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19 Ott 2013 [15:05]

Montmelò - Gara 1
Magnussen campione 2013

Da Montmelò - Massimo Costa

Questa volta il campionato World Series Renault 3.5 non si è deciso all'ultimissima gara della stagione, come si verificava dal 2010. E neanche senza particolari tensioni o polemiche (duelli accesi tra Aleshin-Ricciardo, Wickens-Vergne, Frijns-Bianchi). Certo, è servito l'ultimo evento, ma Kevin Magnussen poteva festeggiare il titolo già a Le Castellet senza quella improvvida squalifica. Magnussen dunque è l'erede di Robin Frijns nell'albo d'oro della serie. Il danese, pilota Junior McLaren, come in Francia sta letteralmente dominando anche il weekend catalano e la vittoria di tappa non gli è sfuggita dopo aver firmato i primi posti nelle sessioni libere e in qualifica 1.

È in stato di grazia il figlio di Jan, ex pilota F.1 di McLaren e Stewart e tuttora in attivià nel Gran Turismo americano come ufficiale Corvette. La netta vittoria in gara 1 ha annicchilito le speranze minime di Stoffel Vandoorne, che in cuor suo non ci credeva più tanto da ripetere che magari punterà al titolo il prossimo anno se ripeterà la WSR. Merito a Magnussen dunque, al quarto successo stagionale, ma anche al team Dams di Jean-Paul Driot, impeccabile per tutta la stagione, a parte il quiproquo (chiamamolo così) di Le Castellet, e ottimamente diretto da François Sicard e Claire Magnant. Un Magnussen nettamente migliorato rispetto al 2012, quando pur dimostrando di essere velocissimo, aveva commesso diversi errori con la vettura del team Carlin.

Quattro vittorie dicevamo, non tante, ma una costanza pazzesca nei risultati con otto podi tra secondi e terzi posti. In sostanza, con i successi, dodici podi su sedici gare disputate. E manca gara 2. Magnussen, pilota Junior McLaren, sembra ora proiettato in qualche maniera verso la F.1. Martin Whitmarsh ne ha tessuto le lodi, si parlava di Force India, Marussia, o di un ruolo da terzo pilota. Le prossime settimane saranno decisive per il 21enne di Roskilde.

La corsa ha avuto un momento decisivo alla prima staccata quando le ruote di Nigel Melker (Tech 1) e Marco Sorensen (Lotus Charouz) sono entrate in collisione. Il danese si è capotato, l'olandese si è fermato in mezzo alla pista scatenando una reazione a catena. Si sono ritirati subito, oltre a Sorensen e Melker, Marlon Stockinger (Lotus Charouz, giornata nerissima per il team ceco), Norman Nato, Yann Cunha. Conseguenze immediate per Carlos Sainz, arrivato ai box, ma sceso dalla vettura. Nel mucchio anche Arthur Pic, Nico Muller e Andre Negrao, tutti e tre ritiratisi successivamente e con i piloti Draco costretti ai box per cambiare il musetto.

Magnussen al restart dalla safety-car avvenuto al 6° giro ha condotto con autorità, dietro di lui Will Stevens (P1 by Strakka) ha tenuto un buon passo, ma nulla ha potuto e non è mai arrivato a prendergli la scia. Buon risultato comunque per Stevens, Junior Caterham, al terzo secondo posto del 2013. Terzo Stoffel Vandoorne (Fortec), rimasto costantemente in quella posizione dopo aver passato al via William Buller (Zeta). Quarta piazza per Antonio Felix Da Costa (Arden Caterham), che partiva decimo. Ha evitato il mucchio iniziale, poi ha duellato a lungo con Buller passandolo con una ardita manovra al giro 24. L'inglese di Zeta ha concluso quinto, comunque soddisfatto.

La decimazione del 1° giro ha permesso a Zoel Amberg di conquistare subito il settimo posto, ben mantenuto fino al traguardo dove è risultato sesto. Un po' di gioia per il team Pons e per il suo team manager Emilio De Villota, così gravemente colpito dalla scomparsa della sorella Maria. Dietro di lui, un contento Matias Laine del P1 by Strakka e Daniil Move (Comtec) e Pietro Fantin (Arden Caterham). Peccato per Sergey Sirotkin. Era quinto quando si è dovuto ritirare per un danno all'ala posteriore rimediato da un contatto subìto nell'incidente della prima curva. Peccato anche per Christopher Zanella centrato nel finale, quando era decimo, da Nikolay Martsenko.

Photo Pellegrini



Sabato 19 ottobre 2013, gara 1

1 - Kevin Magnussen - Dams - 27 giri 46'32"366
2 - Will Stevens - P1 by Strakka - 0"849
3 - Stoffel Vandoorne - Fortec - 11"582
4 - Antonio Felix Da Costa - Arden Caterham - 23"899
5 - William Buller - Zeta - 29"431
6 - Zoel Amberg - Pons - 30"196
7 - Matias Laine - P1 by Strakka - 33"363
8 - Daniil Move - Comtec - 37"209
9 - Pietro Fantin - Arden Caterham - 42"491
10 - Oliver Webb - Fortec - 43"543
11 - Lucas Foresti - Comtec - 46"306
12 - Nico Muller - Draco - 1'14"850

Giro più veloce: Kevin Magnussen 1'32"973

Ritirati
25° giro - Nikolay Martsenko
23° giro - Christopher Zanella
14° giro - Sergey Sirotkin
12° giro - Arthur Pic
9° giro - Andre Negrao
2° giro - Carlos Sainz
0 giri - Nigel Melker
0 giri - Marco Sorensen
0 giri - Marlon Stockinger
0 giri - Carlos Huertas
0 giri - Norman Nato
0 giri - Yann Cunha

Il campionato
1.Magnussen 249; 2.Vandoorne 196; 3.Da Costa 172; 4.Stevens 133; 5.Melker 132; 6.Muller 131; 7.Sorensen 107; 8.Pic 74; 9.Sirotkin 61; 10.Negrao 51; 11.Buller 46; 12.Aleshin 33; 13.Huertas 30; 14.Webb 26; 15.Zanella 25; 16.Jaafar 24; 17.Nato 23; 18.Stockinger 21; 19.Martsenko 20; 20.Sainz, Fantin 14.