24 ore le mans

Le Mans – Test
È subito duello tra Toyota e Ferrari

Michele Montesano Con il Test Day della domenica si è ufficialmente aperta la settimana della 93ª edizione della 24 Ore di ...

Leggi »
dtm

Zandvoort – Gara 2
Doppietta BMW con Rast e Wittmann

Michele Montesano Doppietta da record per BMW a Zandvoort. La sesta gara stagionale del DTM, andata in scena sul circuito o...

Leggi »
F4 Spanish

Portimão - Gara 3
Strauven, non c'è due senza tre

Davide Attanasio - Dutch Photo AgencyTripletta. Senza appello, Thomas Strauven e il team Campos, autentici mattatori del ter...

Leggi »
Eurocup-3

Portimao - Gara 3
Rivera in fuga, Colnaghi secondo

Massimo CostaSono cambiate le cose nella terza gara della Eurocup-3 a Portimao. Il dominio del team Campos è stato meno nett...

Leggi »
Rally

Rally d’Italia – Finale
Ogier 1°, Daprà trionfa nel WRC2

Michele Montesano Sebastien Ogier continua a macinare record nel WRC. Il francese della Toyota, navigato da Vincent Landais...

Leggi »
Regional European

Zandvoort - Gara 2
Clerot in volata su Yamakoshi
Paura per Maschio, illeso

Massimo Costa - Foto Galli - Dutch PhotoPedro Clerot questa volta non si è fatto soprendere al via e dalla casella del polem...

Leggi »
9 Apr 2019 [21:56]

Qualifiche con la Q4 nel 2020?
Le gomme sono il punto chiave

Jacopo Rubino

Una qualifica divisa in quattro segmenti: è l'idea allo studio in Formula 1 per il 2020, tornata d'attualità dopo un apparente raffreddamento nei mesi scorsi. L'inedita Q4 vedrebbe in pista le otto macchine più veloci, con quattro piloti eliminati ogni volta al termine di Q1, Q2 e Q3. L'obiettivo è quello di creare maggiore incertezza, e quindi gare più combattute alla domenica, ma tutto sembra snodarsi attorno al fattore-gomme.

Liberty Media ha chiesto ai team di effettuare simulazioni di Q4 con l'attuale allocazione di pneumatici, che consiste in 13 set da asciutto. Stando alle voci, la Pirelli non sarebbe infatti propensa a fornire treni aggiuntivi, per ragioni produttive e logistici, ma l'attuale dotazione potrebbe non essere sufficiente. O peggio: come sostiene Gunther Steiner della Haas, potrebbe crescere la forbice fra le squadre di vertice e il resto della concorrenza. Le Mercedes, Ferrari o Red Bull della situazione, forti del loro vantaggio prestazionale, potrebbero riuscire a conservare i pneumatici per la fase finale del turno. Cosa impossibile per tutte le altre scuderie. "L'idea non è male, ma va studiata meglio per non far crescere i distacchi", ha sottolineato il manager altoatesino.

"L'ultima cosa che vogliamo è una situazione senza auto in pista nell'ultima sessione, per mancanza di gomme", ha confermato Christian Horner, responsabile Red Bull. "Siamo aperti, però bisogna agire con attenzione. Non vogliamo cambiare per il gusto di farlo".

L'approccio, se non altro, sembra più prudente rispetto al disastro combinato a inizio 2016, quando venne lanciata la qualifica in stile knock-out, con esclusioni ogni 90 secondi: senza sperimentazioni precedenti, fu abbandonata all'unanimità dopo appena due Gran Premi. Ad oggi, è stata l'unica reale variazione sul tema dal 2006, anno in cui è stato introdotto il sistema Q1-Q2-Q3. Un format oggettivamente riuscito, che ha fatto scuola nel motorsport, e che forse non è così necessario modificare.

La decisione definitiva dovrebbe essere presa dalla FIA entro il 30 aprile, ma l'argomento sarà probabilmente molto dibattuto durante il weekend di Shanghai alle porte.
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar