14 Giu 2009 [15:39]
Le Mans - Finale
Doppietta per le Peugeot 908
vincono Brabham, Wurz e Gené
Un successo atteso quello di Peugeot, the si concretizza negli ultimi minuti di corsa. Le due 908 HDI si raggruppano per prendere la bandiera a scacchi in parata. L'edizione numero 77 è di Marc Gené, Alexander Wurz e David Brabham. Le ultime due ore hanno regalato parecchi colpi di scena, quantomeno nelle classi "inferiori". Dopo il definitivo ritiro della Corvette di testa per la rottura del cambio, è arrivato un brutto incidente per la Porsche RS Spyder al momento seconda classificata del team Goh. Un violento scarto, forse dovuto alla rottura della trasmissione, ha spedito Seiji Ara nelle protezioni alla chicane Playstation. Il giapponese è uscito indenne dalla sua vettura, così come indenne è apparso Benoit Treluyer ai box di casa Pescarolo. In seconda posizione, Bourdais, Sarrazin e Montagny hanno mostrato sul podio un'aria funerea, evitando festeggiamenti ed eccessi, colpiti nell'orgoglio dall'affermazione di un trio straniero. Rispettivamente in quarta e quinta piazza si sono piazzate le prime Lola Aston Martin e Oreca 01 AIM (con la prima nettamente più convincente della seconda).
Problemi tecnici hanno colpito nella fase finale l'Audi di Lotterer e Zwolsman, la Pescarolo
LMP1 ufficiale e la Lola LMP1 Speedy, definitivamente stroncata dalla rottura del cambio. Il successo LMP2 è andato, con relativa facilità, alla Porsche di Collard, Poulsen ed Elgaard, mentre il team Alphand ha centrato un inatteso secondo posto.
Concretizzata nel corso delle ultime ore, la dominazione Ferrari ha visto le 430 di Maranello occupare le prime quattro posizioni, davanti solo alla Spyker, poi altre cinque Ferrari. Al primo e terzo posto il team Risi, rispettivamente con Melo-Salo-Kaffer e Krohn-Jonsson-Van De Poele. In mezzo, la 430 Scuderia Italia, ancora seconda ma proiettata verso una rivincita 2009. L'ultimo abbandono è quello della Aston Martin Vantage di Drayson-Cocker-Franchitti, che non riesce ad arrivare al traguardo
L'ordine di arrivo, domenica 14 giugno 2009
1 - Gené-Wurz-Brabham (Peugeot 908) - Peugeot - 382 giri
2 - Montagny-Sarrazin-Bourdais (Peugeot 908) - Peugeot - 1 giro
3 - Kristensen-McNish-Capello (Audi R15) - Audi - 6 giri
4 - Charouz-Enge-Mucke (Lola Aston Martin) - AMR Eastern - 9 giri
5 - Panis-Lapyerre-Ayari (Oreca-AIM) - Oreca - 12 giri
6 - Minassian-Lamy-Klien (Peugeot 908) - Peugeot - 13 giri
7 - Lotterer-Zwolsman (Audi R15) - Kolles - 13 giri
8 - Jouanny-Tinseau-Barbosa (Pescarolo-Judd) - Pescarolo - 14 giri
9 - Albers-Bakkerud-Mondini (Audi R10) - Kolles - 22 giri
10 - Collard-Elgaard-Poulsen (Porsche Rs Spider) - Essex - 25 giri
11 - Ragues-Mailleux-André (Courage-Judd) - Signature - 38 giri
12 - Kane-Luenberger-Pompidou (Lola-Judd) - Speedy - 39 giri
13 - Belicchi-Jani-Prost (Lola Aston Martin) - Speedy - 40 giri
14 - Turner-Davidson-Verstappen (Lola Aston Martin) - Aston Martin - 40 giri
15 - Magnussen-O�Connell-Garcia (Corvette C6.R) - Corvette - 40 giri
16 - Jousse-Maassen-Clairay (Corvette C6.R) - Luc Alphand - 46 giri
17 - Bernhard-Dumas-Prémat (Audi R15) - Audi - 49 giri
18 - Melo-Kaffer-Salo (Ferrari F430) - Risi - 53 giri
19 - Ruberti-Malucelli-Babini (Ferrari F430) - BMS - 55 giri
20 - Nicolet-Hein-Yvon (Pescarolo-Mazda) - OAK - 57 giri
21 - Hardman-Leventis-Watts (Ginetta-Zytek) - Strakka - 57 giri
22 - Krohn-Jonsson-Van de Poele (Ferrari F430) - Risi - 59 giri
23 - Bell-Sugden-Kirkaldy (Ferrari F430) - JMW - 62 giri
24 - Cambell Walter-Ickx-Ianetta (Creation-Judd) - Creation - 63 giri
25 - Coronel-Janis-Bleekemolen (Spyker C8) - Spyker - 63 giri
26 - Bruni-Perez Companc-Russo (Ferrari F430) - AF Corse - 65 giri
27 - Mansell-Ehret-Rusinov (Ferrari F430) - Modena - 68 giri
28 - Barazi-Moseley-Bennett (Zytek) - Barazi - 76 giri
29 - Rodrigues-Lebon-Bouchut (Ferrari F430) - JMB - 78 giri
30 - Foster-Dempsey-Kitch (Ferrari F430) - AF Seattle - 81 giri
31 - Lichtner Hoyer-Gruber-Muller (Aston Martin DBR9) - Jetalliance - 88 giri
32 - McInerney-McInerney-Vergers (Ferrari F430) - Virgo - 102 giri
33 - Drayson-Cocker-Franchitti (Aston Martin Vantage) - Drayson - 110 giri
34 - O'Young-Hensault-Kralev (Porsche 997) - China - 196 giri