8 Lug 2008 [0:50]
Le pagelle di Italiaracing del GP di Gran Bretagna
Lewis Hamilton - 10,5
Gigantesco. Gli psicologi ingaggiati da Dennis servono. Se Hamilton riesce a contenere la propria foga, è il più forte. Assieme a Raikkonen e Kubica.
Rubens Barrichello - 10
Fantastico. Solitamente quasi improponibile, il brasiliano si è ritrovato con le gomme giuste e non ha sbagliato una virgola. Complimenti.
Ross Brawn - 10
Ha annusato l'aria e ha deciso di far montare sulla Honda di Barrichello le gomme da super pioggia al momento giusto. Azzeccata.
Nick Heidfeld - 10
Dato per morto e sepolto, il tedescotto ha piazzato un secondo posto che stordirà parecchi.
Kazuki Nakajima - 8
Potrà sembrare un voto esagerato, ma il jap è un quasi debuttante, corre per un team che di prestigioso ha rimasto solo il nome, eppure ha preso un punto nel GP più difficile del 2008. Facendo meglio del tanto acclamato Rosberg, un altro del gruppetto dei sopravvalutati.
Kimi Raikkonen - 7
Teneva il passo di Hamilton, poi la scelta errata della Ferrari lo ha estromesso non solo dalla possibilità di vittoria, ma anche dal podio. Ha comunque combattuto arrivando quarto. Un campione del mondo però, dovrebbe imporsi con la squadra e non capiamo perché non ha chiesto un nuovo cambio gomme quando pioveva forte anziché starsene fuori con pneumatici sbagliati.
Heikki Kovalainen - 7
Sbagliano le gomme al primo pit, prevedendo l'asciutto. Peccato. Poi si perde un po', recupera, si perde, recupera.
Jarno Trulli - 7
Eccolo là, due punti in saccoccia. Lui c'è sempre. O quasi.
Fernando Alonso - 7
Va a tratti, a seconda delle gomme che gli montano. Anche la Renault sbaglia e addio podio.
Jenson Button - 5
Arranca come può fino al ritiro.
Nico Rosberg - 5
Travolto da una Williams che rimedia figuracce terrificanti. Ma Nakajima gli finisce davanti.
Nelson Piquet - 5
Procedeva spedito, poi si è insabbiato rovinando tutto.
Sebastien Bourdais - 5
Non ci è piaciuto.
Robert Kubica - 4
Si stava mettendo bene e alla luce di come è finita poteva ritrovarsi nuovamente in testa al mondiale. Ma con i se e con i ma non si fa la storia. Sembrava si fosse dimenticato che ci fosse una curva... e si è insabbiato. Strano. Primo errore. Ci può stare.
Adrian Sutil - 4
La ripetizione di Montecarlo non è riuscita.
Timo Glock - 4
Ha provato varie soluzioni di testacoda.
Giancarlo Fisichella - 2
Mah. Boh. Chissà. L'avevano preso perché in situazioni come queste doveva fare la differenza. Mah. Boh. Chissà.
Mark Webber - 2
Caro Mark, ci avevi abituati bene. Addirittura ci avevi deliziato col secondo tempo in qualifica. Poi cosa fai? Ti giri come un pollo dopo tre curve. Ma dai...
David Coulthard - 2
Annuncia il ritiro, poteva scapparci il grande risultato che avrebbe commosso la platea. E invece è andato a colpire dopo un sospiro di gara Vettel. Colui che gli ha preso il posto. Non si fa così, David.
Felipe Massa - 0
Inguardabile. Avrà pure avuto una macchina inguidabile, ma anche a Montecarlo sul bagnato non era stato protagonista. Capace di gare perfette quando è in testa e le condizioni della vettura e del meteo sono ottimali, non sa inventare quando necessita. Sopravvalutato.
Ferrari - 0
Ci sfugge perché qualcuno abbia addossato tutte le colpe a Domenicali. Di solito dicono che il mago della strategia è tal Baldisserri. Comunque, fa morire dal ridere la tenacia con cui ci si fida di Meteo France. Con la pioggia, spesso si va a istinto o a culo. Se l'azzecchi sei un fenomeno, se sbagli sei un pirla. C'est la vie. Smettiamola di attaccarci alla tecnologia anche per le nuvole.
Sebastian Vettel - ng
Povero. Spedito nella sabbia da Coulthard dopo due curve.