Carlo Luciani - XPB Images
Come prevedibile, non sono mancate le penalizzazioni al termine della Sprint Race di
Formula 3 a
Monza. A pagarne il prezzo più alto è stato
Tim Tramnitz, che aveva tagliato il traguardo davanti a tutti vincendo la corsa. Non solo il tedesco è stato però retrocesso, consegnando la vittoria nelle mani di
Roman Bilinski, ma anche il pilota del team Prema Noel León ed il campione in carica Rafael Câmara sono stati ritenuti responsabili di azioni irregolari.
Il portacolori del team MP Motorsport, transitato per primo sotto la bandiera a scacchi di gara 1, è stato penalizzato per una errata procedura prima del via. In particolare, Tramnitz non avrebbe utilizzato la giusta mappatura nel giro di formazione, ed è stato così sanzionato con 10 secondi che lo hanno fatto scivolare fino al diciottesimo posto. Una situazione resa ancora più amara dal fatto che la safety car ha ricompattato il gruppo, con la ripartenza avvenuta soltanto all’ultimo giro.
A trarre vantaggio dalla penalità è stato Bilinski che, dopo aver tagliato il traguardo in seconda posizione, si è visto consegnare la vittoria a tavolino. Per il pilota polacco si tratta del primo trionfo in Formula 3, arrivato in circostanze particolari ma che rappresenta comunque un traguardo importante per la sua carriera e per il team Rodin.
Dopo la gara è stata inflitta anche una penalità di 5 secondi a
Noel León, per aver causato una collisione con Brando Badoer e Charlie Wurz. L’incidente è avvenuto in una situazione particolarmente concitata, con i tre piloti affiancati alla prima staccata. La dinamica dell’episodio ha convinto i commissari ad optare per una sanzione più morbida rispetto ai classici 10 secondi. Il risultato è che León è scivolato dall’ottava alla diciannovesima posizione nella classifica finale.
Anche
Rafael Câmara, in forza a Trident, è stato penalizzato: è stato accertato che, nel tentativo di difendere la sua posizione da Tuukka Taponen, sia uscito di pista ottenendo un vantaggio. La situazione è stata giudicata irregolare ed al neocampione di categoria è stata inflitta una penalità di 10 secondi, retrocedendo dalla dodicesima alla venticinquesima piazza.
Nessun provvedimento invece per Alessandro Giusti, protagonista di un contatto all’ultimo giro con Nikola Tsolov, con quest’ultimo che ha avuto la peggio perdendo la possibilità di conquistare punti importanti per il team Campos in ottica campionato. Si attendeva una sanzione nei confronti del francese, ma la manovra è stata ritenuta regolare.
Sabato 6 settembre 2025, gara 1
1 - Roman Bilinski - Rodin - 18 giri in 35’02”802
2 - Martinius Stenshorne - Hitech - 0"353
3 - Laurens van Hoepen - ART - 1"012
4 - Matías Zagazeta - Dams - 2"723
5 - Mari Boya - Campos - 3"304
6 - Alessandro Giusti - MP Motorsport - 3"830
7 - Callum Voisin - Rodin - 4"409
8 - Noah Strømsted - Trident - 4"710
9 - Ugo Ugochukwu - Prema - 4"862
10 - Théophile Naël - Van Amersfoort - 5"579
11 - Tuukka Taponen - ART - 6"094
12 - Tasanpol Inthraphuvasak - Campos - 7"188
13 - Nikita Johnson - Hitech - 7"619
14 - Bruno del Pino - MP Motorsport - 7"640
15 - Gerrard Xie - Hitech - 7"806
16 - James Wharton - ART - 8"352
17 - Fernando Barrichello - AIX - 8"902
18 - Tim Tramnitz - MP Motorsport - 8”908 **
19 - Noel León - Prema - 9"009 *
20 - Nicola Marinangeli - AIX - 9"013
21 - Louis Sharp - Rodin - 9"212
22 - Nikola Tsolov - Campos - 9"303
23 - Christian Ho - Dams - 9"673
24 - James Hedley - AIX - 11"345
25 - Rafael Câmara - Trident - 15"463 **
26 - Brad Benavides - AIX - 16"503
27 - Brando Badoer - Prema - 21"639
28 - Nicola Lacorte - Dams - 26"250
* 5" di penalità
** 10" di penalità
Ritirati
Charlie Wurz
Ivan Domingues
Il campionato
1.Câmara 156 punti; 2.Boya 114; 3.Tsolov 106; 4.Tramnitz 93; 5.Stenshorne 89; 6.Strømsted 76; 7.Naël 72; 8.Taponen 67; 9.Giusti 62; 10.van Hoepen 60; 11.Bilinski 59; 12.Wurz 53; 13.Voisin 52; 14.Inthraphuvasak 49; 14.Ramos 48; 16.Ugochukwu 43; 17.Wharton 25; 18.León 21; 19.Domingues 18; 20.Bedrin, Ho 17; 22.del Pino 16; 23.Badoer, Zagazeta 12; 25.Sharp 11; 26.Slater 10; 27.Hedley 7; 28.Benavides 4; 29.Xie 1.