Super Formula

Doohan, gli incidenti a Suzuka
e l'odio gratuito sui social media

Davide Attanasio - XPB ImagesSe parlassimo di una relazione di coppia, quella tra Jack Doohan e il circuito di Suzuka stareb...

Leggi »
elms

A Sepang nella ALMS, Cetilar vince
anche gara 2 con Lacorte-Milesi-Fuoco

Dominio totale del team Cetilar Racing, nel primo dei tre appuntamenti dell'Asian Le Mans Series. Al suo debutto nella s...

Leggi »
Rally

Lancia al via con PH Sport: Rossel e
Gryazin al volante delle Ypsilon Rally2

Michele Montesano Sarà una formazione a due punte quella che segnerà il ritorno di Lancia nel Mondiale Rally. Se la Ypsilon...

Leggi »
elms

Cetilar Racing subito vincente
a Sepang nell'Asian Le Mans Series

Primo ciak e vittoria nell'Asian Le Mans Series per il team Cetilar Racing, che è andato a segno nella 4 Ore di Sepang c...

Leggi »
Super Formula

Test a Suzuka
Di Ugochukwu il miglior crono

Davide AttanasioCome da tradizione, la Super Formula giapponese ha organizzato una tre giorni di test post-stagionali sul ci...

Leggi »
World Endurance

In Peugeot arriva Esnault
come nuovo Team Principal

Michele Montesano Prosegue la ristrutturazione in Peugeot Sport. Dopo l’annuncio del passaggio di consegne tra Jean-Marc Fi...

Leggi »
6 Apr 2019 [15:43]

Marrakech - Qualifica 1
A Guerrieri la prima pole 2019

Michele Montesano

E' scattata dalla pittoresca città di Marrakech, in Marocco, la stagione 2019 del campionato WTCR che si annuncia quanto mai avvincente. La prima qualifica dell'anno, su un circuito cittadino atipico, e che è andato man mano asciugandosi causa l’abbondante pioggia caduta ieri, ha visto prevalere Esteban Guerrieri, su Honda Civic, tallonato dalle due Lynk & Co.di Yvan Muller e Thed Björk. Finalmente, dopo il continuo giocare a nascondino nei test pre campionato, si sono visti i reali valori in campo con il team Cyan Racing che ha fatto vedere il suo reale potenziale, ma nulla ha potuto contro uno scatenato Guerrieri. Il dato più incredibile, però, è l’assoluto equilibrio registrato, con ben 21 vetture racchiuse in un secondo.

Su questo particolare tracciato, veloce e inframezzato da curve secche, ad avere la peggio sono stati gli pneumatici che hanno subìto numerosi cedimenti per via dei continui salti sui cordoli: a farne le spese fra gli altri Robert Huff, Frederic Vervisch, Tom Coronel, Qing Hua Ma e Jean-Karl Vernay. Nelle prime fasi a darsi battaglia sono stati Muller, su Link & Co, e Vernay con la sua Audi mentre il campione in carica Gabriele Tarquini ha sofferto qualche problema al motore, ma è riuscito a rientrare in pista per segnare il sesto tempo.

Il francese del Cyan Racing è poi dovuto rientrare ai box per problemi alla sua vettura (forse ha danneggiato la coppa dell’olio saltando su un cordolo) e, nonostante il grande lavoro dei meccanici, non è riuscito più a scendere in pista. Addirittura è a rischio la sua partecipazione a gara 1. A staccare il miglior crono, con 1’24”773, è stato così Guerrieri sulla Honda Civic del Münnich Motorpsort, ma negli ultimi minuti ci hanno provato insistentemente a conquistare la prima fila prima Andy Priaulx, e poi il suo team-mate Björk senza riuscirci; anche Vernay nel suo ultimo tentativo è arrivato lungo dovendo accontentarsi della settima posizione.

Male le Hyundai appesantire da un eccessivo BoP; a mantenere alto il morale ci ha pensato il solito Tarquini con il sesto posto a quattro decimi dalla pole (come detto sopra), molto più indietro gli altri con Norbert Michelisz dodicesimo seguito da Nicky Catsburg e solamente diciassettesimo il rientrante Augusto Farfus. L’Alfa Romeo By Romeo Ferraris è riuscita ad agguantare un promettente, in ottica gara, undicesimo posto con Kevin Ceccon, mentre solamente ventiduesimo uno sfortunato Ma Qing Hua. Decisamente sottotono la performance del beniamino di casa Mehdi Bennani, solamente ventunesimo con una Golf che non si trova a proprio agio sul cittadino marocchino: lo dimostrano i tempi dei suoi compagni con Huff, il migliore, solamente sedicesimo.

Sabato 6 aprile 2019, qualifica 1

1 - Esteban Guerrieri (Honda) - Münnich - 1'24"773
2 - Yvan Muller (Lynk & co) - Cyan - 1'25"012
3 - Thed Björk (Lynk & co) - Cyan - 1'25"049
4 - Nestor Girolami (Honda) - Münnich - 1’25"109
5 - Andy Priaulx (Lynk & co) - Cyan - 1'25"138
6 - Gabriele Tarquini (Hyundai) - BRC - 1’25"174
7 - Jean-Karl Vernay (Audi) - WRT - 1’25177
8 - Tiago Monteiro (Honda) - KCMG - 1'25"202
9 - Yann Ehrlacher (Lynk & co) - Cyan - 1’25"221
10 - Daniel Haglöf (Cupra) - PWR - 1’25"227
11 - Kevin Ceccon (Alfa Romeo) - Mulsanne - 1’25"234
12 - Norbert Michelisz (Hyundai) - BRC - 1’25"235
13 - Nicky Catsburg (Hyundai) - BRC - 1’25"246
14 - Mikel Azcona (Cupra) - PWR - 1’25"454
15 - Aurélien Panis (Cupra) - Comtoyou - 1'25"504
16 - Rob Huff (Vw) - Loeb - 1’25"534
17 - Augusto Farfus (Hyundai) - BRC- 1'25"539
18 - Niels Langeveld (Audi) - Comtoyou - 1’25"551
19 - Tom Coronel (Cupra) - Comtoyou - 1’25"589
20 - Johan Kristoffersson (Vw) - Loeb - 1’25"685
21 - Mehdi Bennani (Vw) - Loeb - 1’25"690
22 - Ma Qing Hua (Alfa Romeo) - Mulsanne - 1’25"822
23 - Gordon Shedden (Audi) - WRT - 1’25"918
24 - Frederic Vervish (Audi) - Comtoyou - 1’26"232
25 - Benjamin Leuchter (Vw) - Loeb - 1’26"510
26 - Attila Tassi (Honda) - KCMG - 1'26"522