25 Ott 2009 [17:40]
Hockenheim, gara:
La coppa a Paffett, la gloria a Scheider
E l'arbitro, o meglio dire il cronometro, sancì la fine delle ostilità. Di fronte ai centocinquanta mila del circuito di Hockenheim è andato in scena l'ultimo atto della stagione 2009 del DTM. Un Deutsche Tourenwagen Masters avvincente e convincente, che ha emesso il suo verdetto sullo stesso asfalto che abitualmente in primavera apre le danze.
Finisce nelle mani di Gary Paffett il trofeo riservato al vincitore della gara, ma la coppa del campione e la gloria sono tutte per Timo Scheider. Il tedesco dell'Audi, forte dei sette punti di vantaggio con cui si è presentato ai cancelli dell'Hockenheimring, ha affrontato l'inglese della Mercedes in maniera decisa - dopo il duro colpo messo a segno a Digione dalla Casa delle tre punte - ma accorta, badando alla classifica. Scheider ha evitato inutili guai che avrebbero complicato la sua corsa al titolo e spianato quella dell'avversario. Che volesse far di conto, dopo aver mostrato il suo passo nel consueto warm-up della domenica mattina, lo si è capito dalla prima curva, dove da perfetto ragioniere ha preferito accodarsi a uno scatenato Paffett che, per sua stessa ammissione, non poteva "fare altro che vincere per sperare di agguantare il titolo". Aggressività, quindi, la parola d'ordine. Prima con i muscoli, poi con la testa.
Il britannico con la C Klasse bianco-arancio non si fa pregare, ingaggiando una spettacolare battaglia con Mattias Ekstrom per alcuni giri, ma lo svedese con i tori sulle fiancate si ritrova poco dopo incornato dalle sue stesse azioni bellicose. Ai box la diagnosi dei tecnici è lapidaria: radiatore danneggiato nel contatto al tornantino. Ritiro, appena pochi giri più tardi di un altro protagonista della stagione, Martin Tomczyk, fermo al tornantino al primo giro dopo aver fatto poco più di un chilometro di gara. L'attenzione rimane focalizzata sui due contendenti al titolo, con Paffet che continua a spingere e Scheider che controlla dagli specchietti i suoi inseguitori. Perfetti in pista e ai box.
Poco, ben poco hanno potuto fare alle loro spalle. Paul Di Resta incassa un podio pesante che insieme alla vittoria di Paffett consola Norbert Haug e il muretto Mercedes. Bene anche Alexandre Premat, che con una buona strategia chiude quarto, davanti a Jamie Green, autore di un doppio sorpasso da cineteca alla Mercedes Arena ai danni di Oliver Jarvis e Tom Kristensen. A tempo quasi scaduto, Susie Stoddart sbaglia tutto alla prima curva, perde il controllo della sua C Klasse rosa e finische contro le protezioni, distruggendo la vettura ma non riportando alcuna conseguenza fisica. Inevitabile visto l'impatto, l'ingresso della Safety Car che congela il gruppo per due giri, lasciandone altri cinque da correre con il coltello tra i denti.
Giusto il tempo per gli scampoli di un'emozionante ultima sfida. Giusto il tempo per Mathias Lauda (penultimo sotto la bandiera a scacchi) di mettersi in mostra. In negativo, ovviamente. Al penultimo giro riesce a centrare e danneggiare al tornantino l'Audi commemorativa di Kristensen, alla sua 60esima e ultima gara in carriera nel DTM. Danke Tom: grazie Tom, come recita la livrea a lui dedicata, sebbene ai box sia rientrato facendo testacoda spettacolari quanto involontari a causa della menomata sospensione. È l'ultimo sussulto, prima dei botti finali. I fuochi d'artificio omaggiano il vincitore Gary Paffett e il campione Timo Scheider. Per l'Audi è la terza affermazione (considerando il successo 2007 di Ekstrom), per il tedesco il secondo alloro consecutivo. E non solo: "All'inizio dell'anno ho promesso che mi sarei sposato se avessi vinto il campionato" per cui ora occorreranno pure due anelli. Ma non quelli dell'Audi...
Claudio Pilia
Nella foto, il campione Timo Scheider
L'ordine d'arrivo, domenica 25 ottobre 2009
1 - Gary Paffett (Mercedes C Klasse 09) - AMG - 39 giri 1'06'01"702
2 - Timo Scheider (Audi A4 09) - Abt - 1"043
3 - Paul Di Resta (Mercedes C Klasse 09) - AMG - 1"792
4 - Alexandre Prémat (Audi A4 08) - Phoenix - 5"234
5 - Jamie Green (Mercedes C Klasse 08) - AMG - 5"994
6 - Oliver Jarvis (Audi A4 08) - Phoenix - 7"737
7 - Bruno Spengler (Mercedes C Klasse 09) - AMG - 8"664
8 - Markus Winkelhock (Audi A4 08) - Rosberg - 9"847
9 - Mike Rockenfeller (Audi A4 08) - Rosberg - 10"335
10 - Maro Engel (Mercedes C Klasse 08) - Persson - 11"009
11 - Tomas Kostka (Audi A4 07) - Kolles - 16"774
12 - Christian Bakkerud (Audi A4 07) - Kolles - 20"574
13 - Johannes Seidlitz (Audi A4 07) - Kolles - 23"587
14 - Mathias Lauda (Mercedes C Klasse 08) - Persson - 41"679
15 - Tom Kristensen (Audi A4 09) - Abt - 2'23"250
16 - Susie Stoddart (Mercedes C Klasse 08) - Persson - 8 giri
17 - Katherine Legge (Audi A4 09) - Abt - 9 giri
Giro più veloce: Gary Paffett 1'34"351
Ritirati
Mattias Ekstrom
Ralf Schumacher
Martin Tomczyk
Il campionato
1.Timo Scheider 64 punti; 2.Gary Paffett 59; 3.Paul Di Resta 45; 4.Bruno Spengler e Mattias Ekstrom 41; 6.Martin Tomczyk 35; 7.Jamie Green 27; 8.Tom Kristensen 21; 9.Oliver Jarvis 18; 10.Markus Winkelhock 11