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16 Ago 2021 [7:49]

Indy Road, gara
La pista va a pezzi, vince Allmendinger

Marco Cortesi

Una gara folle all'Indianapolis Motor Speedway ha dato a AJ Allmendinger e al team Kaulig un clamoroso successo, il primo per la compagine di Matt Kaulig. Un successo da sogno per il trentanovenne che, proprio con Kaulig, ha visto rinascere la propria carriera ed è in lotta per il titolo della Xfinity Series. Purtroppo, la vittoria non gli permetterà di accedere ai playoff, non avendo il team una franchigia.

Tornando alla corsa, in particolare al finale, se la settimana passata si era parlato del weekend nero dell'IndyCar a Nashville, con un circuito non adeguato che aveva portato a caution, contatti e sorprese, questa settimana è toccato alla NASCAR incontrare grandi difficoltà. A causarle, problemi di... cordoli.

Dopo due giorni di attività intensa, il cordolo di curva 6 del tracciato stradale di Indy ha infatti iniziato a sfaldarsi durante la corsa, provocando danni a ripetizione e, nel finale, diverse uscite di pista di vetture che, "agganciando" i detriti con lo splitter, perdevano il controllo. La decisione di rimuovere il cordolo incriminato per un ultimo overtime non ha aiutato, visto che diversi piloti sono finiti sul dissuasore interno, ben più alto, con ripetuti danneggiamenti. Certo, viene da chiedersi come mani, in un impianto con l'ovale più bello al mondo, la NASCAR sia finita a girare sullo stradale, una pista nata da esigenze e per un tipo di vetture del tutto diverse.

Quando finalmente si è ripartiti per l'ultimo overtime, in pista è successo di tutto. Chase Briscoe, che ripartiva secondo accanto a Denny Hamlin, ha provato a passare all'esterno ma è stato forzato sull'erba. A quel punto ha però esagerato: dopo aver tagliato completamente le prime curve, si è accodato al rivale solo per spedirlo in un secondo momento in testacoda. Hamlin, che non ha ancora vinto una gara quest'anno, si è visto così privare di un probabile successo. La mossa di restare in pista con 10 giri al termine mentre tutti gli altri rientravano si era rivelata corretta.

Briscoe (a cui sarebbe toccata una penalità) è però arrivato lungo poco dopo, lasciando campo libero ad Allmendinger che ha preceduto Ryan Blaney. Kyle Larson ha concluso in terza posizione, dopo essersi trovato fuori traiettoria al penultimo re-start. Questo (e i tanti giri in safety-car) ha eliminato il vantaggio del pit-stop finale.

Lunedì 16 agosto 2021, gara

1 - AJ Allmendinger (Chevrolet) - Kaulig - 95 giri
2 - Ryan Blaney (Ford) - Penske - 95
3 - Kyle Larson (Chevrolet) - Hendrick - 95
4 - Chase Elliott (Chevrolet) - Hendrick - 95
5 - Matt DiBenedetto (Ford) - Wood Brothers - 95
6 - Kurt Busch (Chevrolet) - Ganassi - 95
7 - Erik Jones (Chevrolet) - Petty - 95
8 - Justin Haley (Chevrolet) - Kaulig - 95
9 - Austin Cindric(i) (Ford) - Penske - 95
10 - Ryan Newman (Ford) - Roush - 95
11 - Ricky Stenhouse Jr (Chevrolet) - JTG - 95
12 - Chris Buescher (Ford) - Roush - 95
13 - Bubba Wallace (Toyota) - 23XI - 95
14 - Kevin Harvick (Ford) - Stewart-Haas - 95
15 - Martin Truex Jr (Toyota) - Gibbs - 95
16 - Corey LaJoie (Chevrolet) - Spire - 95
17 - Alex Bowman (Chevrolet) - Hendrick - 95
18 - Josh Bilicki (Ford) - Ware - 95
19 - Aric Almirola (Ford) - Stewart-Haas - 95
20 - Kyle Busch (Toyota) - Gibbs - 95
21 - Tyler Reddick (Chevrolet) - Childress - 95
22 - Quin Houff (Chevrolet) - Starcom - 95
23 - Denny Hamlin (Toyota) - Gibbs - 95
24 - Brad Keselowski (Ford) - Penske - 95
25 - Cole Custer (Ford) - Stewart-Haas - 94
26 - Chase Briscoe (Ford) - Stewart-Haas - 94
27 - Timmy Hill (Toyota) - MBM - 94
28 - Garrett Smithley (Chevrolet) - Ware - 94
29 - Ross Chastain (Chevrolet) - Ganassi - 93
30 - Michael McDowell (Ford) - FrontRow - 88
31 - Austin Dillon (Chevrolet) - Childress - 88
32 - James Davison (Chevrolet) - Ware - 80
33 - William Byron (Chevrolet) - Hendrick - 77
34 - Joey Logano (Ford) - Penske - 77
35 - Ryan Preece (Chevrolet) - JTG - 77
36 - Christopher Bell (Toyota) - Gibbs - 77
37 - Daniel Suarez (Chevrolet) - Trackhouse - 77