12 Giu 2010 [10:40]
Le Mans - Warm up
L'Audi dice presente
Sotto un cielo plumbeo, e l'asfalto bagnatissimo, per gli acquazzoni che sono caduti sulla pista della Sarthe durante la notte, i 55 concorrenti ancora in gara si sono lanciati per i quarantacinque minuti di prove concessi prima del via. Un po' a sorpresa a stabilire il miglior tempo è stato l'equipaggio di punta del team Audi che è stato in grado di distanziare la prima vettura Peugeot di un secondo abbondante. Un risultato un po' a sorpresa, visti i tempi fatti segnare nei giorni precedenti, segno evidente che nei box della squadra tedesca si è lavorato davvero sodo sulla messa punto della R15 Plus nell'immediata vigilia.
È ovvio che non si tratta di un segnale decisivo, ma di sicuro un piccolo granello di sabbia che andrà di sicuro a rovinare l'ingranaggio che pareva perfetto ed oliato in seno al team del Leone. Il warm up ha visto anche il ritorno in pista della Lola Rebellion di Andrea Belicchi, dopo che la vettura era rimasta coinvolta in un incidente il giovedì sera. Disavventura che aveva costretto i meccanici della squadra svizzera a smontare completamente la vettura e sistemare perfino la scocca danneggiata.
Il pilota parmense ha terminato la sessione al dodicesimo posto mentre la vettura "gemella" con Neel Jani si è installata addirittura all'ottavo posto, prima tra le vetture a benzina.
In LMP2 prosegue imperterrito il passo da prima della classe della Barchetta Highcroft Racing, mentre la Lola Racing Box ha perso molto tempo per una escursione fuori pista di Luca Pirri alla variante Playstation. In GT2, invece, è stata la Ferrari F430 di Alesi-Fisichella-Vilander a far segnare il miglior crono, dimostrando di aver completato velocemente l'apprendistato con la difficile pista della 24 Ore, soprattutto, di aver trovato il giusto feeling con le continue e mutevoli condizioni meteo.
dagli inviati Stefano Semeraro e Marco Minghetti
Questi i migliori tempi del wam up
1 - Kristensen-McNish-Capello (Audi R15) - Audi - 3'51"401
2 - Gené-Wurz-Davidson (Peugeot 908) - Peugeot - 3'52"495
3 - Montagny-Sarrazin-Minassian (Peugeot 908) - Peugeot - 3'54"211
4 - Lotterer-Fassler-Treluyer (Audi R15) - Audi - 3'56"280
5 - Rockenfeller-Bernhard-Dumas (Audi R15) - Audi - 3'57"281
6 - Bourdais-Lamy-Pagenaud (Peugeot 908) - Peugeot - 3'59"572.
7 - Panis-Lapierre-Duval (Peugeot 908) - Oreca - 4'00"588
8 - Andretti-Jani-Prost (Lola-Judd) - Rebellion - 4'01"952
9 - Albers-Bakkerud-Jarvis (Audi R10) - Kolles - 4'02"095
10 - Turner-Barazi-Hancock (Lola Aston Martin) - Aston Martin - 4'03"631
11 - Bouchut-Tucker-Rodrigues (Audi R10) - Kolles - 4'03"774
12 - Belicchi-Boullion-Smith (Lola-Judd) - Rebellion - 4'06"202
13 - Brabham-Franchitti-Werner (HPD ARX-01C) - Highcroft - 4'08"262
14 - Primat-Mucke-Fernandez (Lola Aston Martin) - Aston Martin - 4'08"262.
15 - Ayari-Andre-Meyrick (Oreca-AIM) - Oreca - 4'18"027