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3 Mag 2025 [16:50]

Montecarlo – Gara 1
Rowland vince e allunga in campionato

Michele Montesano

Dallo sconforto della qualifica, finita anzitempo contro le barriere, alla gioia della vittoria dell’E-Prix di Monaco, succede anche questo in Formula E. Un turbinio di emozioni vissute in poche ore che hanno visto Oliver Rowland e il team Nissan ribaltare una situazione che all’inizio poteva sembrare tutt’altro che rosea. Una gara, quella andata in scena sulle stradine di Montecarlo, ricca di sorpassi e cambi al vertice con il risultato finale che si è deciso solamente nelle fasi conclusive. Primo a tagliare il traguardo del Principato di Monaco, Rowland ha centrato il terzo successo stagionale allungando in classifica iridata. Alle spalle hanno chiuso Nyck De Vries, che ha regalato il primo podio del campionato alla Mahindra, e l’alfiere Andretti Jake Dennis.

A seguito del contatto contro le barriere della curva Sainte Devote, avvenuto nel corso del duello finale delle qualifiche, Rowland ha danneggiato il lato sinistro della sua Nissan. I meccanici sono stati costretti a un tour de force per sistemare la vettura che, fortunatamente, non ha riportato conseguenze sui due powertrain. Tuttavia, non potendo effettuare neppure un giro di collaudo, Rowland è sceso in gara con l’incognita della tenuta delle riparazioni.

La prima frazione dell’E-Prix ha visto il poleman Taylor Barnard tenere il comando proprio su Rowland, a sua volta incalzato da De Vries e Pascal Wehrlein. Se la situazione nelle posizioni di testa era quasi statica, a centro gruppo la lotta era decisamente più accesa. Il primo a farne le spese, suo malgrado, è stato Antonio Felix Da Costa. In lotta con Edoardo Mortara e David Beckmann, il portoghese della Porsche è finito contro il guardrail della Rascasse causando la prima Full Course Yellow.



La ripartenza, avvenuta all’undicesimo giro, ha visto Rowland rompere gli indugi e, dopo aver sorpassato la McLaren di Barnard, provare a prendere il largo. Tentativo neutralizzato da Mitch Evans che, solamente dopo tre tornate, si è ritrovato senza potenza sulla sua Jaguar costringendo la direzione gara a esporre nuovamente la FCY. Al secondo restart Rowland (nella foto sopra) ha sfruttato il primo Attack Mode per provare a ricostruire un margine sugli avversari prima del Pit Boost obbligatorio. Effettuata la ricarica, il pilota Nissan si è quindi ritrovato a ridosso dei primi e, azionata la seconda potenza extra, ha ripreso il comando nelle ultime tornate andando a conquistare l’E-Prix di Monaco.

Tra i protagonisti di Montecarlo non si può che annoverare anche De Vries. Complice una strategia ben delineata, l’olandese è sempre stato nelle posizioni di vertice chiudendo la gara al secondo posto. Risultato che ha consentito a Mahindra di salire sul podio dopo un lungo digiuno, l’ultima volta era stato nell’E-Prix di Città del Messico del 2022. Completa il podio un coriaceo Dennis (nella foto sotto) che fino all’ultimo ha provato a impensierire De Vries. Nonostante una penalità di cinque secondi, per non aver rispettato la velocità in regime di FCY, l’inglese del team Andretti è riuscito a conservare il terzo posto.



Finale in crescendo per Mortara. Nelle ultime battute l’italo-svizzero della Mahindra ha dapprima sorpassato Wehrlein, sesto al termine dell’E-Prix, e poi Nico Müller infilandolo proprio sul traguardo. Quinto, lo svizzero ha ribaltato una gara che sembrava persa in partenza. Costretto a una sosta per sostituire la posteriore destra forata, al termine del terzo giro, Müller ha poi approfittato della seconda neutralizzazione per effettuare il Pit Boost e accorciare le distanze dalla vetta. Strategia che si è rivelata vincente tanto da consentirgli di sfiorare la zona podio.

Anche se settimo al traguardo, ci si aspettava di più da Dan Ticktum. Veloce sul giro secco, l’alfiere della Cupra Kiro si è rivelato meno consistente sul passo gara. Ottavo, Robin Frijns è risultato il pilota più veloce motorizzato Jaguar. Stoffel Vandoorne ha regalato il nono posto a Maserati battendo, così, i cugini della DS Penske con Max Günther decimo. Complice una toccata contro le barriere, il poleman Barnard ha chiuso la gara solamente sedicesimo. E-Prix tutt’altro che semplice per Jaguar con Nick Cassidy diciottesimo, e a corto di energia dopo il Pit Boost, mentre Evans ha chiuso nelle retrovie.

Sabato 3 maggio 2025, gara 1

1 - Oliver Rowland (Nissan) - Nissan - 30 giri
2 - Nyck De Vries (Mahindra) - Mahindra - 2"116
3 - Jake Dennis (Porsche) - Andretti - 7"523
4 - Edoardo Mortara (Mahindra) - Mahindra - 11"375
5 - Nico Müller (Porsche) - Andretti - 11"531
6 - Pascal Wehrlein (Porsche) - Porsche - 11"887
7 - Dan Ticktum (Porsche) - Cupra Kiro - 12"731
8 - Robin Frijns (Jaguar) - Envision - 14"848
9 - Stoffel Vandoorne (DS Maserati) - Maserati - 16"306
10 - Maximilian Günther (DS) - DS Penske - 16"340
11 - Sam Bird (Nissan) - McLaren - 16"683
12 - Jean-Eric Vergne (DS) - DS Penske - 17"579
13 - Lucas di Grassi (Lola Yamaha) - Abt - 18"105
14 - Norman Nato (Nissan) - Nissan - 18"129
15 - David Beckmann (Porsche) - Cupra Kiro - 20"761
16 - Taylor Barnard (Nissan) - McLaren - 20"913
17 - Jake Hughes (DS Maserati) - Maserati - 21"274
18 - Nick Cassidy (Jaguar) - Jaguar - 57"435
19 - Sébastien Buemi (Jaguar) - Envision - 1'06"542
20 - Mitch Evans (Jaguar) - Jaguar - 1'07"087
21 - Zane Maloney (Lola Yamaha) - Abt - 1'14"218

Giro più veloce: Nick Cassidy 1'27"846

Ritirati
Antonio Felix da Costa (Porsche) - Porsche

Il campionato piloti
1.Rowland 94 punti; 2.Wehrlein 60; 3.Barnard 54; 4.Da Costa 54; 5.De Vries 42; 6.Dennis 42; 7.Mortara 39; 8.Günther 38; 9.Hughes 27; 10.Vergne 26.