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13 Lug 2014 [7:48]

Newton, gara: Hunter-Reay sbuca dal nulla e vince

Marco Cortesi

A giudicare dalla prima vista dei risultati, con il team Andretti che vince sull'ovale dello Iowa un'altra volta, potrebbe sembrare un esito scontato quello avuto dalla tappa di ieri della IndyCar Series. Alla prova dei fatti, Ryan Hunter-Reay è invece sbucato letteralmente dal nulla, sverniciando i dominatori assoluti fino a quel momento, Tony Kanaan e Scott Dixon e andando a prendersi la leadership al giro 298 di 300. Mossa vincente quella della squadra di Michael Andretti, che ha chiamato in corsia box il campione 2012 in occasione dell'ultima caution.

Con le gomme nuove, Hunter-Reay si è "mangiato" tutto il gruppo dei rivali negli ultimi 14 passaggi e nemmeno Dixon e Kanaan hanno avuto speranza. Il brasiliano, che ironia della sorte aveva perso la vittoria a Pocono per aver tentato una strategia simile a quella del suo avversario, ha dovuto rinunciare anche al secondo posto perché passato da Josef Newgarden, pure lui con gomme fresche.

Kanaan e Dixon si sono dovuti accontentare rispettivamente della terza e quarta piazza. Anche se il primo aveva dominato in lungo e in largo, riuscendo spesso ad avvantaggiarsi, i duelli tra i due sono stati epici, aiutati anche da una configurazione del tracciato permissiva quanto a sorpassi. Top-5 per Ed Carpenter, ancora non al top dopo i recenti problemi con l'assetto della sua Dallara e protagonista di in un contatto che ha spedito fuori Juan Pablo Montoya. Il colombiano stava finalmente iniziando a rimontare dopo un inizio interlocutorio, ma Carpenter non si è avveduto della sua presenza all'interno, colpendolo e spedendolo nelle barriere.

Poco più lontano di Carpenter, James Hinchcliffe ha preceduto Graham Rahal (settimo nonostante la stessa tattica dei leader) ed Helio Castroneves, che ha perso contatto nelle fasi finali. Quattordicesimo Will Power, finito largo con sei tornate al termine rischiando di andare nelle barriere. Incidente invece per Mikhail Aleshin. Alle prese per la prima volta con uno short-track, il russo ha pagato caro un piccolo errore al giro 49: "pizzicato" l'interno della pista, l'ha attraversata mentre sopraggiungeva Takuma Sato. Botto inevitabile, fortuna che a Newton le velocità sono più basse che in altri ovali.
Da segnalare anche una sospensione della corsa poco prima per un po' di pioggia. Le ostilità sono però riprese dopo solo 26 minuti.

Sabato 12 luglio 2014, gara

1 - Ryan Hunter-Reay (Dallara DW12-Honda) – Andretti - 300
2 - Josef Newgarden (Dallara DW12-Honda) – Fisher - 0"5814
3 - Tony Kanaan (Dallara DW12-Chevy) – Ganassi - 1"0676
4 - Scott Dixon (Dallara DW12-Chevy) – Ganassi - 2"7606
5 - Ed Carpenter (Dallara DW12-Chevy) Carpenter - 4"9819
6 - James Hinchcliffe (Dallara DW12-Honda) – Andretti - 5"0135
7 - Graham Rahal (Dallara DW12-Honda) – Rahal - 6"7976
8 - Helio Castroneves (Dallara DW12-Chevy) – Penske - 7"1408
9 - Ryan Briscoe (Dallara DW12-Chevy) – Ganassi - 7"1896
10 - Charlie Kimball (Dallara DW12-Chevy) – Ganassi - 7"6098
11 - Simon Pagenaud (Dallara DW12-Honda) – Schmidt - 7"7794
12 - Carlos Munoz (Dallara DW12-Honda) Andretti - 7"819
13 - Justin Wilson (Dallara DW12-Honda) – Coyne - 11"2612
14 - Will Power (Dallara DW12-Chevy) – Penske - 11"7947
15 - Jack Hawksworth (Dallara DW12-Chevy) – Herta - 4 giri

Ritirati
281° giro - Juan Pablo Montoya
259° giro - Sebastian Saavedra
230° giro - Marco Andretti
131° giro - Sebastien Bourdais
79° giro - Carlos Huertas
48° giro - Mikhail Aleshin
48° giro - Takuma Sato

Il campionato
1. Castroneves 471; 2. Power 462; 3. Hunter-Reay 439; 4. Pagenaud 421; 5. Montoya 405; 6. Munoz 358; 7. Andretti 337; 8. Dixon 331; 9. Briscoe 307; 10. Kanaan 305.
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