formula 1

Alpine sempre più nel caos
Il team principal Oakes si dimette

Massimo Costa - XPB ImagesAlpine sempre più nel caos. A sorpresa, sono arrivate le dimissioni del team principal Oliver Oake...

Leggi »
formula 1

Doohan appiedato per Imola?
La Alpine vuole Colapinto

Massimo CostaE' già finita l'avventura in F1 di Jack Doohan con l'Alpine? Sei Gran Premi nel 2025, più l'ult...

Leggi »
formula 1

Ferrari e le contraddizioni
di una comunicazione sbagliata

Massimo Costa - XPB ImagesOramai la stagione della Ferrari sembra uno di quegli spettacoli teatrali che vanno in tour in gir...

Leggi »
altre

Nuovo record di vetture Tatuus
in pista in un solo weekend

E’ il segno inequivocabile dell’enorme crescita raggiunta dal marchio Tatuus in tutto il mondo: 9 campionati in pista in 8 n...

Leggi »
formula 1

Addio a Mass, grande campione
uomo di mare e coach di Schumi

Alfredo Filippone Mentre si correva a Miami, è arrivata la notizia della scomparsa, a 78 anni, di Jochen Mass, per i postum...

Leggi »
formula 1

Piastri porta all'errore Verstappen
Il triste spettacolo della Ferrari

Massimo Costa - XPB ImagesOscar Piastri continua la sua marcia verso l'iride. Quarta vittoria stagionale su sei Gran Pre...

Leggi »
2 Giu 2020 [8:44]

La NASCAR prende posizione
su razzismo e violenze negli USA

Marco Cortesi

Anche la NASCAR ha pubblicato un comunicato riguardo la situazione critica in gran parte degli USA riguardo le rivolte seguite ad episodi razzisti che hanno visto protagoniste le forze dell’ordine.

Dopo l’omicidio di George Floyd, soffocato da un agente che l’aveva fermato accusandolo di aver usato una banconota da 20 dollari falsa, le proteste, ed in molti casi le violenze, sono dilagate, passando rapidamente ai saccheggi e alle reazioni scomposte della polizia.

Molte federazioni sportive hanno scelto di tacere, mentre la NASCAR, che da tempo ha adottato politiche di inclusione, ha fatto sentire la propria voce, promettendo un contributo nel colmare le ineguaglianze razziali ancora presenti nel paese.

"La famiglia NASCAR, come tante altre, è spaventata dai preoccupanti avvenimenti che si sono verificati in tutto il paese nelle ultime settimane. Per recuperare e andare avanti come nazione, dobbiamo ascoltare di più ed essere uniti contro il razzismo, l'odio, la violenza insensata e la perdita di vite umane. Dobbiamo tutti ritenerci responsabili per un cambiamento positivo.

“Anche se il nostro sport ha fatto progressi negli anni, rimane molto lavoro da fare, e ci prendiamo la responsabilità di chiudere il gap razziale che ancora esiste nella nostra nazione. Dobbiamo far meglio, ed il nostro impegno non verrà mai meno.”‍

G‍li avvenimenti di questo periodo mettono anche in luce le criticità dietro la scelta di appiedare Kyle Larson per un epiteto razzista pronunciato, anche se per scherzo, in una gara vertuale. In un paese così divisioni e tensioni così profonde, non ci si può permettere di innescare incomprensioni, neanche per l'appunto per scherzo.