26 Ott 2008 [17:11]
Hockenheim, gara: Timo Scheider vince il titolo con l'Audi
Al termine di un confronto sfibrante, Timo Scheider ha la meglio su Paul Di Resta vincendo la sua terza corsa stagionale e soprattutto il primo titolo DTM in carriera. La gara si è sostanzialmente decisa nei primi metri dopo la partenza. Nonostante la seconda fila ottenuta in prova, Scheider è stato autore del solito scatto formidabile che lo ha proiettato al comando fin dalla prima curva. Al contrario, Di Resta, che partiva dalla prima fila al fianco di Mattias Ekstrom, non ha avuto un avvio ottimale dovendosi accodare allo svedese.
Tenendo fede alla dichiarazioni bellicose della vigilia, Ekstrom ha da subito messo le cose in chiaro ostacolando platealmente Di Resta tanto che i due, giunti appaiati al tornantino, sono stati superati da Jamie Green. La cosa non è sfuggita ai commissari che hanno inflitto una penalità di 3 secondi allo svedese, non prima che Di Resta si riappropriasse della terza posizione con una manovra decisa prima del Motodrom. Subito il pilota Mercedes ha guadagnato decimi sul leader Scheider, portandosi a meno di un secondo di distacco dopo aver passato il compagno Green.
Assodata l’impossibilità di tentare un sorpasso in pista è stato chiaro a tutti che la corsa si sarebbe giocata ai box. E proprio nella strategia, Di Resta ha perso la partita. Ritardando la prima sosta di tre giri rispetto al rivale dell’Audi, lo scozzese ha visto il proprio distacco lievitare, con Scheider che su gomme nuove ha inanellato una serie di giri che hanno fatto la differenza. Una volta completata la prima serie di pit-stop, il distacco tra i due è salito a 4” e nonostante il tentativo di rimonta, culminato con un giro veloce stratosferico di 1’33”576, Di Resta non è più riuscito ad avvicinare Scheider, con un distacco che non è più sceso sotto i 2 secondi.
La Mercedes ha quindi cercato di rimescolare la situazione anticipando l’ultima sosta, al 17° giro, ma il muretto Audi ha risposto prontamente, richiamando subito il suo pilota ai box. Ultimate le soste, il distacco tra i due si è assestato sui 3 secondi e tale è rimasto negli ultimi 15 giri, in cui Di Resta non ha mai dato l’impressione di poter avvicinare il rivale. Nelle ultime tornate lo scozzese è stato addirittura raggiunto dai compagni di marca, cosa che ha fatto pensare a qualche problema tecnico sulla Mercedes n.4. En plein quindi per Scheider e l’Audi.
Un titolo decisamente meritato per il tedesco, autore di un deciso salto di qualità rispetto al passato, che gli ha permesso di prevalere sui più blasonati compagni di squadra oltre che su un avversario giovane, veloce e ambizioso. Per Di Resta una grande stagione, leader in casa Mercedes per velocità e costanza anche se rimane il rimpianto per un titolo che, con un po’ più di fortuna (viene in mente il problema ai box nelle prima corsa), poteva essere suo.
Secondo titolo piloti consecutivo per l’Audi, con la Mercedes che si deve accontentare del titolo marche. Per la casa di Ingolstadt il titolo DTM è la ciliegina sulla torta di una stagione eccezionale, dopo i trionfi mietuti in tutto il mondo con la R10 diesel. Jamie Green ha chiuso la sua stagione di alti e bassi con un terzo posto, davanti a Bruno Spengler e Tom Kristensen, tra i più attesi alla vigilia ma mai in grado di inserirsi nel discorso titolo. Bernd Schneider pone fine alla sua leggendaria carriera con un sesto posto, godendosi il caloroso saluto del pubblico e della Mercedes.
Settima piazza sul traguardo per Mattias Ekstrom, che chiude il campionato al terzo posto, tra vittorie spettacolari ed episodi discutibili. Lo svedese ha preceduto il compagno Martin Tomczyk, che ha chiuso la zona punti. Mike Rockenfeller si è confermato leader dei piloti con vetture 2007, avendo la meglio sul compagno Oliver Jarvis, anche se in classifica è Gary Paffett a svettare. L’inglese con 13 punti è il primo dei piloti con vetture 2007. Considerando l’inconsistenza delle vecchie Mercedes, il campione 2005 meriterebbe decisamente di sostituire Bernd Schneider nel team ufficiale 2009. Chiusura di stagione movimentata per Lauda, Winkelhock, Albers e la Stoddart, fuori gara nelle prime battute per una serie di contatti al primo giro.
Francesco Satta
L’ordine d’arrivo, domenica 26 ottobre 2008
1 – Timo Scheider (Audi A4 2008) – Abt – 37 giri in 59’01”509
2 – Paul di Resta (Mercedes C-Klasse 2008) – AMG – 3”062
3 – Jamie Green (Mercedes C-Klasse 2008) – AMG – 3’’549
4 – Bruno Spengler (Mercedes C-Klasse 2008) – AMG – 4”293
5 – Tom Kristensen (Audi A4 2008) – Abt – 4’’734
6 – Bernd Schneider (Mercedes C-Klasse 2008) – AMG – 15’’300
7 – Mattias Ekstrom (Audi A4 2008) – Abt – 19”839
8 – Martin Tomczyk (Audi A4 2008) – Abt – 20”635
9 – Mike Rockenfeller (Audi A4 2007) – Rosberg – 37”154
10 – Oliver Jarvis (Audi A4 2007) – Phoenix – 44”263
11 – Gary Paffett (Mercedes C-Klasse 2007) – Persson – 54”135
12 – Maro Engel (Mercedes C-Klasse 2007) – Mucke – 54’’542
13 – Alexandre Premat (Audi A4 2007) – Phoenix – 1’04”597
14 – Ralf Schumacher (Mercedes C-Klasse 2007) – Mucke – 1’05’’432
Giro più veloce: Paul Di Resta in 1’33”576
Ritirati
Christijan Albers
Susie Stoddart
Markus Winkelhock
Mathias Lauda
Katherine Legge
Il campionato finale
1.Scheider 75 punti; 2.Di Resta 71; 3.Ekstrom 56; 4.Green 52; 5.Spengler 38; 6.Schneider 34; 7.Tomczyk 32; 8.Kristensen 27; 9.Paffett 13; 10.Premat 10.