Davide Attanasio - Foto Speedy
Tutto sembrava apparecchiato per il nono successo stagionale del
nuovo campione della F4 italiana, Kean Nakamura, sul circuito di Misano. Partito alle spalle di Sebastian Wheldon nella cosiddetta "gara finale" - alla quale hanno diritto a partecipare i migliori 36 piloti dopo le tre prove del sabato, con schieramento stabilito in base ai risultati delle stesse -, il giapponese del team Prema aveva bruciato il compagno di squadra allo spegnimento dei semafori, tenendolo a bada per il primo spezzone di corsa.
Alla ripartenza dopo l'intervento della vettura di sicurezza (incidente tra Oleksandr Savinkov e Oscar Repetto), tuttavia, non inquadrato dalla regia, Nakamura deve aver commesso un errore nell'ultimissimo tratto della pista. E
Wheldon non se l'è fatto dire due volte, passandolo di slancio sul rettilineo principale per poi creare tra di sé e il rivale un divario che non ha ammesso repliche. Nelle tre corse a cui ha preso parte, Wheldon ha fatto bottino pieno, sulla falsa riga di ciò che fece proprio Nakamura a inizio stagione.
Con questo successo, il sesto in totale, Wheldon ha superato Gabriel Gomez al secondo posto della classifica piloti. Tra i due, ora, c'è un solo punto: 250 "Seb", 249 il sudamericano di US Racing che, partito dalla sesta posizione, è riuscito a ritornarci dopo che al via era stato spinto nell'erba da Zhenrui Chi. Difficile che il cinese, quarto sotto la bandiera a scacchi,
non venga penalizzato dai commissari. Così fosse, Gomez guadagnerebbe una posizione e due punti in classifica, risorpassando Wheldon in una lotta che, a ogni modo, non finirebbe qui.
C'è infatti ancora un'ultima gara da correre,
quella di Imola, sospesa attimi dopo il via per un incidente multiplo e riprogrammata proprio a Misano. E, in quella gara, Gomez partirà dal palo, con Wheldon solamente nono.
Conferma sul podio per Luka Sammalisto. Gara tranquilla per il finlandese. Una volta avuta la meglio su Salim Hanna, si è trattato di gestire fino alla fine. Per il colombiano, vincitore del campionato rookie, è stata una domenica mattina complicata, nella quale nulla ha potuto su Chi, Maksimilian Popov e Gomez, che lo hanno infilato in rapida successione nelle ultime fasi, con il russo protagonista di un sorpasso audace su Salim al Rio.
Alla buona partenza di Andrea Dupé non è corrisposto un ritmo altrettanto ficcante. Sorpreso dall'ancora ottimo Kirill Kutskov (Maffi) all'interno del Curvone, si è dovuto accontentare di due punti, comunque grasso che cola rispetto alle precedenti apparizioni. Per Emanuele Olivieri, decimo, una gara senza infamia e senza lode.
Oltre all'incidente tra Savinkov e Repetto, sono da segnalare (tra i molti) un contatto tra Niccolò Maccagnani e Bader Al Sulaiti alla fine del primo giro, una collisione tra Dante Vinci e Oleksandr Bondarev in prossimita del Carro e, infine, proprio al Carro, un altro incidente, stavolta tra Bart Harrison e Artem Severiukhin, compagni di squadra nel team Jenzer. Se il buon giorno si vede dal mattino, prepariamoci a un finale - stavolta nel vero senso della parola - con i fiocchi...
Domenica 12 ottobre 2025, gara finale
1 - Sebastian Wheldon - Prema - 16 giri in 26'53"347
2 - Kean Nakamura - Prema - 3"159
3 - Luka Sammalisto - US Racing - 6"865
4 - Zhenrui Chi - Prema - 8"545
5 - Maksimilian Popov - Van Amersfoort - 9"019
6 - Gabriel Gomez - US Racing - 9"318
7 - Salim Hanna - Prema - 11"479
8 - Kirill Kutskov - Maffi - 11"757
9 - Andrea Dupé - Prema - 12"464
10 - Emanuele Olivieri - R-Ace - 12"871
11 - Artem Severiukhin - Jenzer - 14"896
12 - Andrija Kostić - US Racing - 16"049
13 - David Cosma - PHM - 16"975
14 - Reno Francot - PHM - 17"172
15 - Kabir Anurag - US Racing - 17"413
16 - Andy Consani - R-Ace - 22"214
17 - Alex Powell - R-Ace - 23"549
18 - Ary Bansal - US Racing - 26"079
19 - Elia Weiss - Cram - 28"447
20 - Aleksander Ruta - Van Amersfoort - 29"428
21 - Ludovico Busso - Us Racing - 30"852 *
22 - Marcus Sæter - Van Amersfoort - 32"375 **
23 - David Walther - Maffi - 33"602
24 - Nicolás Cortés - Jenzer - 34"433
25 - Florentin Hattemer - Jenzer - 35"229
26 - Francesco Pio Coppola - Technorace - 39"822
27 - Guy Albag - R-Ace - 41"091
28 - Jan Koller - US Racing - 41"418
29 - Dante Vinci - Van Amersfoort - 1'11"416
30 - Oleksandr Bondarev - Prema - 1'20"807
31 - Bart Harrison - Jenzer - 1 giro
32 - Niccolò Maccagnani - BVM - 1 giro
* 5" di penalità (track limits)
** 10" di penalità (track limits)
RitiratiTeo Schropp *
Oleksandr Savinkov
Oscar Repetto
Bader Al Sulaiti
Non qualificati per la gara finaleMathilda Paatz (Mathilda by AS Motorsport)
Emily Cotty (R-Ace)
Phil Colin Strenge (AS Motorsport)
Payton Westcott (Van Amersfoort)
Antonio Errigo (Technorace)
Nathanaël Berreby (Maffi)
Kornelia Olkucka (Maffi)
Andre Rodriguez (Cram)
Il campionato
1.Nakamura 340 punti; 2.Wheldon 250; 3.Gomez 249; 4.Hanna 172; 5.Chi 152; 6.Popov 139; 7.Sammalisto 132; 8.Olivieri 130; 9.Powell 126; 10.Bondarev 74; 11.Štolcermanis 60; 12.Francot 45; 13.Severiukhin 37; 14.Harrison 36; 15.Sæter, Anurag 35; 17.Kostić 33; 18.Kutskov 29; 19.Rehm 27; 20.Frey 25; 21.Vinci 23; 22.Dupé 20; 23.Ruta 17; 24.Viișoreanu 14; 25.Schropp 13; 26.Cosma 7; 27.Savinkov, Herrera 1.