21 Ago 2006 [12:38]
Michigan, gara: Matt Kenseth si conferma
Il Michigan International Speedway ha confermato l'ottimo momento di forma di Matt Kenseth. Il campione 2003 ha vinto davanti ad un Jeff Gordon in rimonta; tutti si attendevano una rivincita di Chicagoland, ma Kenseth è riuscito ad amministrare al meglio il suo vantaggio nelle fasi finali, mantendendo la prima posizione. Il circuito di Brooklyn ha dimostrato di essere ancora una volta il più impegnatvo per gomme, meccaniche e strategie. Numerosi sono stati gli incidenti causati da forature, inclusi quelli occorsi ai due fratelli Busch, mentre il polesitter Burton, Clint Bowyer (al momento ottimo terzo) e Dale Jarrett si sono dovuti arrendere alla rottura del loro propulsore.
Il leit motiv della corsa, e con ogni probabilità l'elemento vincente della gara di Kenseth, è stato l'utilizzo attento delle coperture anteriori, strategico quando ci si trova a battagliare con situazioni di sottosterzo accentuato. Tony Stewart ha concluso la GFS Marketplace 400 terzo, precedendo sul traguardo Kasey Kahne, Mark Martin e Dale Earnhardt Jr., penalizzato da un pitstop lento dopo aver condotto 40 giri.
Johnson, dopo un inizio difficilissimo caratterizzato da una toccata a muro, ha progressivamente recuperato arrivando al termine tredicesimo, e riuscendo a mantenere la prima piazza in campionato. Per quanto riguarda i "debuttanti", corsa sfortunata per David Gilliland: dopo aver distrutto la sua vettura nelle libere del sabato, è stato tra le tante vittime del consumo gomme. Discreto risultato per Elliott Sadler con Evernham: alla seconda posizione in qualifica il sostituto di Mayfield sulla numero 19 ha fatto seguire un decimo posto in gara. Reed Sorenson ha colto un'ottima settima piazza, dietro a Greg Biffle e davanti a Denny Hamlin, sempre più proiettato nella Chase For The Cup. Sia Jimmie Johnson che Matt Kenseth, staccato ora di sole 58 lunghezze, hanno uno slot matematicamente assicurato, mentre con il quarto posto conquistato, Kahne si rimette in corsa. Dalla sesta alla decima piazza i punteggi sono ravvicinati: nessuno è ancora salvo, tranne forse Harvick, undicesimo in Michigan nonostante un testacoda.
Mayfield alla carica
Jeremy Mayfield, appiedato anticipatamente da Ray Evernham per gli scarsi risultati seguiti ai contatti con Toyota, sta dando battaglia al suo ormai ex titolare. Con poca eleganza e senso della privacy, ha imputato le scarse prestazioni della sua Charger alle disattenzioni del manager, reo, secondo Jeremy, di prestare troppe attenzioni alla sua nuova fiamma e pilota del team in Truck, Erin Crocker. L'accusa è apparsa ancora più assurda poche ore dopo, con la prima fila di Sadler ed il successivo top-10. Mayfield ha intanto concluso un accordo per il 2006 con Toyota e con la Bill Davis Racing. Dopo la conferma di Blaney, la squadra sta cercando il budget per una terza vettura, da affidare al pilota afroamericano Bill Lester.
Marco Cortesi
L'ordine di arrivo, domenica 21 agosto 2006
1 – Matt Kenseth (Ford) – Roush – 200 giri
2 – Jeff Gordon (Chevy) – Hendrick - 200
3 – Tony Stewart (Chevy) – Gibbs - 200
4 – Kasey Kahne (Dodge) – Evernham - 200
5 – Mark Martin (Ford) – Roush - 200
6 – Dale Earnhardt Jr (Chevy) – DEI - 200
7 – Greg Biffle (Ford) – Roush - 200
8 – Reed Sorenson (Dodge) – Ganassi – 200
9 – Denny Hamlin (Chevy) – Gibbs - 200
10 – Elliott Sadler (Dodge) – Evernham - 200
11 – Kevin Harvick (Chevy) – Childress - 200
12 – Robby Gordon (Chevy) – Gordon - 200
13 – Jimmie Johnson (Chevy) – Hendrick - 200
14 – Scott Riggs (Dodge) – Evernham - 200
15 – Brian Vickers (Chevy) – Hendrick - 200
16 – Casey Mears (Dodge) – Ganassi - 200
17 – Jamie McMurray (Ford) – Roush - 200
18 – Ken Schrader (Ford) – Wood - 200
19 – Bobby Labonte (Dodge) – Petty - 200
20 – Paul Menard (Chevy) – DEI – 200
Il campionato
1. Johnson punti 3365; 2. Kenseth 3307; 3. Harvick 3048; 4. Martin 2970; 5. Stewart 2959; 6. Jeff Gordon 2931; 7. Kyle Busch 2922; 8. Hamlin 2920; 9. Burton 2916; 10. Earnhardt Jr. 2881.