Davide Attanasio - Dutch Photo Agency
Novembre 2024, Montmeló, Mattia Colnaghi vince la F4 spagnola. Settembre 2025, Jerez, Mattia Colnaghi vince l'Eurocup-3. In entrambi i casi gli è successo nell'anno di debutto. All'epoca bastò un quinto posto per avere la meglio di Keanu Al Azhari all'ultima gara, al termine di una prepotente rimonta partita da lontano. In questo caso Mattia si è tolto lo sfizio di vincere con un appuntamento ancora da disputare. Come? Dominando la seconda corsa del weekend.

Partito dalla pole, non ha tremato allo spegnimento delle luci, e da lì ha amministrato su Kacper Sztuka precedendolo sul traguardo di quasi cinque secondi. Quanto agli altri, Ernesto Rivera ha approfittato dell'avvio stentato di Valerio Rinicella chiudendo sul podio per la settima volta. La top 10 di inizio gara è poi rimasta la stessa anche alla fine, sintomo di una mezz'ora certamente non emozionante.
È quindi cambiato il mondo, per il classe 2008 Colnaghi. La vittoria del Richard Mille Young Talent Academy gli permise di disputare gratuitamente quella F4 spagnola vinta con MP Motorsport. Da lì la promozione in Eurocup-3, sempre con MP, l'ingresso nel Red Bull Junior Team e l'annuncio che nel 2026 farà la Formula 3, ancora una volta con gli olandesi a cui deve tanto, se non tutto.
Tutto si muove velocemente. Ma va detto, ciò che sta compiendo questo ragazzo non deve (e non può) passare inosservato. Non potrà sempre andare tutto bene, e specialmente in F3 la sfida, con così poca esperienza, sarà di primo livello. È presumibile dunque aspettarsi un periodo di adattamento, ma viste le qualità a sua disposizione non sarebbe peregrino vederlo subito tra i primi.
A fare la differenza, rispetto ai suoi principali avversari, è stata la costanza. Colnaghi, infatti, non ha mai "bucato" un weekend. Potrà essere stato in difficoltà in alcuni frangenti, ma i punti li ha quasi sempre portati a casa. Valerio Rinicella, suo malgrado, non ne ha raccolto alcuno nel round di Spa; Ernesto Rivera, dal canto suo, ha collezionato tre "zeri" di fila tra Assen e Spa gara 1.

Nessuno dei due precedenti campioni - il singaporiano Christian Ho un anno fa e il francese Esteban Masson nel 2023 - era mai stato incoronato con ancora due gare da correre. Colnaghi, dopo 16 corse, ne ha vinte cinque ed è salito per dieci volte sul podio. Attualmente, su quest'ultimo fronte, è in striscia da sette, ovvero dalla vittoria in volata nell'ultima corsa di Monza. Ad andare in archivio è stato anche il titolo squadre, vinto sempre da MP per il secondo anno di fila.
Domenica 21 settembre 2025, gara 2
1 - Mattia Colnaghi - MP Motorsport - 20 giri in 33'18"847
2 - Kacper Sztuka - Campos - 4"636
3 - Ernesto Rivera - Campos - 7"657
4 - Emerson Fittipaldi - MP Motorsport - 8"953
5 - Francisco Macedo - Campos - 12"571
6 - Valerio Rinicella - MP Motorsport - 13"484
7 - Maciej Gładysz - MP Motorsport - 16"198
8 - Jules Caranta - Campos - 16"657
9 - James Egozi - Palou - 20"561
10 - Andrés Cárdenas - MP Motorsport - 20"850
11 - Kai Daryanani - MP Motorsport - 22"509
12 - Enzo Tarnvanichkul - Campos - 27"287
13 - Ariel Elkin - Tecnicar - 34"867
14 - Jorge Garciarce - Drivex - 35"263
15 - Lorenzo Castillo - Saintéloc - 40"844
16 - Oscar Wurz - Drivex - 41"451
17 - Luciano Morano - Palou - 42"335
18 - Alexander Abkhazava - MP Motorsport - 44"124
19 - Isaac Barashi - Palou - 50"103
20 - Alceu Feldmann - Palou - 50"994
21 - Zack Scoular - Palou - 55"167
22 - Emil Hellberg - Allay - 56"608
23 - Lenny Ried - Palou - 1'00"182
24 - Alan Orzynski - Drivex - 1'11"258
25 - Jesse Carrasquedo - Campos - 1 giro
Ritirati
Garrett Berry
Linus Hellberg
Il campionato
1.Colnaghi 256 punti; 2.Rinicella 185; 3.Rivera 176; 4.Sztuka 160; 5.Carrasquedo 135; 6.Caranta 103; 7.Tarnvanichkul, Egozi 97; 9.Gładysz 87; 10.Cárdenas 60; 11.Fittipaldi 49; 12.Abkhazava 47; 13.Berry, Macedo 35; 15.Belov 18; 16.Stevenheydens 10; 17.Daryanani 9; 18.Wurz 6; 19.Cota 2; 20.Barashi 1.
Albo d'oro
2023 - Esteban Masson (Campos)
2024 - Christian Ho (Campos)
2025 - Mattia Colnaghi (MP Motorsport)