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19 Apr [8:39]

IndyCar virtuale a Motegi
Askew fa "strike", vince Pagenaud

Marco Cortesi

Quarta gara IndyCar virtuale ai tempi del Coronavirus, seconda vittoria di fila per Simon Pagenaud. Il francese si è assicurato il secondo successo su ovale prevalendo nella prova di Motegi. Sulla versione online della pista giapponese, Will Power e Scott McLaughlin erano in lotta per la vetta con 10 giri dalla fine, quando Oliver Askew ha commesso un grossolano errore entrando all'interno senza spazio nel tentativo di sdoppiarsi. McLaughlin è finito a muro, mentre Power si è raddrizzato velocemente ma con l'ala anteriore danneggiata è stato attaccato da Pagenaud in una gran battaglia a ruotate.

Dopo aver ceduto la testa, Power ha subito il ritorno di Scott Dixon, che ha successivamente duellato con Pagenaud sino alla bandiera a scacchi. L’attacco del neozelandese, che dopo i primi tentativi con il simracing ci ha preso gusto, è stato degno di una gara reale. Anche grazie all'aiuto del team Ganassi, anche Dixon è tornato al top della categoria. Considerando che anche Pagenaud ha pochissima esperienza da “gamer”, contro le migilaia di gare di altri piloti, a partire da Power (poi terzo), è impressionante il livello raggiunto così velocemente dai meno esperti, testimoniando quanto la qualità di guida, anche nei simulatori, faccia la differenza anche grazie alle ore di allenamento (3-4 al giorno) profuse.

Il quarto posto è andato a Marcus Ericsson, seguito da Robert Wickens e Sage Karam, mentre sono da segnalare tre esordi di peso. Takuma Sato è tornato alla guida della sua vettura del team Rahal, chiudendo dodicesimo, mentre Kyle Busch, campione in carica NASCAR, ha concluso tredicesimo. Al via anche Helio Castroneves, che però ha finito ventinovesimo dopo un incidente iniziale.