Nascar Euro Series
Coppe a volontà per il team Racers

Davanti agli oltre 20mila appassionati che hanno preso d'assalto il tracciato di Zolder, lo scorso weekend si è conclusa l'avvincente stagione 2018 della NASCAR Whelen Euro Series, che ha visto il Racers Motorsport e i suoi piloti protagonisti sin dal suo avvio ad aprile, in Spagna. Gianmarco Ercoli e Dario Caso hanno portato a casa il podio rispettivamente nello Junior Trophy e nel Challenger Trophy in Divisione ELITE 1, mentre Nicholas Risitano si è confermato come uno dei debuttanti più interessanti cogliendo il secondo posto nella classifica Rookie in ELITE 2. Simone Laureti, che insieme ad Alessandro Florenzi ha portato nel mondo NASCAR la speranza della Fondazione Telethon, ha chiuso appena ai piedi del podio finale del Legend Trophy, nonostante sia stato costretto a saltare due gare.

In Divisione ELITE 1 Gianmarco Ercoli ha chiuso un'ottima stagione 2018 segnando la sua prima vittoria in ELITE 1 a Brands Hatch, diventando così il primo campione ELITE 2 a imporsi anche nella serie maggiore. In lizza per il titolo Junior fino all'ultima gara, il 23enne talento romano ha concluso al terzo posto la speciale classifica Under25 e ottavo in campionato: "Che stagione! Per noi dei Racers è stato un po' tutto nuovo, una sorta di anno zero ma con la stessa passione e volontà di far bene di sempre. Abbiamo perso qualche punto per strada scontando il noviziato, ma abbiamo dimostrato di saper vincere e convincere e, quando è servito, anche di saper risalire la china in un weekend che sembrava difficile come questo di Zolder. Abbiamo sofferto problemi nelle libere e in qualifica, i tecnici si sono messi al lavoro e come risultato abbiamo avuto una gara tutta all'attacco che ci ha portato un'altra Top10, l'ottava della stagione su 12 gare. Adesso respiriamo un attimo, facciamo il punto della situazione e ci prepariamo al meglio per il 2019: l'obiettivo è essere dei costanti protagonisti per tutto l'arco della stagione! Voglio ringraziare chi ha creduto in me, in noi, e ci ha permesso di splendere quest'anno. In particolare mi riferisco a partner come Vexatec, alla mia famiglia, ai miei tifosi e a tutti i magnifici tecnici dei Racers che non si sono mai dati per vinti e hanno combattuto sempre al mio fianco. Sono stati grandiosi, è una fortuna lavorare con loro."

In Divisione ELITE 2 Simone Laureti ha siglato un ottimo 2018 conquistando l'ultimo podio della stagione del Legend Trophy e fermandosi appena ai piedi della Top3 di categoria. Il romano ha impressionato in questa stagione, confermandosi come uno dei protagonisti della speciale classifica e mancando il bronzo solo per aver disputato due gare in meno, quando ha vestito i panni di coach e spotter per aiutare giovani piloti ad entrare nel mondo NASCAR. Un gesto fatto col cuore che lo ha fatto entrare di diritto tra gli ambasciatori della Fondazione Telethon nel mondo, fondazioen di cui ha portato le effigi sulla tuta e sulla vettura grazie ad una toccante iniziativa portata avanti insieme all'attaccante della Roma Alessandro Florenzi.

L'inconfondible rossa Ford Mustang #8 ha dato spettacolo in entrambe le Divisioni lungo tutta la stagione, arrivando alle Finali NASCAR di Zolder ancora in lizza sia per il titolo del Challenger Trophy in Divisione ELITE 1 con il veterano Dario Caso sia per quello Rookie in Divisione ELITE 2 grazie ad uno strepitoso Nicholas Risitano, che al primo anno nella serie ha convinto ed è atterrato in Belgio con ancora qualche chance di puntare al titolo assoluto.
La giovane promessa romana ha sofferto qualche vicissitudine di troppo con l'impianto frenante nell'ultimo appuntamento della stagione, ma ha comunque messo le mani sul secondo posto nella classifica Rookie, candidandosi di diritto come uno dei sicuri protagonisti del 2019: "È stato un anno fantastico per me, ottenere al debutto questi risultati è il coronamento di tanto lavoro dentro e fuori la pista! Per questo voglio ringraziare Dario Caso per aver creduto in me fin dall'inizio, Onofrio veneziani, Franco Ercoli e tutti i miei tecnici come il capo meccanico Alessandro Sacillotto, Leo Marques, Alessio Mezzasalma, Paolo Rossi e il mio spotter Manuel Malta. Ma un pensiero va a tutti gli uomini del Racers in generale, hanno dato fatto per tutta la stagione un lavoro eccezionale, arrivando spesso a tarda notte, il tutto per dare a me una macchina competitiva! Questo grande risultato è merito di un lavoro meticoloso da parte di tutti! Un ringraziamento va anche a Jerome Galpin e alla NASCAR Whelen Euro Series per averci dato questa incredibile possibilità!"

In Divisione ELITE 1 Dario Caso ha inseguito il sogno di riappropriarsi della corona di vincitore del Trofeo Challenger fino alla fine, mancando l'obiettivo per appena 3 punti su oltre 300 conquistati nelle 12 gare in programma. Il pilota di Viterbo si è così laureato vicecampione della categoria, festeggiando l'ottimo risultato con il podio di classe dell'ultima gara della stagione. E la promessa di tornare ancora una volta da protagonista nel 2019.

"È stato un anno intenso, complicato ma bellissimo. È come se fossimo partiti da zero: nuova sede, nuovi tecnici e questo ci ha un po' rallentato all'inizio. Abbiamo perso punti importanti che si sono rivelati fondamentali alla fine della stagione. Ma se devo fare un bilancio sono davvero contento," ha commentato Onofrio Veneziani, Team Manager dei Racers Motorsport. "La seconda parte della stagione è stata incredibile, la vittoria di Gianmarco a Brands Hatch è stato forse il punto più alto, ma l'essere arrivati all'ultima gara in lizza per tutti i trofei e con una porticina ancora aperta anche per i titoli assoluti sia in ELITE 1 che in ELITE 2 è sintomo di un ottimo lavoro. Il 2019 parte da qui, da questi risultati, da queste coppe e da questi ragazzi. La prossima sarà una stagione molto interessante, stiamo lavorando da mesi per alcune succose novità. Speriamo di potervele annunciare già nelle prossime settimane."