Davide Attanasio - Foto Speedy
Da Monza a Misano... magari passando per il Mugello. Tre delle piste in cui quest'anno ha trionfato
Sebastian Wheldon (Prema). In Toscana, però, un mese fa, non si parlava di Formula 4 italiana, bensì di campionato E4, dove l'americano si era imposto nell'ultima corsa. Prima di quella vittoria, bisogna riavvolgere il nastro fino a recuperare il fotogramma di Monza gara 1, disputatasi in giugno e, fino a oggi, ultimo successo per il figlio d'arte nella F4 propriamente detta.
Fino a oggi, perché oggi, Wheldon ha rinfrescato un po' a tutti la memoria. A Misano, nella prima gara della F4 tricolore giunta al suo ultimo atto, "Seb" è tornato al successo in grande stile, siglando la sua quarta vittoria nella categoria senza concedere possibilità agli avversari. Si tratta del secondo sigillo per il numero #98 sulla pista dedicata a Marco Simoncelli, dato che ci era già riuscito a inizio maggio, quando tutto era appena iniziato.
Gara 1 ha visto sfidarsi i gruppi B e C. Dopo le qualifiche di venerdì, infatti, i 44 piloti - già divisi in due gruppi da 22 - sono stati ulteriormente divisi in tre raggruppamenti. Nel primo, il gruppo A, è stato inserito l'autore del giro più veloce in assoluto, Gabriel Gomez; nel gruppo B il secondo classificato (sempre mettendo insieme tutti i tempi delle qualifiche), nel gruppo C il terzo, e così via a scorrere. Quindi Wheldon, alle spalle del solo Gomez nella classifica combinata, è partito davanti a tutti nella corsa in questione.
E non ha avuto nessun problema, una volta staccata la frizione. Al contrario, Salim Hanna, che gli partiva di fianco, ha tentennato, venendo infilato all'esterno da Maksimilian Popov e all'interno da Luka Sammalisto. Poi, immancabilmente, alla festa si sarebbe unito Kean Nakamura, e così il rookie colombiano ha condotto tutta la gara in una serena quinta posizione.

Nakamura, avuta quindi la meglio di Hanna, non si è accontentato di gestire la posizione, più che sufficiente visto il vantaggio in classifica. Al contrario, si è contraddistinto in due manovre da capogiro, la prima nei confronti di Sammalisto all'esterno della Quercia; la seconda, nei giri finali, su Popov, sempre all'esterno, ma del Tramonto, approfittando di una difesa eccessiva del russo. Secondo posto, quindi, per Nakamura, e 14esimo podio stagionale. Popov, terzo, ha contenuto il ritorno di Sammalisto.
Dopo l'opaca qualifica, Dante Vinci ha risalito la china agguantando una preziosa settima posizione, alle spalle di Oleksandr Bondarev. I due hanno "lavorato di squadra" quando l'ucraino ha infilato Kirill Kutskov (Maffi) al Tramonto con il russo che, perso lo slancio, si è visto sfilare davanti anche Vinci conquistando a ogni modo un ottavo posto di valore. In zona punti, infine, è da anche evidenziare la bella rimonta di Teo Schropp (Jenzer), da 20esimo a decimo. Schropp e Kutskov, neanche a farlo apposta, sono ora appaiati in classifica con 13 punti.
A metà gruppo ha concluso Niccolò Maccagnani (BVM) alla sua prima gara nella serie. Tra gli italiani (Emanuele Olivieri è stato inserito nel gruppo A), 13esimo ha terminato Ludovico Busso, 19esimo Francesco Pio Coppola (Technorace), bravo nel districarsi nelle convulse fasi iniziali, e 26esimo - alla prima come Maccagnani - Antonio Errigo, compagno di Coppola nella squadra avellinese.
Aggiornamento penalità: cinque secondi di penalità per Coppola e Payton Westcott (Van Amersfoort), al primo per averla sospinta fuori pista, alla seconda per aver mantenuto la posizione sullo stesso Coppola (in un altro frangente) andando oltre i track limits. Dieci secondi, invece, comminati a Errigo (track limits), Andre Rodriguez (lavori sulla vettura dopo il segnale dei tre minuti) e Marcus Sæter (collisione con Artem Severiukhin).
Sabato 11 ottobre 2025, gara 1 B/C
1 - Sebastian Wheldon - Prema - 17 giri in 27'29"342
2 - Kean Nakamura - Prema - 3"541
3 - Maksimilian Popov - Van Amersfoort - 4"526
4 - Luka Sammalisto - US Racing - 5"085
5 - Salim Hanna - Prema - 6"814
6 - Oleksandr Bondarev - Prema - 13"818
7 - Dante Vinci - Van Amersfoort - 15"695
8 - Kirill Kutskov - Maffi - 16"553
9 - Aleksander Ruta - Van Amersfoort - 16"890
10 - Teo Schropp - Jenzer - 19"627
11 - David Cosma - PHM - 21"165
12 - Alex Powell - R-Ace - 22"112
13 - Ludovico Busso - Us Racing - 22"348
14 - Elia Weiss - Cram - 25"740
15 - Niccolò Maccagnani - BVM - 26"388
16 - Guy Albag - R-Ace - 31"049
17 - Oscar Repetto - Cram - 32"032
18 - Florentin Hattemer - Jenzer - 32"256
19 - Mathilda Paatz - Mathilda by AS Motorsport - 40"413
20 - Emily Cotty - R-Ace - 41"062
21 - Phil Colin Strenge - AS Motorsport - 44"786
22 - Francesco Pio Coppola - Technorace - 45"091 *
23 - Payton Westcott - Van Amersfoort - 46"496 *
24 - Nathanaël Berreby - Maffi - 51"994
25 - Reno Francot - PHM - 56"290
26 - Andre Rodriguez - Cram - 58"140 **
27 - Antonio Errigo - Technorace - 1'02"810 **
28 - Marcus Sæter - Van Amersfoort - 1'08"435 **
29 - Artem Severiukhin - Jenzer - 1'25"362
* 5" di penalità
** 10" di penalità
Il campionato
1.Nakamura 307 punti; 2.Gomez 216; 3.Wheldon 200; 4.Hanna 148; 5.Powell 126: 6.Olivieri 123; 7.Popov 119; 8.Chi 112; 9.Sammalisto 102; 10.Bondarev 62; 11.Štolcermanis 60; 12.Francot 43; 13.Severiukhin 36; 14.Anurag 35; 15.Sæter 34; 16.Harrison 30; 17.Kostić 29; 18.Rehm 27; 19.Frey 25; 20.Vinci 23; 21.Ruta 15; 22.Viișoreanu 14; 23.Schropp, Kutskov 13; 25.Cosma 3; 26.Dupé 2; 27.Savinkov, Herrera 1.