 11”173
15 - Xavier Avramides - Hitech - 11"719
16 - Arjen Kräling - Argenti - 13"612
17 - Haarni Sadiq - JHR - 14"985
18 - Guy Albag - Rodin - 15"705
19 - Henry Mercier - Argenti - 17"795 *
20 - Joseph Smith - Hitech - 21"003 *
* 5" di penalità
** 1 posizione di penalità
Ritirati
Thomas Bearman
Henry Joslyn
Alba Larsen
Domenica 17 agosto 2025, gara 3
1 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - 23 giri in 21'48"016
2 - Thomas Bearman - Hitech - 1"631
3 - Ary Bansal - Fortec - 5"239
4 - Henry Joslyn - Fortec - 5"965
5 - Adam Al Azhari - Rodin - 6"849
6 - Tommy Harfield - Dittmann - 8"073
7 - Xavier Avramides - Hitech - 9"024
8 - Yuhao Fu - Xcel - 13"532
9 - Theo Palmer - Xcel - 13"858
10 - August Raber - Argenti - 14"877
11 - James Piszcyk - Rodin - 15"200
12 - Chase Fernandez - Xcel - 15"514
13 - Cole Hewetson - Xcel - 15”698
14 - Arjen Kräling - Argenti - 17"146
15 - Alba Larsen - Dittmann - 19"178
16 - Haarni Sadiq - JHR - 19"358
17 - Joseph Smith - Hitech - *
18 - Martin Molnár - Virtuosi - 1 giro
19 - Guy Albag - Rodin - 1 giro
* 2 posizioni di penalità
Ritirati
Ella Lloyd
Fionn McLaughlin
Henry Mercier
Ethan Jeff-Hall
Il campionato
1.McLaughlin 247.5 punti; 2.Molnár 207; 3.Piszcyk 190; 4.Joslyn 149; 5.Harfield 147; 6.Raber 133; 7.Bearman 131.5; 8.Al Azhari 126; 9.Jeff-Hall 111; 10.Campbell-Pilling 101.5; 11.Robinson 82; 12.Fernandez* 60.5; 13.Bansal 57; 14.Lloyd 50; 15.Hanna 41; 16.Bergström 40; 17.Palmer 31; 18.Mercier, Avramides 27; 20.Hewetson 26; 21.Edge 24; 22.Larsen 20; 23.Fu** 11; 24.Ingram Hill, Felbermayr 7; 26.Reynolds, Gademan 6; 28.Kräling 5; 29.Kosterman, Sadiq, Albag 4; 32.Smith 3; 33.Chong, 2; 34.Savinkov 1.
* 3 punti di penalità
** 6 punti di penalità